Intervista a Silvia Loreggian e Stefano Ragazzo dopo l’apertura all’inviolata Sato Pyramid in Nepal
Le Guide Alpine Stefano Ragazzo e Silvia Loreggian sono partite ad ottobre del 2022 per una spedizione esplorativa in puro stile alpino alla ricerca di nuove cime inviolate nella catena degli Sharpu. Si tratta di una catena montuosa di diversi 6.000 nella valle del Kangchenjunga, nell’estremo nord est del Nepal, racchiusa al confine con il Tibet a nord e con l’India ad est.
Raggiunto grazie all’aiuto di un pastore e dei suoi due yak il luogo dove stabilire il campo base, dopo circa due settimane di esplorazione e l’allestimento di un campo avanzato a quota 5.300, il 31 ottobre 2022 salgono la cima inviolata del Sato Pyramide (6.100m) aprendo una via di misto: Kalypso (600m, M4/V).
Al rientro le maggiori testate alpinistiche hanno riportato la notizia e hanno pubblicato il resoconto della spedizione con i dettagli dell’ascensione. In questa intervista non vorremmo trattare gli aspetti specifica della spedizione ma affrontare tematiche più generali per capire quale possa essere la visione di due giovani alpinisti e guide alpine riguardo a "Montagna" e "Alpinismo".
ELBEC ha sostenuto assieme ad altri sponsor la spedizione di cui non è stato possibile dare aggiornamenti periodici vista l'impossibilità di comunicare con Silvia e Stefano durante tutta la durata della spedizione una volta entrati nella valle del Kangchenjunga completamente isolata dalle comunicazioni se non satellitari.
Per chi volesse maggiori info sull'ascensione alla fine dell'articolo troverete il link per leggere il racconto scritto da Stefano e Silvia ma adesso ... via con le domande: clicca qui per leggere l'intervista su www.elbec.it
ELBEC è il marchio di una azienda che produce calze in lana merinos per il trekking, l’alpinismo e l’outdoor in generale. I prodotti si differenziano per la qualità dei materiali e per l’attenzione all’ambiente in tutte le fasi di produzione. I prodotti sono interamente realizzati in Italia con macchinari di ultima generazione oppure a mano direttamente in Dolomiti nell’ambito del progetto Manifattura Diffusa. L’azienda cerca di promuovere un rapporto con il consumatore basato sulla totale trasparenza e partecipa attivamente alla promozione di attività ed azioni che propongano una fruizione alternativa della Montagna più rispettosa dell’ambiente.