Stati di Diritto - Bec di Mea
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Stati di Diritto
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Grassi-Morittu-Bonfanti 1990
Autore scheda
Matteo e Luca Enrico
Versante
Sud-Ovest
Lunghezza dislivello
180m
Difficoltà
6c+ max
Difficoltà obbligatoria
6a
Via divertente e, nonostante la scarsa frequentazione, pulita. L’ultimo tiro è forse il più impegnativo perché, rispetto ai precedenti, un po’ più ingaggiato. La via attacca sulla destra rispetto alla direttrice del grande tetto, in mezzo al bosco. La via è segnalata da una freccia gialla alla base e anche gli spit sono gialli. L’attacco è subito caratterizzato da una partenza un po’ violenta in fessura (6b+/6c), ma ben chiodata. Si può prosegue più facilmente fino ad una cengia, dove sembra perdersi; attaccare la placca all’estremità destra di tale cengia per arrivare alla prima sosta (IV).Variante consigliata: arrivati alla cengia invece di proseguire per la placca sostare alla radice di un’invitante fessura. Attaccare direttamente la fessura che presenta un bel passaggio atletico un po’ strapiombante (V+, 6a da proteggere). Superata la strozzatura proseguire facilmente fino al termine della fessura, fin contro un muro; sostare sfruttando un grosso Bong giallo e aggiungendo un friend medio. Da questa sosta traversare a destra e giungere senza difficoltà alla prima sosta.Dalla prima sosta vincere direttamente una pancia con un passo di boulder assai difficile (piccole reglettes e difficile uso dei piedi, 6c/6c+). Salire poi per l’abbattuta placca (6a-6b) andando a sostare, leggermente a sx, su un terrazzino sotto un albero, alla base di un bel diedro ad arco fessurato. Sosta.Salire la bella fessura ribaltandosi, al suo termine, su un terrazzino, sosta (tiro breve, 6a). Dal terrazzino salire seguendo lo speroncino sino all’inizio dell’ultimo estetico muro che si vince superando alcuni passi delicati con chiodatura un po’ distanziata (6a+).
Accesso generale
Torino-Germagnano-Cantoira-Chialamberto-Bonzo. Accesso
Parcheggiare l’auto nel posteggio accanto alla chiesa. Attraversare la strada e, in prossimità di una fontana di fronte alla chiesa, salire, in mezzo alle case, per una ripida stradina. Seguirla sino ad incontrare una strada asfaltata. Da questa, accanto al muro di cinta di un cortile (cartello in legno con indicazione Bec di Mea), imboccare un sentiero. Costeggiato il muro e attreversato un ruscelletto si giunge in un prato con grosse piante; seguire ancora l’evidente sentiero verso dx sino ad incontrare una deviazione che s’inerpica a sx. Seguire questa deviazione (che fa tornare nella direzione del prato) fino a giungere, dopo pochi minuti, ad un edificio in cemento. Il sentiero è ben individuabile, anche se in questo tratto molto disturbato dalla vegetazione. Il sentiero sale dapprima nel bosco con ripide svolte, per diventare poi un bel sentierone, a mezza costa, in mezzo ad una bella e suggestiva pineta. Dopo la pineta seguono altre ripide svolte e un traverso verso sx; a questo punto si incontra un bivio. Prendere il sentiero in piano verso sx (se si guarda bene c’è una freccia rossa molto scolorita). In breve si giunge in prossimità della parete; salire in mezzo al bosco, come meglio si può, alla base, seguendo qualche ometto. Circa 45 minuti. Discesa
Dall’ ultima sosta spostarsi verso sx (faccia a monte) e, tenendosi vicini al bordo della parete, reperire una catena, prima doppia. Calarsi verticalmente sino ad una nicchia (sosta con catena). Da qui calarsi sino alla sosta alla base del diedro della via del Naso. Da questa sosta si arriva, con una doppia spettacolare sotto il grande tetto (prusik utile), a una cengia con albero. Ancora una breve doppia (circa 20m) riporta alla base. Le quattro doppie, a parte la seconda, sono sulla Via del Naso. Materiale
La via e’ attrezzata con spit e chiodi, un po’ datati ma ancora molto buoni. Portare comunque dei nuts e dei friends medi, in particolare per la variante descritta (numeri 2,3,4,5).
Torino-Germagnano-Cantoira-Chialamberto-Bonzo. Accesso
Parcheggiare l’auto nel posteggio accanto alla chiesa. Attraversare la strada e, in prossimità di una fontana di fronte alla chiesa, salire, in mezzo alle case, per una ripida stradina. Seguirla sino ad incontrare una strada asfaltata. Da questa, accanto al muro di cinta di un cortile (cartello in legno con indicazione Bec di Mea), imboccare un sentiero. Costeggiato il muro e attreversato un ruscelletto si giunge in un prato con grosse piante; seguire ancora l’evidente sentiero verso dx sino ad incontrare una deviazione che s’inerpica a sx. Seguire questa deviazione (che fa tornare nella direzione del prato) fino a giungere, dopo pochi minuti, ad un edificio in cemento. Il sentiero è ben individuabile, anche se in questo tratto molto disturbato dalla vegetazione. Il sentiero sale dapprima nel bosco con ripide svolte, per diventare poi un bel sentierone, a mezza costa, in mezzo ad una bella e suggestiva pineta. Dopo la pineta seguono altre ripide svolte e un traverso verso sx; a questo punto si incontra un bivio. Prendere il sentiero in piano verso sx (se si guarda bene c’è una freccia rossa molto scolorita). In breve si giunge in prossimità della parete; salire in mezzo al bosco, come meglio si può, alla base, seguendo qualche ometto. Circa 45 minuti. Discesa
Dall’ ultima sosta spostarsi verso sx (faccia a monte) e, tenendosi vicini al bordo della parete, reperire una catena, prima doppia. Calarsi verticalmente sino ad una nicchia (sosta con catena). Da qui calarsi sino alla sosta alla base del diedro della via del Naso. Da questa sosta si arriva, con una doppia spettacolare sotto il grande tetto (prusik utile), a una cengia con albero. Ancora una breve doppia (circa 20m) riporta alla base. Le quattro doppie, a parte la seconda, sono sulla Via del Naso. Materiale
La via e’ attrezzata con spit e chiodi, un po’ datati ma ancora molto buoni. Portare comunque dei nuts e dei friends medi, in particolare per la variante descritta (numeri 2,3,4,5).
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Bellezza
Primi salitori
Grassi-Morittu-Bonfanti 1990
Autore scheda
Matteo e Luca Enrico
Versante
Sud-Ovest
Lunghezza dislivello
180m
Difficoltà
6c+ max
Difficoltà obbligatoria
6a
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