3 vie per 3 proposte di Simon Kehrer sulla parete del Col Bechei nelle Dolomiti di Fanis

Osservavo questa bellissima parete, nascosta nel parco di Fanes, già da parecchi anni. Ma fu solo nell'ottobre 2006 che, dopo aver scalato con un cliente la via Los Angeles agli Spalti del Col Bechei, gli feci notare questa meraviglia. Così fu proprio lui che subito mi motivò perché aprissimo insieme una nuova via. Detto fatto, qualche giorno dopo salimmo lo sperone di sinistra evitando, per cercare la linea più logica, uno strapiombo con un traverso verso sinistra. Aprimmo la nuova via lasciando due soli chiodi. Ma eravamo rimasti così sorpresi dalla qualità eccezionale della roccia, simile a quella degli Spalti del Col Bechei se non addirittura più bella e ruvida, ma anche dall'ambiente silenzioso, soleggiato e distante da ogni Passo e da ogni strada asfaltata, che decidemmo di ripeterla e attrezzarla per bene. Sempre per la bellezza della roccia abbiamo chiamato la nostra creazione ''La Raieta'', dal nome della pietra preziosa delle leggende del Fanes.

Metá ottobre 2006. L'apertura de ''La Raieta'', ci aveva così entusiasmati e motivati che sempre con lo stesso cliente abbiamo subito cercato un'altra nuova linea sulla parete di destra. Sempre alla ricerca della linea più logica con un piccolo traverso verso sinistra abbiamo evitato uno strapiombo per poi ritornare a destra su delle placche fantastiche. E proprio lì che abbiamo scoperto una roccia ancora più ruvida ed eccezionale della vicina ''La Raieta''. Però in quella prima giornata fummo fermati da un primo assaggio dell'inverno, così lasciammo la via riposare per qualche stagione. Poi, tra vari contrattempi, per finirla sono riuscito a ritornarci solo nell'ottobre 2011 questa volta insieme a mia moglie Marta. E' nata così Ey de Net.

''La Salvana'' sempre sulla stessa parete del Col Bechei (anche chiamata Parei de Col Bechei) é la terza via che ho aperto su questa eccezionale parete. Questa magnifica parete non ha niente da invidiare alle altre pareti dolomitiche, anzi... L'unico “inconveniente” è l'avvicinamento che non è certo dei più corti, ma facilmente evitabile con il pernottamento al rifugio Fanes o al rifugio Lavarella. Tra l'altro queste basi di appoggio sono anche ideali per ripetere una delle 12 vie classiche al Sas da les Nu (Cima delle Nove). Tra queste le tre bellissime vie di Messner, la Obojes, la Borroni e tante altre che una volta erano tappe obbligatorie per ogni "dolomitista". Tutte vie entusiasmanti che richiedono però esperienza nell'arrampicata di aderenza!
Ma torniamo a ''La Salvana'', anche questa aperta dal basso assieme a mia moglie Marta. È stata attrezzata con qualche spit e con qualche chiodo, stavolta con protezioni più distanti rispetto alle altre due vie visto che la roccia permette l'uso di protezioni veloci.

Non mi resta che augurarvi buona arrampicata con un'ultima segnalazione: un altro vantaggio della parete del Col Bechei è che si può già arrampicare da fine maggio per poi continuare fino a metà ottobre.

Simon Kehrer

SCHEDA: La Raieta

SCHEDA: Ey de Net

SCHEDA: La Salvana