Everest: vetta per Roby Piantoni e Marco Astori
Il 26 maggio, alle ore 9 locali, i bergamaschi Roby Piantoni di Colere e Marco Astori di Dossena hanno raggiunto la cima dell'Everest da Nord.
Il 26 maggio, alle ore 9 locali, i bergamaschi Roby Piantoni di Colere e Marco Astori di Dossena hanno raggiunto la cima dell'Everest da Nord, coronando il sogno e il progetto della loro 'piccola' spedizione giunta a Katmandhu il 19 aprile scorso, nel bel mezzo delle manifestazioni di protesta che hanno portato alla “abdicazione” di re Gyanendra. Risolti i non pochi problemi di “partenza” dalla capitale nepalese ed entrati in Tibet, il 27 aprile i due hanno poi raggiunto i 5160m del Campo Base Tibetano dell'Everest. Da qui è iniziata la fase di acclimatamento vero e proprio con il trasferimento del materiale al Campo Base Avanzato coprendo (la 'classica') distanza di due giorni di cammino per 25 Km e 1150m di dislivello. Dopo aver installato a quota 6.330m la stazione meteo più alta del mondo - che invierà ai ricercatori dell'Università di Firenze parametri quali temperatura, pressione atmosferica, umidità, velocità e direzione del vento e irraggiamento di raggi UVA, UVB, UVC e Ultravioletti - per Piantoni e Astori è cominciata la “trafila” dell'avvicinamento a trappe alla cima, lungo la classicissima via da occidente. Dapprima i due installano, il 3 maggio, del Campo 1 a 7000m. Poi continuano, il 7maggio, con una veloce incursione a 7700m e un'altrettanto veloce ritorno al Campo 1 per sfuggire alla bufera che si era scatenata in quota. Quindi, il 17 maggio, partendo dal Campo 1 raggiungono quota 8055m, dove installano il Campo 2. Da lì, la notte stessa, Piantoni compie una prima 'esplorazione' verso l'alto raggiungendo quota 8200m. Dopo un periodo di riposo al Campo base, i due alpinisti riprendono la via del Campo Base Avanzato - dove incontrano e ospitano Simone Moro reduce dalla sua traversata Sud-Nord della montagna più alta - e poi ripartano verso la cima. Il 23 maggio Astori raggiunge il Campo 1 seguito il giorno dopo da Piantoni. Da qui parte la volata finale: raggiunto il Campo 3 a 8300m il 25 maggio, alle 9,00 (ora locale) del 26 maggio Roby Piantoni (senza far uso di ossigeno) e Marco Astori (facendone uso nell'ultima parte) raggiungono la vetta in un giorno bellissimo che regala loro il panorama più alto del mondo nel suo più fantastico fulgore. E' stato come vedere un sogno, appunto!
Nella foto l'Everest da Nord (ph Francesco Tremolada) |
||||||
Ultime news
Expo / News
Expo / Prodotti
Imbracatura estremamente leggera per scialpinismo, alpinismo e tour su ghiacciaio.
Ferrino X-Dry 15+3 è uno zaino da trail running. Grazie alla membrana HDry, lo zaino è completamente impermeabile.
Scarpone per alpinismo in alta quota e arrampicata su ghiaccio.
Una piccozza per cascate di ghiaccio con l’anima.
Nuovissimi sci SCOTT, leggeri per lo scialpinismo e modellati per il freeride.
Scarpone low-cut estremamente leggero e performante sviluppato per alpinismo tecnico.