Donnafugata e l'arrampicata sulla Torre Trieste, il film di Manrico dell'Agnola online per tutti
Solo l'occhio dell'innamorato rende giustizia e sa vedere la vera e profonda bellezza. E' così anche in Donnafugata, il film che Manrico dell'Agnola ha dedicato alla sua amatissima Civetta ed in particolare alla sua Torre Trieste, la torre delle torri delle Dolomiti. D'altra parte dell'Agnola, arrampicatore e alpinista di lunghissimo corso, sulle Dolomiti e in particolare proprio sulle pareti della Civetta, ha scritto pagine (e solitarie) memorabili. Di più, ha vissuto quelle pareti quasi come sua casa d'elezione, anzi come posto privilegiato dell'anima. Per questo, come ogni innamorato che si rispetti, della sua amata conosce ogni piega, ogni anfratto, ogni visione e verrebbe da dire anche ogni lato, dal più luminoso e appariscente al più nascosto. Per anni ha catturato il tutto con splendide fotografie. Ora l'ha fatto anche con questo film che restituisce scorci e panorami inediti sia in parete sia da prospettive insospettabili, restituendo allo spettatore tutta la magia delle Dolomiti ma anche tutto il suo amore per queste pareti ineguagliabili.
Il film ha come protagonisti Sara Avoscan e Omar Genuin, fortissima coppia di climber bellunesi impegnati su Donnafugata, capolavoro di arrampicata sempre difficile e delicata aperto dal "maestro" Christoph Hainz (che interviene nel film) e da Roger Schäli. Il tutto su un set d'eccezione: la grande e celeberrima parete Sud della Torre Trieste, nel Gruppo della Civetta (Dolomiti). Tanta arrampicata vissuta in diretta, sospesi in un immenso vuoto, tra nuvole e panorami indimenticabili, questo è Donnafugata. 22 minuti assolutamente da vedere per sognare di essere là ad arrampicare su uno dei posti più belli del mondo, con la voglia di tornarci, con la certezza che ci ritorneremo.
Info: www.karpos-outdoor.com/it/donnafugata