Il Rifugio Dodici Apostoli nelle Dolomiti di Brenta cerca un nuovo gestore
La Società Alpinisti Tridentini (SAT) intende affidare ad una nuova gestione il Rifugio XII Apostoli – 'F.lli Garbari' nelle Dolomiti di Brenta. Chi fosse interessato a richiederne la gestione deve inviare domanda completa entro le ore 24.00 di domenica 26 gennaio 2025.
Il Rifugio Dodici Apostoli
Costruito negli anni 1907-08 grazie al finanziamento dei fratelli Carlo e Giuseppe Garbari, alpinisti, fotografi e patrioti trentini, il rifugio Garbari rappresenta un punto di riferimento per la storia della SAT. La forma a cubo, quella originale, successivamente viene modificata dall’ampliamento del 1956. Una successiva ristrutturazione, attuata nel 1999, lo ha risistemato e reso più agevole.
Il luogo dove è stato costruito, a 2487 metri ha una vista panoramica dei Gruppi dell’Adamello e della Presanella, mentre in basso si scorge la Val Rendena.
Incastonate tra le cime circostanti si trovano alcune delle maggiori vedrette del Gruppo che hanno i nomi delle cime che le sovrastano: Gola, Pratofiorito, Dodici Apostoli. E proprio i “Dodici Apostoli” hanno dato il nome ai luoghi: si tratta di alcune piccole formazioni rocciose che si affacciano sul Passo omonimo, verso la Val di Sacco. La chiesetta scavata nella roccia poco distante dal rifugio, è stata costruita in seguito all’incidente che coinvolse tre giovani escursionisti sulla vicina Vedretta dei Camosci, nel 1950. Inaugurata e benedetta il 28 settembre 1952, dedicata alla Madonna Ausiliatrice. Tutti gli anni, l’ultima domenica di luglio, viene celebrata una S. Messa dedicata a tutti i Caduti della montagna, alla quale partecipano centinaia di alpinisti ed il Coro della SOSAT.
Dispone di 38 posti letto per gli ospiti. Servizi igienici ai piani, (non in camera, come previsto dalle norme per i rifugi alpini), possibilità di usufruire delle docce comuni, dotato di sala ristorante con circa 50 posti tavola e zona Bar.
Il rifugio è raggiungibile solo a piedi, i principali accessi sono:
- dal Doss del Sabiòn m. 2101 (punto panoramico ove la SAT nel 1901 costruì un suo rifugio), raggiunto con gli impianti a fune, si scende al Bregn de l’Ors e si prosegue come all’itinerario che segue – ore 2.45
- da malga Movlina m. 1803 (strada di 9 km dal rifugio Ghedina in Val d’Algone) col sentiero 354, indi 333 proveniente da malga Nambi (m. 1376) ci si porta al Bregn de l’Ors ove ci si collega al sentiero 307 – ore 2.45
- dal Lago di Val d’Agola m. 1592, presso la malga omonima, (a 9 km da S. Antonio di Mavignola), sentiero 324 al Piano di Nardis ove si prende il sentiero 307 degli itinerari precedenti – ore 3.00
Chi fosse interessato a richiederne la gestione deve inviare domanda completa entro le ore 24.00 di domenica 26 gennaio 2025.
Info: www.sat.tn.it