La Jolie Rochère, nuova via nel Vallone di Planaval (Valle d’Aosta) di Matteo Giglio e Remy Maquignaz
Il Vallone di Planaval, situato sul versante sinistro idrografico della Valle d'Aosta, a monte dell'abitato di La Salle non è certamente uno dei più conosciuti dagli appassionati di arrampicata su ghiaccio; anzi.
Esistono alcune cascate di media difficoltà, situate non lontano dal termine della strada carrozzabile e relazionate anche sulla guida Effimeri Barbagli (M. Giglio, Tipografia Valdostana, 2014) ma solo raramente frequentate. Una tra queste, quasi sempre formata grazie all'esposizione e alla quota favorevoli, è un piccolo gioiellino particolarmente indicato per un corretto approccio alla disciplina: difficoltà progressive, ambiente solitario pur trovandosi a bordo strada, assenza di pericoli oggettivi. Si tratta de La Jolie Bergère, dal nome del vicino ristorante (di qualità) situato al termine della strada.
È proprio il nome di questa cascata ad averci ispirato per battezzare una probabile nuova linea di ghiaccio e misto scovata qualche centinaio di metri più a monte delle cascate più evidenti e a circa tre quarti d'ora di cammino. La Jolie Rochère vuole anche ricordare che ci troviamo di fronte al ripido versante orientale della Grande Rochère, classica gita di scialpinismo per sciatori evoluti.
Va detto che uno dei motivi per cui tutta la zona non è molto frequentata nella stagione invernale è senza dubbio il pericolo valanghe che, in annate “normali”, è spesso elevato. Quest'anno, complice lo scarso innevamento, Planaval è stata rivalutata ed esplorata maggiormente anche dai non locals.
La linea in questione, salita il 28 febbraio, si trova sul lato di un canalone e presenta un'esposizione quasi settentrionale al riparo dal sole. Non oppone elevate difficoltà tecniche, né su ghiaccio né su misto, pertanto potrebbe essere appetibile per un vasto pubblico. Un minimo di spirito d'avventura è comunque necessario, considerato che le soste (tranne l'ultima) sono da attrezzare e che non si trova materiale in posto su tutto l'itinerario. Le sezioni di misto sono ben proteggibili con viti da ghiaccio; solo l'ultimo tratto di roccia richiede un po' di attenzione a causa della qualità piuttosto scadente. Con un po' di esperienza si riesce comunque a proteggere con alcune protezioni veloci. Due doppie rettilinee riportano velocemente alla base.
Solitudine assicurata, tranquillità assoluta; buon divertimento.
di Matteo Giglio
SCHEDA:La Jolie Rochère, Vallone di Planaval (Valle d'Aosta)
Matteo Giglio ringrazia per il supporto tecnico: Camp - Cassin, Edelweiss Ropes, Montura, Salice Occhiali, SCARPA.
Link: www.matteogiglio.it