Vanessa Robe Neire - Pianchette, Parete di Tempo Tiranno
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Vanessa Robe Neire: Marco Appino sale la colonna di Vanessa robe Neire durante la prima salita di Vanessa robe neire in Valle Orco, Piemonte, effettuata insieme a Umberto Bado
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Marco Appino, Umberto Bado, gennaio 2010 / 21/01/2017
Autore scheda
Umberto Bado
Lunghezza dislivello
240m
Difficoltà
III/5+/ M9/A0/R ( III/3 R per l'uscita di destra)
Vanessa Robe Neire sale la grande colonna sospesa in cima alla gola, sopra la cascata della Ninfa ( III/4, 150 m), sulla stessa parete di Tempo Tiranno.
Accesso generale
Percorrere la Valle dell'Orco raggiungendo il paese di Noasca. Continuado dopo l'abitato, percorrere la strada che porta a Ceresole Reale fino all'inizio della galleria. Prima di essa prendere una stradina sulla sinistra e seguirla fino al suo termine sotto la parete della Piramide. Accesso
L1: salire il ghiaccio colato lungo placche facili diedri andando a sostare a sinistra prima di una evidente ostruzione del canale. Due spit senza cordone, 40 m
Percorrere la Valle dell'Orco raggiungendo il paese di Noasca. Continuado dopo l'abitato, percorrere la strada che porta a Ceresole Reale fino all'inizio della galleria. Prima di essa prendere una stradina sulla sinistra e seguirla fino al suo termine sotto la parete della Piramide. Accesso
L'avvicinamento è analogo a Tempo Tiranno. Guadare il torrente e salire nel canale sotto la parete di Pianchette fino a dove inizia il ghiaccio. 20 min . Condizioni valutabili dall'auto. Nel caso si voglia salire solo la goulotte prestare attenzione alle temperature. La colonna e le stalattiti saranno sopra di voi a guardarvi...
ItinerarioL1: salire il ghiaccio colato lungo placche facili diedri andando a sostare a sinistra prima di una evidente ostruzione del canale. Due spit senza cordone, 40 m
L2: placca e diedro con ghiaccio molto fine e poco proteggibile poi più facile lungo vari diedrini.
Sosta a sinistra prima di due caratteristici sassi incastrati. Due spit con cordone, 40 m
L3: passando sotto i sassi si continua per la goulotte ora ampia e ben proteggibile. Sosta a sinistra con spit e cordone. 50 m
L4: seguire la grande colata fin dentro la grotta posta alla base dell'ultimo salto di ghiaccio e alla partenza del tiro di dry a sinistra. Sosta su cordoni rossi e blu. 50 m
USCITA A DESTRA ( Vanessa) III/ 3
L5: superare il salto di ghiaccio, breve tratto verticale, e prosegurie nel bosco. Sosta su pianta da fare. 60 m
Da qui, traversando sulla destra idrografica, si può giungere alla sosta di uscita della colonna posta su un grande masso squadrato sul ciglio del salto.
USCITA A SINISTRA ( Vanessa robe neire) III/5+/ M9 A0 ( Condizioni gennaio 2017)
L5: raggiunto il primo spit una serie di facili lame porta all'inizio del grande traverso. Man mano che si avanza i piedi spariscono. Dopo una parte con piazzamenti delicati, le picche tornano ad essere buone ma i piedi rimango una vago ricordo.
Dopo 15 metri di traverso si aggancia il ghiaccio e si esce in sosta sotto la colonna. Sosta su tre spit . 25 metri, M9 A0
L6: quattro spit proteggono la salita di una delicata placca di petali. Le picche possono lavorare in alcune fessure. Con tanto ghiaccio gli spit spariranno.
Agganciare la stalattite e delicatamente salirla fino alla nicchia dietro la colonna.
Passando tra ghiaccio e roccia sbucare sul lato opposto e salire la colonna fino in cima.
Ribaltamento su erba prima della sosta a spit. 30 metri.
Discesa
In doppia lungo la cascata Materiale
Dotazione da cascata + una vite corta + friends dallo 0,3 allo 0,75
In doppia lungo la cascata Materiale
Dotazione da cascata + una vite corta + friends dallo 0,3 allo 0,75
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Bellezza
Primi salitori
Marco Appino, Umberto Bado, gennaio 2010 / 21/01/2017
Autore scheda
Umberto Bado
Lunghezza dislivello
240m
Difficoltà
III/5+/ M9/A0/R ( III/3 R per l'uscita di destra)
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