Nuova variante alla ovest di Cima Gianni Costantini, Moiazza, Dolomiti
Viene descritta in maniera tipicamente laconica come una "piccola aggiunta alle pareti della Moiazza", quella che gli sloveni Andrej Grmovšek, Luka Krajnc e Luka Lindič insieme a Alessandro Bau hanno salito lo scorso agosto. In effetti la via è da considerarsi una variante, ma proprio piccola non é: dopo i primi quattro tiri di Non ti Fidar di Me se il Cuor di Manca gli alpinisti invece di deviare verso sinistra hanno tirato dritto, superando i grandi tratti di dolomia gialla.
"Abbiamo salito cinque nuovi tiri su terreno sostenuto, che si è comunque rivelato più facile del previsto." ci ha spiegato Lindič. Nella parte alta hanno raggiunto la via Massarotto-Galiazzo, che hanno seguito per altri tre tiri fino alla cengia finale. L’apertura e la libera hanno richiesto complessivamente tre giorni.
"Siamo riusciti a salire tutto senza l'uso degli spit, quindi l'arrampicata si presenta stimolante. L'intera via è alta 600 metri e su tre tiri le difficoltà raggiungono il grado di VIII-. Abbiamo usato chiodi alle soste e su alcuni dei tiri, ma soprattutto bisogna essere creativi con l'uso dei friends."
Per una eventuale ripetizione servono due set di friends fino al #2, un friend #3, una serie di dadi, corde da 60m. Eventualmente anche martello e chiodi.