Wüstenblume - Sass de la Crusc
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Wüstenblume
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Josef Hilpold, Ulrich Viertler 2013
Autore scheda
Ulrich Viertler
Lunghezza dislivello
400m
Quota
2908m
Difficoltà
VIII+
Durante sei giorni quest'estate i due alpinisti sudtirolesi Josef Hilpold e Ulrich Viertler hanno aperto la via Wüstenblume - fiore del deserto - sul pilastro posto la via Mutschlecher - Großrubatscher e il Diedro Mayerl sul Sass de la Crusc sopra la Val Badia in Dolomiti. La via è stata liberata il 28 settembre con difficoltà stimate attorno a VIII+, protette soltanto da chiodi normali e protezioni mobili, mentre per aprire la via Hilpold e Viertler hanno invertito le tradizionali regole del "gioco", salendo prima la parte alta, poi la parte bassa.
Accesso generale
Dall’Ospizio (2045m), posto ai piedi del Sass dla Crusc, si segue il sentiero (n°7) che conduce alla ferrata prima per prati poi lungo i ghiaioni posti alla base della parete. Il sentiero traversa in piano per ghiaie per poi iniziare a salire verso destra. Lo si abbandona, iniziando a salire per rocce e sentierini (ometti) il lungo e articolato zoccolo che conduce alla base della parete vera e propria. In questa parte è possibile salire quasi ovunque. Seguire le evidenti tracce di passaggio e gli ometti. Nella parte terminale l’ultimo risalto viene superato traversando verso sinistra e risalendo le ghiaie verso alla base del gran diedro. Discesa
Dall’uscita della via si segue la cresta e il sentiero che scende verso destra (Sud), sino a raggiungere la Furcla dla Crusc 2609m dove si incontrano i primi tratti attrezzati della ferrata che si segue sino ad incrociare il sentiero che riconduce all’Ospizio. (1,30 ore) Materiale
Normale dotazione alpinistica.
Le possibilità d’accesso alla Val Badia sono molte:
1. Dall’ A22 fino al casello di Bressanone, poi si prende la SS49 della Val Pusteria fino a S.Lorenzo e poi la statale SS244 della Val Badia sino a Corvara.
2. Dall’A22 fino al casello di Chiusa poi si prende la SS242 della Val Gardena, di qui verso il Passo Gardena e poi Corvara.
3. Dall’autostrada A27 fino a Ponte nelle Alpi, poi per la SS203 dell'Agordino, Caprile, Arabba, Passo Campolongo sino a raggiungere Corvara.
4 Dall’ autostrada A27 fino all'uscita di Belluno, SS51 per Cortina d'Ampezzo, Passo Falzarego, Passo Valparola e Alta BadiaUna volta raggiunta Corvara, si seguono le indicazioni per La Villa - Pedraces. Appena entrati nell’abitato di Pedraces si incontrano sulla destra gli impianti di risalita che comodamente conducono all’ospizio di Santa Croce, da dove parte il sentiero che conduce alla base delle pareti.
AccessoDall’Ospizio (2045m), posto ai piedi del Sass dla Crusc, si segue il sentiero (n°7) che conduce alla ferrata prima per prati poi lungo i ghiaioni posti alla base della parete. Il sentiero traversa in piano per ghiaie per poi iniziare a salire verso destra. Lo si abbandona, iniziando a salire per rocce e sentierini (ometti) il lungo e articolato zoccolo che conduce alla base della parete vera e propria. In questa parte è possibile salire quasi ovunque. Seguire le evidenti tracce di passaggio e gli ometti. Nella parte terminale l’ultimo risalto viene superato traversando verso sinistra e risalendo le ghiaie verso alla base del gran diedro. Discesa
Dall’uscita della via si segue la cresta e il sentiero che scende verso destra (Sud), sino a raggiungere la Furcla dla Crusc 2609m dove si incontrano i primi tratti attrezzati della ferrata che si segue sino ad incrociare il sentiero che riconduce all’Ospizio. (1,30 ore) Materiale
Normale dotazione alpinistica.
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Bellezza
Primi salitori
Josef Hilpold, Ulrich Viertler 2013
Autore scheda
Ulrich Viertler
Lunghezza dislivello
400m
Quota
2908m
Difficoltà
VIII+
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