Le nonne volanti - Monte Pubel - Croce di San Francesco
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Le nonne volanti: Monte Pubel, Valsugana
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Francesco Leardi, Fausto Maragno aperta in più riprese dal basso ed ultimata il 01/03/2022
Autore scheda
Francesco Leardi
Lunghezza dislivello
circa 315 m. compresi i due traversi su cenge
Quota
1122m
Difficoltà
A2 6a obbligatorio.
Le nonne volanti attacca sulla parte sinistra della Parete dell’Edera del Monte Pubel in Valsugana e sfrutta, con due traversate su cenge di agevole percorrenza, i settori più logici. L’ultima lunghezza è in comune con “Il mondo parallelo di Aki”. Straordinario itinerario di arrampicata mista con tre tiri che richiedono una buona padronanza nella gestione delle corde. Chiodatura ottima a spit da 10 che nei tratti più strapiombanti permette una interessante, allenante e bella progressione artificiale. Soste generalmente ottime e comode.
Accesso generale
La Parete dell’Edera è una solare parete ben visibile percorrendo la statale della Valsugana SP47 da Bassano a Trento già in prossimità dell’abitato di Solagna, che rimane però nascosta alla vista salendo per la strada che collega Valstagna a Foza.
La ‘Parete dell'Edera’ si appoggia su una ripida dorsale erboso rocciosa che sprofonda verso la Val Frenzela ed è parte mediana della lunga bastionata che si sviluppa da est ad ovest con altezza variabile dai 200 ai 250 metri, degradando e terminando con la falesia della ‘Val Frenzela'.
Vi sono varie modalità per accedere alla parete a seconda delle stagioni e naturalmente in base alle condizioni di innevamento; la parete data la sua favorevole esposizione è percorribile anche in pieno inverno.
Si può accedervi facilmente dall’alto raggiungendo l’abitato di Foza per poi portarsi verso la chiesetta di San Francesco. Dalla chiesetta dirigersi verso il piazzale della croce e imboccare a ritroso il sentiero Pierino della Zuanna.
Dal bivio immediatamente sotto un saltino roccioso attrezzato (panchina del “Generale”), andare a destra (di marcia) e con alcuni ripidi tornanti(attenzione in caso di terreno bagnato) portarsi sotto la parete dell’edera.Scendere allo spiazzo sottostante chiamato Parlamento delle Streghe e traversare verso destra orizzontalmente per tracce di sentiero oltrepassando due speroni erboso-rocciosi che scendono dalla bastionata.Oltrepassato il secondo, in breve per una rampetta portarsi all’attacco (dalla chiesetta 30 minuti in discesa).
In caso di innevamento sulla sommità, si può raggiungere la parete con avvicinamento escursionistico dal ventesimo tornante della Valstagna-Foza, oppure tramite il sentiero Pierino della Zuanna dal tornante 2. Itinerario
L1: Salire la placca superando con elegante passo uno strapiombetto e quindi ulteriori placche verticali (6a+/6b). S1. 25m.
L2: Dalla sosta superare un complesso muro giallastro verticale con andamento verso destra (attenzione allo scorrimento delle corde) uscendo su una comoda nicchia sotto un grosso tetto (insieme A0/A1 sostenuto). S2.35m.
L3: A sinistra risalendo un ostico saltino e quindi proseguire verticalmente per una fessura verticale che diventa diedro pervenendo alla sosta su un comodo gradino (A0 oppure 6c). S3.30m.
L4: Innalzarsi sopra la sosta su una lista, traversare a destra e quindi per una verticale e bellissima placca uscire sulla prima cengia(5c/6a). S4.25m.
L5: Traversare per cengia in ambiente suggestivo fino alla sosta. S5.40m.
L6: Innalzarsi sopra la sosta per una paretina a gradoni portandosi in uscita a sinistra e poi a destra alla sosta sotto la fascia strapiombante(5a). S6.25m.
L7: A destra lungo la cengia fino alla sosta sotto al tetto a soffitto (ambiente grandioso).S7.30m.
L8: Superare il tetto e quindi la successiva placca verticale. Uscire a sinistra in libera alla sosta su una bella lista monolitica (A2/A1/4a). S8.25m.
L9: A sinistra alzandosi per guadagnare la lista orizzontale che porta alla esposta sosta sul filo di spigolo (5a/3). S9.20m.
L10: Innalzarsi su un gradino e quindi proseguire per la stupenda ed estetica placca con arrampicata mista fino a ristabilirsi su una lista orizzontale verso destra. Abbassarsi e seguirla orizzontalmente superando un angolo roccioso e portandosi alla S9 del Mondo parallelo di Aki(A0 difficile/6a). S10.40 m.
L11: Comune con il Mondo parallelo di Aki. A sinistra ad un alberello sotto una placca compattissima.Risalirla uscendone a destra su una bella lama. Alcuni saltini rocciosi erbosi portano alla sommità e al libro di via. (7a+ oppure A0/5c). S10.30m. Discesa
Discesa (anzi risalita): dall’accogliente ripiano della cima (ambiente stupendo) risalire in obliquo a destra (segni rossi) per incrociare la traccia orizzontale proveniente dalla parete del “Sole nascente” (Vie Re…Spiro delle streghe ecc. ecc.). Seguire la traccia che continua segnata con bolli rossi che si inoltra nel bosco verso nord est e che con leggeri saliscendi porta al sentiero del PDZ una cinquantina di metri sopra la panchina del generale. Brevemente alla croce di vetta e al parcheggio. Note
Dedicata alle nonne sempre generose e disponibili. Aperta in più riprese dal basso ed ultimata il 1 Marzo 2022 da Francesco Leardi (C.A.A.I. Gruppo Orientale) e Fausto Maragno (C.A.I. Camposampiero)
La Parete dell’Edera è una solare parete ben visibile percorrendo la statale della Valsugana SP47 da Bassano a Trento già in prossimità dell’abitato di Solagna, che rimane però nascosta alla vista salendo per la strada che collega Valstagna a Foza.
La ‘Parete dell'Edera’ si appoggia su una ripida dorsale erboso rocciosa che sprofonda verso la Val Frenzela ed è parte mediana della lunga bastionata che si sviluppa da est ad ovest con altezza variabile dai 200 ai 250 metri, degradando e terminando con la falesia della ‘Val Frenzela'.
Vi sono varie modalità per accedere alla parete a seconda delle stagioni e naturalmente in base alle condizioni di innevamento; la parete data la sua favorevole esposizione è percorribile anche in pieno inverno.
Si può accedervi facilmente dall’alto raggiungendo l’abitato di Foza per poi portarsi verso la chiesetta di San Francesco. Dalla chiesetta dirigersi verso il piazzale della croce e imboccare a ritroso il sentiero Pierino della Zuanna.
Dal bivio immediatamente sotto un saltino roccioso attrezzato (panchina del “Generale”), andare a destra (di marcia) e con alcuni ripidi tornanti(attenzione in caso di terreno bagnato) portarsi sotto la parete dell’edera.Scendere allo spiazzo sottostante chiamato Parlamento delle Streghe e traversare verso destra orizzontalmente per tracce di sentiero oltrepassando due speroni erboso-rocciosi che scendono dalla bastionata.Oltrepassato il secondo, in breve per una rampetta portarsi all’attacco (dalla chiesetta 30 minuti in discesa).
In caso di innevamento sulla sommità, si può raggiungere la parete con avvicinamento escursionistico dal ventesimo tornante della Valstagna-Foza, oppure tramite il sentiero Pierino della Zuanna dal tornante 2. Itinerario
L1: Salire la placca superando con elegante passo uno strapiombetto e quindi ulteriori placche verticali (6a+/6b). S1. 25m.
L2: Dalla sosta superare un complesso muro giallastro verticale con andamento verso destra (attenzione allo scorrimento delle corde) uscendo su una comoda nicchia sotto un grosso tetto (insieme A0/A1 sostenuto). S2.35m.
L3: A sinistra risalendo un ostico saltino e quindi proseguire verticalmente per una fessura verticale che diventa diedro pervenendo alla sosta su un comodo gradino (A0 oppure 6c). S3.30m.
L4: Innalzarsi sopra la sosta su una lista, traversare a destra e quindi per una verticale e bellissima placca uscire sulla prima cengia(5c/6a). S4.25m.
L5: Traversare per cengia in ambiente suggestivo fino alla sosta. S5.40m.
L6: Innalzarsi sopra la sosta per una paretina a gradoni portandosi in uscita a sinistra e poi a destra alla sosta sotto la fascia strapiombante(5a). S6.25m.
L7: A destra lungo la cengia fino alla sosta sotto al tetto a soffitto (ambiente grandioso).S7.30m.
L8: Superare il tetto e quindi la successiva placca verticale. Uscire a sinistra in libera alla sosta su una bella lista monolitica (A2/A1/4a). S8.25m.
L9: A sinistra alzandosi per guadagnare la lista orizzontale che porta alla esposta sosta sul filo di spigolo (5a/3). S9.20m.
L10: Innalzarsi su un gradino e quindi proseguire per la stupenda ed estetica placca con arrampicata mista fino a ristabilirsi su una lista orizzontale verso destra. Abbassarsi e seguirla orizzontalmente superando un angolo roccioso e portandosi alla S9 del Mondo parallelo di Aki(A0 difficile/6a). S10.40 m.
L11: Comune con il Mondo parallelo di Aki. A sinistra ad un alberello sotto una placca compattissima.Risalirla uscendone a destra su una bella lama. Alcuni saltini rocciosi erbosi portano alla sommità e al libro di via. (7a+ oppure A0/5c). S10.30m. Discesa
Discesa (anzi risalita): dall’accogliente ripiano della cima (ambiente stupendo) risalire in obliquo a destra (segni rossi) per incrociare la traccia orizzontale proveniente dalla parete del “Sole nascente” (Vie Re…Spiro delle streghe ecc. ecc.). Seguire la traccia che continua segnata con bolli rossi che si inoltra nel bosco verso nord est e che con leggeri saliscendi porta al sentiero del PDZ una cinquantina di metri sopra la panchina del generale. Brevemente alla croce di vetta e al parcheggio. Note
Dedicata alle nonne sempre generose e disponibili. Aperta in più riprese dal basso ed ultimata il 1 Marzo 2022 da Francesco Leardi (C.A.A.I. Gruppo Orientale) e Fausto Maragno (C.A.I. Camposampiero)
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Primi salitori
Francesco Leardi, Fausto Maragno aperta in più riprese dal basso ed ultimata il 01/03/2022
Autore scheda
Francesco Leardi
Lunghezza dislivello
circa 315 m. compresi i due traversi su cenge
Quota
1122m
Difficoltà
A2 6a obbligatorio.
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