Merry Christmas, straordinaria cascata di ghiaccio salita nel canyon Linzhou Taihang in Cina

Il giorno di Natale 2016 un’immagine di una splendida cascata di ghiaccio che assomiglia ad un gigantesco albero di Natale si era diffusa in tutta la Cina attraverso WeChat, un popolare strumento di comunicazione simile a WhatsApp o messenger. Impossibile resistere all’attrazione di questa straordinaria linea, così, 40 giorni più tardi, i due alpinisti cinesi He Chuan e Liu Yang hanno effettuato la prima salita. La cascata chiamata Merry Christmas è alta 140 metri e supera difficoltà fino al WI 6.

Salire la linea è stata soltanto una piccola parte delle difficoltà. Infatti, prima di affrontare il ghiaccio vero e proprio, Chuan e Yang hanno innanzitutto dovuto individuare la colata, e per far questo ci sono voluti 5 giorni. I due hanno scoperto che la cascata era situata nel canyon Xianxia, ​​un ramo del grande Linzhou Taihang canyon, nel massiccio Taihang ad ovest di Linzhou. La strada principale di accesso lungo i 700km da Pechino era chiusa, e quando i due climber, insieme al fotografo Lie Feng Got, sono finalmente arrivati ​​il 7 gennaio, il ghiaccio era già crollato. Non rimaneva altro che tornare indietro e consolarsi aprendo due cascate di ghiaccio durante il viaggio di ritorno.

Il 26 gennaio una foto dell'albero di Natale è riapparsa su WeChat. Il giorno successivo altri due ice climber cinesi hanno tentato la colata, ma si sono dovuti ritirare al primo tiro a causa del ghiaccio bagnato e dell’enorme flusso di acqua che scorreva tra la roccia ed il ghiaccio.

Chuan e Yang sono comunque tornati a Linzhou il 28 gennaio e hanno deciso di salire la cascata il 31 gennaio, alla fine di un periodo di intenso freddo. Il pilastro inferiore della colata presentava un diametro di 2 metri e i quattro tiri sono stati protetti soltanto con chiodi da ghiaccio. Nessun spit è stato aggiunto.

Chuan ci ha spiegato: "Sono rimasto scioccato quando ho affrontato l’enorme buco ed il flusso d’acqua dietro la "finestra", intorno alla quale il ghiaccio non era solido. Così sono salito sul lato di uno dei rami dell’albero, dove il ghiaccio ricopriva la roccia ed aiutava a tenere in piedi l’intera struttura. Ho piantato dei chiodi da ghiaccio buoni e sono salito. In alto pendevano tutti i tipi di stalattite, mentre sul tronco erano cresciute forme che assomigliavano a funghi."

Chuan, che ha trascorso gli ultimi tre inverni arrampicando su ghiaccio in Norvegia e Canada, ha concluso: "È la più bella via su ghiaccio che conosco e la salita più divertente che abbia mai fatto."