Il Nepal annuncia nuove restrizioni per scalare Everest
Come The Guardian ha sottolineato, il limite di età colpirebbe però pochissimi alpinisti visto che la maggior parte di chi tenta l’Everest ricade già in questa fascia di età, e il limite farebbe ben poco quindi per affrontare il gravissimo problema del sovraffollamento. Lo stesso vale per i disabili, in quanto rappresentano una piccola percentuale sia degli alpinisti ma anche dei morti. Tuttavia, obbligare gli alpinisti ad avere una certa esperienza in alta quota prima di mettere piede sull' Everest dovrebbe assicurare che conoscano almeno le basi dell'alpinismo. Infatti, con l’arrivo delle spedizioni commerciali, il richiamo dell' Everest è stato così forte da attrarre molti neofiti, totalmente dipendenti dalle loro guide per tornare sani e salvi dalla montagna, e questa mancanza di capacità è spesso stata citata come uno dei principali motivi dei tanti decessi negli anni addietro.
In realtà regole di questo tipo sono spesso state annunciate in passato, ma farle rispettare sembra essere una delle difficoltà principali del governo. Secondo la rivista statunitense Outside, le più grandi spedizioni commerciali occidentali richiedono già una simile esperienza alpinistica, mentre la maggior parte delle agenzie locali non richiedono alcuna esperienza. Queste agenzie, sempre secondo Outside, formano una lobby potente che il governo dovrà saper affrontare. Dopo i recenti disastri che hanno fatto il giro del mondo - la rissa nel 2013, la valanga nel 2014 che ha ucciso 16 Sherpa nel Khumbu Icefall e la valanga nella primavera del 2015 che ha ucciso 19 persone al campo base dell'Everest - il governo è ora costretto più che mai ad affrontare la difficile questione sicurezza sui pendii della montagna più alta del mondo.
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