Diretta Canadese, possibile nuova variante al Sogno Canadese in Val Travenanzes, Dolomiti
La telefonata del Beppe Ballico è veloce e sintetica: "Ciao Gambero, andiamo a mettere il naso in Trav, prendo il trapano, che dici"? "Buona idea" rispondo. "Andiamo a vedere come sono le condizioni di quei festoni sospesi..."
Strutture che solleticano le fantasie di noi ghiacciatori, nomadi della stagione fredda. Ogni volta e ogni valle in cui entriamo, siamo sempre col naso all'insù, incuriositi dall'effimero, immancabilmente inciampando su i nostri passi.
La Val Travenanzes, ribattezzata la Valle delle meraviglie, smuove sempre una forte attrazione che ormai da anni, ci attrae per un paio di scalate, ogni inverno.
In passato, questa Valle e le Tofane ci hanno regalato diverse salite classiche, alcune candele estetiche e un paio di linee nuove.
L'idea è di scalare buon ghiaccio su Sogno Canadese e appenderci a qualche festone penzolante che mai si è saldato, lasciando sotto di sé solo il vuoto dell'aria che lo separa dalle colate sottostanti. Individuata la linea dal basso la confrontiamo con le foto che Beppe conserva accuratamente ogni inverno da 20 anni.
Il trapano e qualche spit sono la scusa per sostituire una vecchia sosta e soprattutto per proteggere adeguatamente il breve tratto di roccia strapiombante che porta verso il cielo, ad agganciare con movimenti delicati il sipario ghiacciato penzolante nel vuoto.
L'inizio è sul muro iniziale. Poi si sale una estetica candela, un bellissimo free standing,che spesso viene evitato, più comunemente a destra. Un altro muro porta sotto lo strapiombo roccioso, (non lontano dalla grande nicchia). Il festone sospeso e un altro muro tecnico portano alle rocce sommitali al termine del flusso.
Diretta Canadese è così che abbiamo battezzato la linea centrale di Sogno Canadese.
di Andrea Gamberini
SCHEDA: Diretta Canadese, Val Travenanzes, Dolomiti