L'arrampicata alla Parete di Ferro della Lastia di Framont in Moiazza, Dolomiti

Gianni Del Din e Gianluca Benedetti presentano la Parete di Ferro della Lastia di Framont in Moiazza, Dolomiti. Una quindicina di vie aperte dal basso e con mezzi tradizionali, per lo più negli anni '90, su roccia compatta, ruvida e lavorata dall’acqua a buchi, tacche, clessidre e addirittura rigole.
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Gianni Del Din su Alitosi alla Parete di Ferro, Lastia di Framont (Moiazza, Dolomiti)
Otello de Toni

Ho conosciuto alpinisticamente la Parete di Ferro nei primi anni ’90. L’avevo sempre notata tutte le volte che salivo al Mont Alt del Framont, ma sinceramente non mi aveva mai attratto ed ero convinto che non ci si potesse fare niente di interessante. In quel periodo ero molto più attirato dalle maestose pareti dell’Agner e delle Pale di San Lucano.

I miei amici di allora però ne erano affascinati, avevano iniziato ad aprirci qualche via e me ne parlavano entusiasti. Daniele Costantini (Lopez), Stefano Santomaso (Glowacz) e Fausto Conedera (Bracco) erano spesso lì a scalare e alla fine portarono anche me. Rimasi entusiasta della roccia e del tipo di vie che si potevano aprire. Ci ritornai parecchie volte a ripetete le vie che c’erano e a fare qualche via nuova.

La parete non è molto alta, ma le vie sono intense e non è sempre facile proteggersi in maniera adeguata. Non abbiamo mai voluto usare gli spit (solo la pista di calata ha tre soste spittate) per mantenere uno spazio di avventura per tutti, anche per il futuro.

Dopo un decennio di oblio, la parete e le sue vie sono state riscoperte dalle nuove generazioni. Speriamo rimanga intatto lo spirito di avventura originario.

di Gianni Del Din


LA PICCOLA PARETE DEI SOGNI DIETRO L'ANGOLO di Gianluca Benedetti

Non saprei dire né perché né per chi io abbia iniziato a scrivere le relazioni della Parete di Ferro. Non mi era mai capitato, prima. Forse queste placche mi hanno ammaliato, forse il Framont è diventato senza che me ne accorgessi "la montagna di casa". Quella dove torni da solo e con le persone a cui vuoi bene, a piedi, con gli sci e con le scarpette – anche d’inverno. La pace e l’avventura a un passo, la piccola parete dei sogni dietro l’angolo. Ma alla base di tutto c’è stato conoscere Gianni, che mi ha mostrato un modo diverso di andare in montagna: prendendosene cura. Forse, era da un po’ che lo cercavo.

La passione e il carattere meticoloso hanno fatto il resto: mi sono ritrovato a ripetere con vecchi e nuovi amici – che ringrazio di cuore – un itinerario dopo l’altro, scoprendo pian piano i piccoli piaceri di ripulire una clessidra nascosta, o di lasciare un cordino e un chiodo nuovo per chi verrà dopo. Ma anche quelli di ritrovare il percorso corretto di un vecchio itinerario o di relazionarne uno inedito. E soprattutto quello più grande di condividere il lavoro fatto, sperando di fare cosa gradita.

Proponiamo in questa sede due relazioni: quella inedita della via Del Din – Dell’Antone e quella della classica Diretta Centrale. Ma non è stato facile sceglierle data la bellezza degli itinerari presenti, che non possiamo che consigliarvi di ripetere!

Per altre relazioni rimandiamo alla pagina web sites.google.com/view/paretediferro e alle fondamentali pubblicazioni di Stefano Santomaso: Moiazza. Roccia tra luce e mistero, Idea Montagna 2011 e Moiazza. 150 arrampicate scelte, Rocciaviva 2003.

di Gianluca Benedetti

SCHEDA: Via Del Din – Dell’Antone, Parete di Ferro, Lastia di Framont

SCHEDA: Diretta Centrale, Parete di Ferro, Lastia di Framont

LE VIE
Yosemite Holiday,  Daniele Costantini – Stefano Santomaso 1989
Monotonia ottica, Stefano Santomaso – D. Costantini 1989
Alitosi, Stefano Santomaso – Daniele Costantini 1990
Del Din – Pellegrini, Gianni Del Din – G. Pellegrini 1992
La Sorpresa, DanieleCostantini – Stefano Santomaso 1990
Diretta Centrale, Daniele Costantini – Stefano Santomaso – Gianni Del Din 1990
L’insostenibile leggerezza dell’essere, Gianni Del Din – Stefano Santomaso 1990
Free Gorby, Gianni Del Din – Paolo Zasso 1992
Verdi Pascoli, Stefano Santomaso – Gianni Del Din 1990
Indigeno iracondo, Stefano Santomaso – Wilma Meneghini 1993
Del Din – Dell’Antone, L1: Daniele Costantini e compagni anni ’90; L2-L6: Gianni Del Din e Francesco Dell’Antone 20-10-2008

Link: sites.google.com/view/paretediferro




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