Ice Climbing: salite due enormi cascate di ghiaccio in Canada
Negli ultimi giorni in Canada sono stati effettuate due importanti prime salite su altrettante cascate di ghiaccio: The Jimmy Skid Rig (WI5 M12, 300m, Will Gadd, Will Meinen e Brandon Pullan) e Hunlen Falls (5.9 A2, 370m, Will Gadd & EJ Plimley).
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Will Gadd durante la prima salita di Hunlen Falls, Tweedsmuir Provincial Park, Canada
Christian Pondella
Alla ricerca della sua migliore stagione in assoluto su ghiaccio, Will Gadd ha recentemente realizzato due importante salite in Canada. La prima, "The Jimmy Skid Rig", è una via di misto moderno alta 300m che sale la fascia rocciosa di Mount Pigeon nello stato di Alberta. La via era stata iniziata 3 inverni fa da due ice climber, Will Meinen e Brandon Pullan, dello stato di Ontario. I due dopo aver impiegato due stagioni nel tentativo di salirla dal basso, quest'anno hanno “reclutato Will Gadd per liberare i tiri più duri.
Così lo scorso 30 gennaio, Will ha fatto esattamente ciò che gli era stato chiesto e l'impressionante linea è ora liberata con un grado proposto di WI5 M12. Il 42enne canadese ha così commentato la salita: "E' una grande linea. Non sono sicuro del grado ad essere onesti, ma era abbastanza duro per provocare una bella ghisa a tutti."
Salire una linea del genere sazierebbe quasi tutti, ma l'appetito di Gadd per il ghiaccio è famoso. Due settimane dopo era già sulla Hunlen Falls nel Tweedsmuir Provincial Park in British Columbia. Si tratta di un'enorme colata alta 370m e indicata come la 25a cascata più alta del mondo, ma secondo Gadd è probabilmente la più alta che può ghiacciare ed entrare in condizione per una salita.
Questa volta il vincitore della prima Ice Climbing World Cup del 2000 ha dovuto progettare attentamente l'appuntamento decvisivo, visto che il primo tentativo gli ha dato buca a causa delle condizioni instabili. Il 13 febbraio tutto finalmente sembrava perfetto, e dopo un breve volo Will assieme a 6 amici è atterrato sul Turner Lake, ovvero sul lago su cui si getta la cascata. Eppure dopo cinque giorni di temperature al di sotto del 25°C la Hunlen Falls non era ancora completamente ghiacciata.
Senza lasciarsi prendere dallo sconforto, il 14 febbraio Gadd e il suo compagno EJ Plimley si sono calati molto presto lungo la parte destra della cascata, per poi risalirla in grande fretta... Durante tutte le otto ore impiegate per la salita, enormi blocchi di ghiaccio cadevano alla loro sinistra. I due hanno piazzato solo poche protezioni e, anche se la via è stata gradata 5.9 A2, forse le parole che la descrivono meglio sono quelle dello stesso Will Gadd: "Senza ombra di dubbio è la cascata più eccitante e pericolosa che io abbia mai visto."
Così lo scorso 30 gennaio, Will ha fatto esattamente ciò che gli era stato chiesto e l'impressionante linea è ora liberata con un grado proposto di WI5 M12. Il 42enne canadese ha così commentato la salita: "E' una grande linea. Non sono sicuro del grado ad essere onesti, ma era abbastanza duro per provocare una bella ghisa a tutti."
Salire una linea del genere sazierebbe quasi tutti, ma l'appetito di Gadd per il ghiaccio è famoso. Due settimane dopo era già sulla Hunlen Falls nel Tweedsmuir Provincial Park in British Columbia. Si tratta di un'enorme colata alta 370m e indicata come la 25a cascata più alta del mondo, ma secondo Gadd è probabilmente la più alta che può ghiacciare ed entrare in condizione per una salita.
Questa volta il vincitore della prima Ice Climbing World Cup del 2000 ha dovuto progettare attentamente l'appuntamento decvisivo, visto che il primo tentativo gli ha dato buca a causa delle condizioni instabili. Il 13 febbraio tutto finalmente sembrava perfetto, e dopo un breve volo Will assieme a 6 amici è atterrato sul Turner Lake, ovvero sul lago su cui si getta la cascata. Eppure dopo cinque giorni di temperature al di sotto del 25°C la Hunlen Falls non era ancora completamente ghiacciata.
Senza lasciarsi prendere dallo sconforto, il 14 febbraio Gadd e il suo compagno EJ Plimley si sono calati molto presto lungo la parte destra della cascata, per poi risalirla in grande fretta... Durante tutte le otto ore impiegate per la salita, enormi blocchi di ghiaccio cadevano alla loro sinistra. I due hanno piazzato solo poche protezioni e, anche se la via è stata gradata 5.9 A2, forse le parole che la descrivono meglio sono quelle dello stesso Will Gadd: "Senza ombra di dubbio è la cascata più eccitante e pericolosa che io abbia mai visto."
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