Stefano Ghisolfi, Il mondo sotto le mie dita
Se vi state allenando per la prima salita a vista di Change (9b+), o puntate ancora più in alto con Silence (9c), nella grotta di Flatanger, non leggete Stefano Ghisolfi, Il mondo sotto le mie dita di Antonella Cicogna. Ci troverete infatti un’appassionante e minuziosa descrizione dei passaggi, le beta migliori, lo schizzo del tiro ed anche la scheda specifica di allenamento, QR code dei video inclusi... E questo si ripete per molte altre vie che fanno sognare: Bibliographie (9b+) a Céüse, Perfecto Mundo (9b+) a Margalef, Excalibur (9b+) ed Erebor (9b) a Arco, tanto per citarne alcune.
Ma ben lungi dall’essere una raccolta di tiri tra i più difficili con tanto di cifre e metodi, quello che rende avvincente la narrazione è il racconto dei tentativi, fallimenti e successi, è la crescita anche interiore che accompagna ogni tentativo sul tiro ed ogni viaggio. Sì, perché questo libro di Stefano Ghisolfi è anche un diario intimo ed appassionato di tanti viaggi, di tante esperienze di roccia, amicizia, condivisione.
Stefano racconta la bellezza di provare i tiri con gli amici, con Adam Ondra e Alex Megos tra gli altri e come sia altrettanto bello sapere cosa gli altri pensano dei tiri che stai provando. Ecco allora le sue interviste super interessanti a Ondra, Megos, Laura Rogora, Ethan Pringle.
Questo libro è anche un diario di crescita, di formazione personale, di conoscenza e consapevolezza di sé accanto a Sara Grippo, ormai compagna di vita, sempre presente nella narrazione. Stefano dedica a Sara un capitolo per raccontare la sua forza e la determinazione "against all odds" e come ora, dopo anni, possano finalmente viaggiare insieme senza dipendere dai centri di dialisi e dalle lunghe ore (4, tre volte la settimana) per ripulire il sangue in ospedale e poi a casa con Irene (capirete leggendo).
Ed infine il libro contiene, indirettamente, un excursus sull’evoluzione dell’arrampicata sportiva, le competizioni, la roccia, ancora le competizioni, in un susseguirsi entusiasmante di esperienze sportive e non. Perché Stefano, oltre a raggiungere le più alte espressioni dell’arrampicata su roccia in falesia ha anche vinto competizioni Lead di Coppa del Mondo e ha vinto la Coppa del Mondo generale nel 2021, lo stesso anno in cui ha chiuso fra gli altri Bibliographie, dimostrando come non necessariamente ci debba essere incompatibilità tra attività indoor e attività outdoor, come tanti altri atlete e atleti hanno dimostrato.
Il libro si chiude con una simpatica "provocazione". Volete allenarvi per un vostro progetto? Ecco scegliete tra le schede di allenamento che Stefano propone a seconda che il tiro dei vostri sogni abbia le caratteristiche (non necessariamente il grado!) di Change, Bibliographie, Perfecto Mundo, Excalibur, Erebor, Beginning, Silence…
Il mondo sotto le mie dita è un racconto in cui tutti i climber, ognuno al proprio livello, possono immedesimarsi o almeno sognare. Un viaggio dentro e fuori di sé in cui si finisce, inevitabilmente, per immedesimarsi e sognare. Imperdibile.
di Nicoletta Costi e Nicola Noè.