DoloMitiche, il tour nelle Dolomiti continua
Continua a pieno ritmo DoloMitiche, il viaggio attraverso le Dolomiti della guida alpina Alessandro Beber.
1 / 14
DoloMitiche - Rolando Larcher in uscita dalla nicchia dell'Occhio che vide rosso.
archivio Alessandro Beber
Nonostante le condizioni non proprio favoreli, continua il tour di Alessandro Beber per ripetere una serie di vie in Dolomiti che hanno segnato la storia dell'alpinismo e per portare alla luce alcuni capolavori semi-dimenticati. Come con le prime uscite, Beber & Co stanno ripercorrendo le vie assieme ai primi salitori e tutto il materiale delle prime 13 vie, le foto e i disegni sono raccolti online qui.Prima di lasciarvi al racconto di Alessandro segnaliamo però l'interessante Campo Base organizzato dal 12 al 14 agosto ai piedi del Lagorai - aperto a tutti - per condividere questa sua avventura e la voglia di scalare in Dolomiti.
DoloMitiche - il punto della situazione... di Alessandro Beber
Lestate avanza, e il tour DoloMitiche (tra una perturbazione e laltra!) acquista sostanza! Rime a parte, siamo ormai arrivati alla 15°tappa, e il progetto via via si arricchisce di contenuti interessanti sia per gli alpinisti che per i semplici appassionati: articoli, reportage fotografici e video-racconti con la partecipazione degli apritori. E proprio a questi ultimi va il riconoscimento più grande, in quanto con la loro disponibilità a raccontare direttamente le proprie realizzazioni e il proprio approccio allalpinismo, ci regalano uno spaccato consistente sulla storia dellalpinismo in Dolomiti dagli anni 60 in poi.
Per questioni di par-condicio, la lista delle ripetizioni in programma include vie appartenenti ad epoche diverse e con differenti etiche di apertura, privilegiando itinerari poco conosciuti o scarsamente documentati, in maniera da favorirne una nuova frequentazione.
Personalmente questo viaggio verticale è un vero e proprio sogno che si realizza, una fantasia a lungo coltivata in cui coniugare la passione per larrampicata con la volontà di approfondire l'aspetto umano che sottende all'esperienza alpinistica. Spendere un'intera stagione in pellegrinaggio sulle pareti più belle delle montagne più straordinarie (almeno per gli scalatori) del mondo, è un privilegio da non sottovalutare!
Anche per questo mi sembrava giusto onorare il tour con un evento speciale, dove coinvolgere tutti gli appassionati che lo stanno seguendo... E' nata così l'idea del Lagorai Base Camp, un campo base tendato che vuole essere una sorta di mini-spedizione, in una zona poco conosciuta ma dal grandissimo potenziale, dove con un gruppetto di amici e colleghi guide alpine andremo ad aprire (o almeno a tentare!) delle vie nuove. Il messaggio che si vuole trasmettere è quello che l'alpinismo in Dolomiti & dintorni non è assolutamente un capitolo chiuso, e che volendo è ancora possibile trovare l'avventura a due passi da casa, basta andarla a cercare!
Dal 12 al 14 agosto, nei 3 giorni di permanenza nella splendida conca delle Buse di Malacarne, tutti quelli che ci vorranno venire a trovare, sia in giornata sia fermandosi con la propria tenda, saranno i benvenuti...Sarà l'occasione per conoscersi, fare due chiacchere e condividere assieme quel buon tempo che solo la montagna sa regalare. Vi aspettiamo!!
Info Lagorai Base Camp
Accesso al Lagorai Base Camp, in località Buse di Malacarne: Da S.Martino di Castrozza raggiungere la partenza della seggiovia per Punta Ces, che si sfrutta per portarsi in quota (orario di apertura 8.30). Dalla stazione a monte traversare per tracce di sentiero verso forcella Valcigolera (direzione Sud-Ovest), oltre la quale si apre la spianata delle Buse di Malacarne. Dislivello 300m / Tempo: 1.20h / Impegno: E
Note: si avvisa che il campeggio libero è vietato all'interno del Parco Naturale Paneveggio-Pale di S.Martino, in cui rientra anche la zona delle Buse di Malacarne. Un permesso in deroga è stato rilasciato esclusivamente per l'organizzazione dell'evento "Lagorai Base Camp".
L'occhio che vide rosso - Brenta Settentrionale
Via Messner alla Cima della Madonna
Via dei 5 Muri - Vallaccia
DoloMitiche - il punto della situazione... di Alessandro Beber
Lestate avanza, e il tour DoloMitiche (tra una perturbazione e laltra!) acquista sostanza! Rime a parte, siamo ormai arrivati alla 15°tappa, e il progetto via via si arricchisce di contenuti interessanti sia per gli alpinisti che per i semplici appassionati: articoli, reportage fotografici e video-racconti con la partecipazione degli apritori. E proprio a questi ultimi va il riconoscimento più grande, in quanto con la loro disponibilità a raccontare direttamente le proprie realizzazioni e il proprio approccio allalpinismo, ci regalano uno spaccato consistente sulla storia dellalpinismo in Dolomiti dagli anni 60 in poi.
Per questioni di par-condicio, la lista delle ripetizioni in programma include vie appartenenti ad epoche diverse e con differenti etiche di apertura, privilegiando itinerari poco conosciuti o scarsamente documentati, in maniera da favorirne una nuova frequentazione.
Personalmente questo viaggio verticale è un vero e proprio sogno che si realizza, una fantasia a lungo coltivata in cui coniugare la passione per larrampicata con la volontà di approfondire l'aspetto umano che sottende all'esperienza alpinistica. Spendere un'intera stagione in pellegrinaggio sulle pareti più belle delle montagne più straordinarie (almeno per gli scalatori) del mondo, è un privilegio da non sottovalutare!
Anche per questo mi sembrava giusto onorare il tour con un evento speciale, dove coinvolgere tutti gli appassionati che lo stanno seguendo... E' nata così l'idea del Lagorai Base Camp, un campo base tendato che vuole essere una sorta di mini-spedizione, in una zona poco conosciuta ma dal grandissimo potenziale, dove con un gruppetto di amici e colleghi guide alpine andremo ad aprire (o almeno a tentare!) delle vie nuove. Il messaggio che si vuole trasmettere è quello che l'alpinismo in Dolomiti & dintorni non è assolutamente un capitolo chiuso, e che volendo è ancora possibile trovare l'avventura a due passi da casa, basta andarla a cercare!
Dal 12 al 14 agosto, nei 3 giorni di permanenza nella splendida conca delle Buse di Malacarne, tutti quelli che ci vorranno venire a trovare, sia in giornata sia fermandosi con la propria tenda, saranno i benvenuti...Sarà l'occasione per conoscersi, fare due chiacchere e condividere assieme quel buon tempo che solo la montagna sa regalare. Vi aspettiamo!!
Info Lagorai Base Camp
Accesso al Lagorai Base Camp, in località Buse di Malacarne: Da S.Martino di Castrozza raggiungere la partenza della seggiovia per Punta Ces, che si sfrutta per portarsi in quota (orario di apertura 8.30). Dalla stazione a monte traversare per tracce di sentiero verso forcella Valcigolera (direzione Sud-Ovest), oltre la quale si apre la spianata delle Buse di Malacarne. Dislivello 300m / Tempo: 1.20h / Impegno: E
Note: si avvisa che il campeggio libero è vietato all'interno del Parco Naturale Paneveggio-Pale di S.Martino, in cui rientra anche la zona delle Buse di Malacarne. Un permesso in deroga è stato rilasciato esclusivamente per l'organizzazione dell'evento "Lagorai Base Camp".
L'occhio che vide rosso - Brenta Settentrionale
Via Messner alla Cima della Madonna
Via dei 5 Muri - Vallaccia
Note:
Si ringraziano gli sponsor che hanno permesso l'avvio di questo progetto: Trentino, Millet, Scarpa
Si ringraziano gli sponsor che hanno permesso l'avvio di questo progetto: Trentino, Millet, Scarpa
Planetmountain | |
News Alessandro Beber | |
Vie in Dolomiti | |
www | |
www.scarpa.net | |
www.visittrentino.it/dolomitiche |
Ultime news
Expo / News
Expo / Prodotti
Un secondo strato termico robusto ed efficace.
Piccozza tecnica da alpinismo evoluto
Giacca da montagna leggera minimalista
Scarpette arrampicata per bouldering e per scalare in palestra.
Scarpone da montagna da donna pensato per il trekking, l’escursionismo e il backpacking.
Rinvio arrampicata super versatili con moschettone Keylock