Parete nord dell'Everest: vetta e via nuova per i russi

Alle 09.15 del 30/05/2004 tre alpinisti russi, Pasha Shabalin, Ilyas Tuhvatullin e Andrey Mariev hanno raggiunto la cima dell'Everest per una nuova linea sul pilastro centrale della Parete Nord
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La parete nord dell'Everest, con l'immenso pilastro centrale. Le vie sulla montagna più alta del mondo. 1. Cresta nord a cresta nordest, 1960 prima salita: Qu Yinhua, Wang Fuzhou, Gong Bu. 2. Messner Parete Nord, 1980 prima salita: Reinhold Messner. 3. Great Couloir Direct (o Norton Couloir Direct), 1984 prima salita: Tim Macartney-Snape, Greg Mortimer. 4. Hornbein Couloir Direct (o Japanese Route), 1980 prima salita: Tsuneo Shigehiro, Takshi Ozaki 5. Cresta Ovest/Hornbein Couloir, 1963 prima salita: Willi Unsoeld, Thomas Hornbein. 6. Cresta Ovest Direct, 1979 prima salita: J. Zaplotnik, A. Stremfelj, S. Belak
www.mountain.ru
Alle 09.15 del 30/05/2004 tre alpinisti russi, Pasha Shabalin, Ilyas Tuhvatullin e Andrey Mariev hanno raggiunto la cima dell'Everest per una nuova linea sul pilastro centrale della Parete Nord aggiungendo un'importante nuova via sulla cima più alta della terra. Il 31/05 anche un secondo gruppo composto da Viktor Volodin e Viktor Bobok è riuscito a raggiungere gli 8850m della cima.

La spedizione russa è arrivata a Campo Base verso la fine di marzo e, utilizzando squadre di 2-3 alpinisti, ha subito iniziato i lavori, salendo dritta per il bastione di roccia alto 600m della parete nord. Nonostante le abbondanti nevicate, il forte vento e la scarsa visibilità, la squadra ha lavorato incessantemente, fissando corde fino ad oltre la fascia gialla e piazzando il Campo III a 7800m, il Campo IV a 8300m e il Campo V, direttamente sotto il famoso Second Step, a 8600m. Secondo www.mountain.ru e www.explorersweb.com, Shabalin, Tuhvatullin e Marievtre, i primi a raggiungere la vetta, sono rimasti tre giorni e due notti sopra gli 8600m, senza sacchi a pelo e con due bombole d'ossigeno ciascuno.

Questo è il terzo tentativo dei russi sulla parete nord negli ultimi tre anni. Sono passati vent'anni dall'ultima via nuova sulla parete nord dell'Everest. Nel 1984, infatti, gli australiani Tim Macartney-Snape e Greg Mortimer salirono, senza ossigeno, una delle linee piu dirette alla montagna: il Couloir Norton.

Con una serie di vie nuove davvero impressionante, come questa via sull'Everest, la Parete Nord dello Jannu , il Nuptse East, e il bel tentativo di prima invernale del K2, gli alpinisti del vecchio blocco sovietico si confermano sicuramente all'avanguardia nell'alpinismo mondiale e in particolare in quello himalayano.


Everest North Face primavera 2004
Victor Kozlov, Expedition leader
Nikolay Chyorniy, Senior trainer
Alexander Pyatnitsyn, Coach
Sergey Bychkovsky, Doctor
Igor Borisenko, Sergey Shakunin, Videooperators
Vladimir Kuptsov, Photographer
Petr Kuznetsov
Yuriy Koshelenko
Pavel Shabalin
Evgeny Vinogradsky
Nikolay Zhilin
Yuriy Ermachek
Andrey Mariev
Viktor Volodin
Viktor Bobok
Vladimir Arhipov
Gleb Sokolov
Iljas Tukhvatullin
Alexandre Pjatnicin
Aleksey Bukinich


Everest North Face, le vie:
1. Cresta nord - cresta nordest, 1960
prima salita: Qu Yinhua, Wang Fuzhou, Gong Bu
2. Messner Parete Nord, 1980
prima salita: Reinhold Messner
3. Great Couloir Direct (o Norton Couloir Direct), 1984
prima salita: Tim Macartney-Snape, Greg Mortimer
4.Hornbein Couloir Direct (o Japanese Route), 1980
prima salita: Tsuneo Shigehiro , Takshi Ozaki
5. Cresta Ovest/Hornbein Couloir, 1963
prima salita: Willi Unsoeld, Thomas Hornbein
6. Cresta Ovest Direct, 1979
prima salita: J. Zaplotnik, A. Stremfelj, S. Belak
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La parete nord dell'Everest, con l'immenso pilastro centrale. Click per vedere le vie ed il portfolio.
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