Paretone del Gran Sasso. Di Ivo Ferrari
Paretone, mi ritrovo a camminare verso il Rifugio Franchetti, gestito meravigliosamente da Luca Mazzoleni e Amici, lo zaino pesa sulle mie spalle arrossate dal Sole, tanta gente intorno a me. Domani con Massimo, Davide e Lorenzo entrerò nel Paretone, la linea più classica del terzo Pilastro sembra mi aspetti, la voglio scalare da alcuni anni e ora… è ora!
Gli Amici si fermeranno a dormire al Rifugio, mentre io ho una promessa da mantenere, fare i segnali dalla cima con la pila frontale ai bambini "parcheggiati" ai Prati di Tivo. Dopo i soliti saluti e nuove conoscenze, mi avvio lungo la Ferrata Ricci che porta in Cima alla vetta Orientale del Corno Grande. Il panorama è a 360°, nord del Camicia, piana di Campo Imperatore, lago di Campotosto, Mare, colline e montagne verdeggianti … la Luna piena e luminosa mi accompagna per l’intera ventosa notte e di colpo arriva la luce, inseguita dai miei compagni. Massimo è uno dei grandi protagonisti del Gran Sasso, l’uomo dalle Grandi salite fredde, delle meravigliose vie nuove sull’Anticima, Massimo... a lui il compito di condurci fin alla base della Diretta Alessandri al Terzo Pilastro... del PARETONE! La discesa è veloce, richiede la massima attenzione, la devastante frana del 2006 ha lasciato tutto in disordine... Sassi, terriccio, erba e colate d’acqua, questo Canale Jannetta è proprio un bel posticino, magari non per passarci le ferie!
Sotto il Terzo Pilastro, ci leghiamo formando due cordate, io e Massimo (i vecchi) e Lorenzo e Davide (i bocia!) e cominciamo a salire lungo una roccia che credevo più insicura, ma che si dimostra ad ogni metro guadagnato sempre più bella, la linea sale logica, figlia del suo tempo e degna di essere ripercorsa nel nostro tempo, una gran classica del centro Italia.
Paretone, una volta fuori tutto si mescola nella mia mente, stanchezza, gioia, timori e voglie… quelle strane voglie che ti arrivano addosso una volta che il gioco finisce, quel desiderio che non si riesce mai ad esaurire, ritornare, ritornare al più presto per risalire... uno strano gioco questo andare in montagna, serio e divertente, pericoloso e tranquillo.
Torta, bibita... oggi al Franchetti sembra di essere in piazza Duomo, tanta gente, imbragature, bastoncini telescopici, scarponi e scarpette... tacchi e suole lisce! Che bella giornata, per me, per i miei Amici, per tutta questa meravigliosa gente che m i circonda! Grazie Amici, grazie Paretone, ci rivedremo presto, ne sono sicuro!
di Ivo Ferrari
18/08/2014 - La Diretta Consiglio, il sole, il cielo, la roccia e il Gran Sasso