La cascata di ghiaccio Ginny in Val Vedrano nelle Orobie Valtellinesi
"Ciao Cinghio tutto bene? Allora martedì abbiamo la nostra uscita. Vorrei fare qualcosa di bello, il top sarebbe scalare un po' di ghiaccio. Una cascata? Oppure una via di misto? Però non voglio andare lontana. E magari non camminare troppo… Ed avvicinamento? No sci dai…mi dici qualcosa?"
Secondo voi cosa girava nella mia testa? E perché non parlavo? ;-) Fare la Guida, credetemi, non è sempre facile! Ma allo stesso tempo è molto stimolante, e ti porta spesso ad aprire i cassetti della tua esperienza per riuscire a soddisfare, e nello stesso tempo divertirti anche tu, nelle uscite con i clienti. Dopo qualche minuto. "Ok Chiara, sali in Val Gerola e vedrai che anche stavolta caviamo il coniglio!"
Ritrovo con comodo a Gerola. Abbiamo dalla nostra l'esposizione della valle e la temperatura che non è certo alta. Un buon caffè, e via per la Val Vedrano. Avvicinamento perfetto a piedi senza ciaspole o sci su fondo ben battuto… e passo dopo passo entriamo in questa valle che mi ha visto giringirare fin dai miei primi anni in Valtellina dandomi la possibilità di salire, aprendo diverse linee di ghiaccio semplici ma divertenti.
Arrivati al ponte dove la strada percorre poi il versante opposto della valle, noi pieghiamo a destra e prendendo il sentiero per il Mellasc iniziamo a salire. Il mio sguardo scruta i versanti, le linee, in cerca di qualche possibilità per passare la nostra giornata divertendoci, e l'occhio continua a cadere su quella salita che da anni osservo ma che non ero mai riuscito a salire.
Avevo fatto il secondo tiro salendo un canale alla sua sinistra, ero salito più volte fino alla colonna, ma l’ho sempre trovata precaria e quindi mi sono sempre detto sarà una di quelle cascate che rimangono così… nel loro limbo. Ma oggi è diverso, il ghiaccio ha un buon colore. La colonna ha un buon piedistallo, vuoi vedere che è la volta buona?
Così guardo Chiara e le dico "Ecco il nostro coniglio! Se l'occhio non mi illude, oggi saliamo una nuova cascata." Chiara mi guarda e dice..."Ma riuscirò?" Io: "Ma non volevi una bella salita di ghiaccio, ma non troppo da divertirti ma con margine, vicina ma isolata, ecc ecc....beh eccola!"
In breve ci portiamo così all'attacco e da lì con stupore inaspettato saliamo la nuova cascata, in una giornata che mai avrei pensato potesse farmi questo regalo. Nasce così Ginny, dedicata a mia figlia Ginevra.
di Cristian Candiotto
Candiotto ringrazia Ortovox, Salice Occhiali, Garmont, Fischer ski, ATK
SCHEDA: Ginny, Val Vedrano, Val Gerola