Via Ferrata Giovanni Barbara - Cascata di Fanes

Planetmountain.com
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Via Ferrata Giovanni Barbara
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Planetmountain.com
Versante
sud
Dislivello salita
200m
Dislivello ferrata
100m
Quota
1400m
Difficoltà
Facile
Orario
3,30
Periodo
Da giugno a ottobre.
Frequentazione
Alta

Percorso



Particolare e facile giro ad anello, ben attrezzato nei brevi tratti necessari, che si può effettuare anche in mezza giornata. E’ il comodo accesso da Cortina alla splendida Valle di Fanes, in uno scenario che sposa l’incantevole verde dei boschi con la vertiginosa parete sud del Taè ed il bel calcare del Col Bechei. Ma soprattutto è una gita attraverso le tumultuose acque del rio di Fanes e delle sue splendide cascate. Letteralmente unico ed imperdibile il passaggio sotto la prima Cascata di Fanes e l’attraversamento del vertiginoso Ponte Alto.
Accesso generale
Da Cortina per la SS 51 ci si dirige verso nord. Superato l’Albergo Fiames si prosegue fino ad incontrare a sinistra le indicazioni per la Valle di Fanes. Dapprima costeggiando il torrente Boite poi oltrepassandolo (dopo circa 3 km dall’Albergo) si giunge, dove la strada è chiusa con sbarra, al parcheggio del Pian de Loa. Accesso
Dal parcheggio, superando la sbarra, si prosegue a piedi per il segnavia 10 - 401 che per il primo tratto è costituito da una ex strada militare asfaltata. Itinerario
Dal Pian de Loa seguendo in leggera salita il segnavia 10 - 401 (stradina forestale con sbarra) ci si inoltra nel bosco che immette da ovest alla valle di Fanes. Tralasciando a sinistra l’indicazione per il Ponte Alto, si prosegue per sentiero, sempre seguendo la sinistra idrografica del Rio Fanes, fino a giungere dopo circa un’ora sul margine della profonda ed incassata gola incisa dal torrente. Dopo l’obbligatoria sosta per ammirare dall’alto il fantastico belvedere sulle cascate, si scende per il sentierino che, con stretti zig-zag, conduce al greto sassoso del Rio de Fanes. Mantenendosi sulla riva di sinistra si risale il torrente e si superano quindi dei salti rocciosi con scalette. Si giunge così ad una strettoia fra le rocce, preludio allo spettacolare passaggio sotto la prima cascata di Fanes. E’ il momento culminante dell’itinerario, e il frastuono dell’acqua rende ancor più viva la potenza e la bellezza della natura. Dopo l’emoziante attraversata della cascata, il percorso, attrezzato con corde fisse, prosegue salendo fino alla sommità del versante opposto della gola (punto di sosta con panchine) e alla stradina sterrata della Valle di Fanes, per la quale si può far ritorno al Pian de Loa. Chi invece volesse effettuare una nuova discesa sul greto del torrente, compiendo così il giro completo della ferrata, deve imboccare il ben visibile sentiero (attrezzato con funi fisse) che si incrocia, circa 250 metri a valle delle panchine, e che riconduce sulla riva destra del Rio Fanes. Da qui attraversato il ponticello si riguadagna la sponda opposta del Rio e, risalendo lo stesso sentiero utilizzato per la prima discesa nella gola, si fa ritorno sul sentiero percorso all’andata. Discesa
1° Dalla sosta con panchine: seguendo la stradina sterrata della valle di Fanes si ritorna al parcheggio del Pian de Loa, questo percorso da modo di percorrere la passarella in ferro del Ponte Alto che supera l’impressionante baratro di 80 m sopra le tumultuose acque del torrente.
2° Effettuato il giro completo delle ferrate si ritorna al Pian de Loa con lo stesso percorso seguito all’andata. Materiale
Normale dotazione da ferrata. Cartografia
Dolomiti e Brenta Guida alle ferrate
Oltre 120 vie ferrate di Eugen E Huesler
Editrice Frasnelli-Keitsch

Vie Ferrate nelle Dolomiti
di Hans Kammerer
Tappeiner Casa Editrice Difficoltà
I brevi tratti attrezzati non presentano particolari difficoltà e nel complesso l’escursione è affrontabile in mezza giornata.





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08/09/2010 Renzo Becherelli
Lo scorso ottobre, sfruttando il bel tempo, ho fatto il giro con un amico, ma senza attrezzatura (non imitatemi). Rocce scivolose, ma buona tenuta dei chiodi. Bello e selvaggio l'ambiente. Impressionante passare sotto la cascata!
10/08/2008 L'uomo dell'alpe
Via ferrata ideale per gli escursionisti agli esordi in tale tipo di percorsi.La difficoltà maggiore deriva dalle rocce rese scivolose dall'acqua e dall'umidità.Nel complesso un percorso originale ed anche divertente.
24/09/2005 Giovanna Casu
alla nostra prima esperienza, il percorso giusto, molto facile ma con alcuni brevi tratti interessanti. fatta in salita dalla base della cascata al ponte outo. molto bello il canyon scavato dal torrente
02/08/2004 Francesco Garbellotto
Ottima escursione nel Parco delle Dolomiti Ampezzane: facile veramente il pezzo fino alla cascata, un po' più tecnico il ritorno "per dietro", con qualche pezzo esposto e qualche passaggio di I grado.
Bellezza
Autore scheda
Planetmountain.com
Versante
sud
Dislivello salita
200m
Dislivello ferrata
100m
Quota
1400m
Difficoltà
Facile
Orario
3,30
Periodo
Da giugno a ottobre.
Frequentazione
Alta

Percorso



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