Via Pi Greco - Avancorpo del Corno D'Aola
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Via Pi Greco: Avancorpo del Corno D'Aola, Adamello (Cristian Candiotto, Enea Montoli 14/03/2019)
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Cristian Candiotto, Enea Montoli 14/03/2019
Autore scheda
Cristian Candiotto, Guida Alpina
Lunghezza dislivello
240m
Quota
2400
Difficoltà
III 60°/70° tratti a 90° M5
La via si presenta come valide alternativa alle più blasonate e gettonate ascensioni. È una salita non addomesticata che lascia ai ripetitori il sapore dell'avventura e dell’esplorazione. Richiede la capacità di muoversi in ambiente con passo sicuro.
Accesso
Da Sozzine (Ponte di Legno) si prende la val Narcanello e la si percorre verso sud in direzione del cascatone del Pisgana. Arrivati nei pressi del Corno D'Aola la via è ben visibile. Ore 2 secondo innevamento dal parcheggio. Itinerario
Attaccare un canale di scarico per 150m con inclinazione regolare su neve 40/45° fino all'imbocco del couloir. Parte ora il primo tiro di misto M4/M5 che dopo 60m ci porta alla base di una colonna di ghiaccio sosta nella grotta su ghiaccio. Secondo tiro: si affronta la colonna direttamente che dopo 10m verticali ci porta ad un sezione in neve più abbattuta 60° fino ad una sosta sulla dx su arbusti. Terzo tiro: si prosegue nel canale con inclinazione costante 60° fino alla base del terzo salto. Quarto tiro: si attacca direttamente la sezione di misto M5+ molto aleatoria per sbucare nel canale successivo. Sosta su arbusti lato dx. Quinto ed ultimo tiro: si prosegue nel canale fino alla sua fine con inclinazione a 60/70°. Qui si sosta su masso incastrato. Discesa
Discesa con 3 doppie da 60m sulle soste in loco da verificare. Fare attenzione dopo la prima doppia da 60m servono ancora 20 m nel canale per reperire la sosta della seconda doppia. Materiale
Solito da alpinismo / misto.
Da Sozzine (Ponte di Legno) si prende la val Narcanello e la si percorre verso sud in direzione del cascatone del Pisgana. Arrivati nei pressi del Corno D'Aola la via è ben visibile. Ore 2 secondo innevamento dal parcheggio. Itinerario
Attaccare un canale di scarico per 150m con inclinazione regolare su neve 40/45° fino all'imbocco del couloir. Parte ora il primo tiro di misto M4/M5 che dopo 60m ci porta alla base di una colonna di ghiaccio sosta nella grotta su ghiaccio. Secondo tiro: si affronta la colonna direttamente che dopo 10m verticali ci porta ad un sezione in neve più abbattuta 60° fino ad una sosta sulla dx su arbusti. Terzo tiro: si prosegue nel canale con inclinazione costante 60° fino alla base del terzo salto. Quarto tiro: si attacca direttamente la sezione di misto M5+ molto aleatoria per sbucare nel canale successivo. Sosta su arbusti lato dx. Quinto ed ultimo tiro: si prosegue nel canale fino alla sua fine con inclinazione a 60/70°. Qui si sosta su masso incastrato. Discesa
Discesa con 3 doppie da 60m sulle soste in loco da verificare. Fare attenzione dopo la prima doppia da 60m servono ancora 20 m nel canale per reperire la sosta della seconda doppia. Materiale
Solito da alpinismo / misto.
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Bellezza
Primi salitori
Cristian Candiotto, Enea Montoli 14/03/2019
Autore scheda
Cristian Candiotto, Guida Alpina
Lunghezza dislivello
240m
Quota
2400
Difficoltà
III 60°/70° tratti a 90° M5
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