Genís Zapater Bargués e Alastair Mcdowell completano la traversata dell'Aoraki in Nuova Zelanda in 26 ore
Lo scorso novembre le guide alpine Genís Zapater Bargués e Alastair Mcdowell si sono legati alla stessa corda per la prima volta con l’obiettivo di scalare in poco più di 26 ore quella che è stata definita "la salita per eccellenza nelle Alpi neozelandesi", ovvero la traversata completa della montagna più alta del paese, l'Aoraki, conosciuto anche come Monte Cook.
Partendo e tornando a Hooker Valley, questa traversata viene anche chiamata Grand Traverse o Three Peaks Traverse. Fu completato per la prima volta nel gennaio 1913 da Freda Du Faur, Peter Graham e Darby Thomson e all'epoca la loro scalata fu celebrata come un risultato all'avanguardia per l'alpinismo mondiale. La salita prevede roccia, ghiaccio e nece di 70° - M3 - IV per 55 chilometri ed oltre 4.500 metri di dislivello. L'accesso avviene attraverso la morena, poi oltrepassando il lago, si continua sul ghiacciaio Hook, per raggiungere la base della parete Ovest. Si tratta di una vasta parete alta 2.500 metri che conduce alla cresta sommitale con una pendenza attorno ai 50°. La discesa prevede 5 doppie di 30 metri fino al ghiacciaio Linda, poi altri 3.000 metri di discesa lungo il ghiacciaio e infine la morena del ghiacciaio Tasman per tornare al villaggio.
Scrivendo sul suo account Instagram dopo la traversata, Mcdowell ha dichiarato: "Ci sono solo alcune montagne degne di tale punizione. Ma per Aoraki ne è valsa la pena."
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