Via Superavanzi - Pilastro dei Barbari - Parete Volo dell’Aquila
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Via Superavanzi: Beppe Ballico sul terzo tiro della via Superavanzi, Pilastro dei Barbari, Valsugana
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Francesco Leardi (CAAI Orientale) e Giuseppe Tararan (CAAI Orientale), Marzo 1992, riattrezzata a fix da 10 mm e soste con catene da Beppe Ballico e Niccolò Antonello il 29 Ottobre 2014
Autore scheda
Beppe Ballico
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
185m
Quota
820m
Difficoltà
6c+/S2/II
Difficoltà obbligatoria
6b+
Superavanzi offre un arrampicata principalmente tecnica e di continuità su placche verticali lavorate a gocce, buchi e tacche, un po' come le due vicine "Tovarich" e "Paola", ma con l'unica differenza che per questa è stata aperta una variante alla L4, a nostro avviso più logica, che ne raddrizza il percorso, andando così ad evitare un diedro di roccia molto insicura.
La via è stata completamente riattrezzata lungo i tiri e alle soste con fix da 10 mm, cercando di mantenere intatta la struttura originale della chiodatura, sostituendo solamente i vecchi spit.
Accesso generale
Dalla Statale della Valsugana fino al Paese di Costa. Accesso
Discesa con due possibilità: in doppia lungo la via Tovarich, oppure proseguire nel boschetto fino al sentiero che in cinque minuti riporta all’abitato di Valgoda. Superare la Chiesetta e seguire a destra le indicazioni per il sentiero 787 per Località Costa. 1.30 h Materiale
Via attrezzata a fix da 10 mm, soste con 2 spit e catena, bastano 13 rinvii e fettucce, due corde o singola da 80 m. Note
Dalla sosta di L3 di Superavanzi, Niccolò, questa primavera, ha chiodato una variante finale al terzo tiro della Via Tovarich che rimane sulla sinistra su bellissime gocce che solcano una placca gialla. Percorrendo questa variante, la difficoltà della terza lunghezza di Tovarich diventa 6b.
Dalla Statale della Valsugana fino al Paese di Costa. Accesso
Per raggiungere l'attacco ci sono due possibilità:
DAL BASSO, dalla località Costa seguire il sentiero 787 per Valgoda (839 m), inizialmente su strada asfaltata poi su sentiero. Dopo una serie di tornanti, il sentiero svolta decisamente a destra. Proseguire su terreno pianeggiante fino ad un marcato canale a sinistra con indicazioni in legno “Pilastro dei Barbari”. Aggirato il primo tratto per la costa erbosa, si entra nel canale e lo si segue fino alla base della parete in prossimità di una nicchia con cordone su clessidra e targhetta con nome. 0,45 h da Costa.
DALL'ALTO: dalla SS Valsugana, uscire a Primolano e seguire la strada per Enego. Giunti al 17° tornante, svoltare a sinistra, superare il Bar “Jolly” e girare a destra alla seconda strada. Dopo la Località “Coste” la strada continua in leggera discesa fino all’indicazione del paese di “Valdicina”. Svoltare a sinistra seguendo il cartello per la Valgoda. Ora la strada si fa molto stretta e superando due suggestive gallerie, in breve si arriva al piccolo abitato di Valgoda. Parcheggiare alla fine del paesino in prossimità di un divieto di transito, 200 m dopo la Chiesa. Proseguire ora il sentiero che si inoltra in mezzo al bosco oltre l’ultima abitazione e in cinque minuti si arriva all’albero con cordone per la prima calata. Sette doppie portano alla base della parete.
ItinerarioL1: Salire a sinistra della nicchia (1° spit un pò alto) superare uno strapiombo e dopo il terzo spit proseguire dritti, mentre a sinistra sale Tovarich. Bella placca a buchi, sosta in comune con Tovarich. Sosta appesi, 2 spit, 6b, 30 m.
L2: Verso destra a superare difficilmente un paio di strapiombi, poi placca tecnica strapiombante. Sosta 2 spit, 6c+, 25 m.
L3: Primo spit un pò alto, ma su placca leggermente appoggiata con buchi buoni, poi in diagonale a destra fino ad uno strapiombo con una bella canna. Sosta appesi con 2pit, 6a, 5c, 6a+, 45 m.
L4: Proseguire dritti per difficile placca nera a piccoli buchi e liste ( un pò sporca di lichene) lasciando a destra il diedro originale che saliva su roccia insicura. Poi superare un facile strapiombo e raggiungere un buon terrazzo (fare attenzione a qualche blocco instabile). Sosta 2 spit, 6c, 30 m.
L5: Proseguire per placca a gocce svase e ancora sporche di lichene con arrampicata tecnica verso sinistra. Rimontato un breve e facile strapiombo, superare la placca finale con passaggio molto tecnico fino ad un terrazzino. Sosta 2 spit, 6b+, 25 m.
L6: Lunghezza bellissima su calcare "verdoniano". Sempre per placche compatte fino ad un paio di strapiombi e poi al terrazzino poco sotto la comoda e larga cengia dove si trova il libro di via. (attenzione run out per arrivare in sosta). Sosta 2 spit, 6c, 30 m.
L7: Rimontare facilmente alla cengia e attraversare a sinistra fino alla sosta dell'ultimo tiro della Via Tovarich. Salire la strana roccia a listoni orizzontali. Sosta cordone su albero, 6a, 15 m.
DiscesaDiscesa con due possibilità: in doppia lungo la via Tovarich, oppure proseguire nel boschetto fino al sentiero che in cinque minuti riporta all’abitato di Valgoda. Superare la Chiesetta e seguire a destra le indicazioni per il sentiero 787 per Località Costa. 1.30 h Materiale
Via attrezzata a fix da 10 mm, soste con 2 spit e catena, bastano 13 rinvii e fettucce, due corde o singola da 80 m. Note
Dalla sosta di L3 di Superavanzi, Niccolò, questa primavera, ha chiodato una variante finale al terzo tiro della Via Tovarich che rimane sulla sinistra su bellissime gocce che solcano una placca gialla. Percorrendo questa variante, la difficoltà della terza lunghezza di Tovarich diventa 6b.
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Bellezza
Primi salitori
Francesco Leardi (CAAI Orientale) e Giuseppe Tararan (CAAI Orientale), Marzo 1992, riattrezzata a fix da 10 mm e soste con catene da Beppe Ballico e Niccolò Antonello il 29 Ottobre 2014
Autore scheda
Beppe Ballico
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
185m
Quota
820m
Difficoltà
6c+/S2/II
Difficoltà obbligatoria
6b+
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