Il peso dell'anima - Pilastro della San Marco, Caprie
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Il peso dell'anima: foto Ivan Dettori
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Gloria Bernardi, Elio Bonfanti 08/2013
Autore scheda
Elio Bonfanti
Versante
Sud-Ovest
Lunghezza dislivello
110m
Quota
374m
Difficoltà
6a+
Difficoltà obbligatoria
6a
Periodo
Tutto l’anno. Meno i periodi più freddi.
Via aperta nell'estate 2013 da Gloria Bernardi ed Elio Bonfanti che attacca nel punto più basso della parete.
Accesso generale
Da Torino a mezzo dell’autostrada del Frejus raggiungere l’uscita di Avigliana ovest, da dove imboccando la statale n° 24 del Monginevro, proseguire in direzione di Susa per alcuni chilometri. Superato il cartello di Caprie, voltare a sinistra in via Torino e poi subito a destra in via Pettigiani. Questa via corre lungo il torrente Sessi che esce direttamente dalla gola sede dei nostri itinerari. Distanza da Torino: 35km Accesso
Dal parcheggio superare un vecchio lavatoio in cemento ed inoltrarsi nel bosco sull’antica mulattiera, tralasciare una deviazione verso sinistra che conduce al torrente e salire invece il ripido selciato sino al primo tornante dove una deviazione in piano vi condurrà su una stretta traccia. Dopo alcuni minuti si incontra una nuova deviazione verso sinistra che conduce alla dura falesia delle Pozze, trascurala e salire verso destra sino ad uno spalto dal quale una ripida traccia vi condurrà sul letto del torrente da dove parte il pilastro. Circa 20 minuti dall'auto.
Coordinate: 45°7'0''N 7°19'0''E / 45.11667, 7.31667 Itinerario
Questo itinerario attacca nel punto piu? basso della parete. Su buone prese vincere un primo muretto ed andare poi facilmente a destra sino a raggiungere una prua strapiombante. Superatala attestarsi nuovamente verso destra su di una bella ed articolata placca per raggiungere la sosta. S1 6a.
Alzarsi nel diedro (Via delle Fattucchiere) per andare a prendere il filo dello spigolo che lo delimita a destra. Con un breve passo in leggero strapiombo prendere la placca soprastante e seguirla sino in sosta. S2 5a.
Facilmente raggiungere la bella e netta fessura soprastante che muore nella placca caratterizzata da alcune erosioni. Con facile arrrampicata raggiungere una esile cengetta da dove il tiro cambia marcia e con piccoli spostamenti su minuti appigli conduce non senza difficolta? in sosta. S3 6a+. Discesa
Con due doppie saltando S2 o a piedi dalla mulattiera. Materiale
Via attrezzata, due corde da 60m.
Da Torino a mezzo dell’autostrada del Frejus raggiungere l’uscita di Avigliana ovest, da dove imboccando la statale n° 24 del Monginevro, proseguire in direzione di Susa per alcuni chilometri. Superato il cartello di Caprie, voltare a sinistra in via Torino e poi subito a destra in via Pettigiani. Questa via corre lungo il torrente Sessi che esce direttamente dalla gola sede dei nostri itinerari. Distanza da Torino: 35km Accesso
Dal parcheggio superare un vecchio lavatoio in cemento ed inoltrarsi nel bosco sull’antica mulattiera, tralasciare una deviazione verso sinistra che conduce al torrente e salire invece il ripido selciato sino al primo tornante dove una deviazione in piano vi condurrà su una stretta traccia. Dopo alcuni minuti si incontra una nuova deviazione verso sinistra che conduce alla dura falesia delle Pozze, trascurala e salire verso destra sino ad uno spalto dal quale una ripida traccia vi condurrà sul letto del torrente da dove parte il pilastro. Circa 20 minuti dall'auto.
Coordinate: 45°7'0''N 7°19'0''E / 45.11667, 7.31667 Itinerario
Questo itinerario attacca nel punto piu? basso della parete. Su buone prese vincere un primo muretto ed andare poi facilmente a destra sino a raggiungere una prua strapiombante. Superatala attestarsi nuovamente verso destra su di una bella ed articolata placca per raggiungere la sosta. S1 6a.
Alzarsi nel diedro (Via delle Fattucchiere) per andare a prendere il filo dello spigolo che lo delimita a destra. Con un breve passo in leggero strapiombo prendere la placca soprastante e seguirla sino in sosta. S2 5a.
Facilmente raggiungere la bella e netta fessura soprastante che muore nella placca caratterizzata da alcune erosioni. Con facile arrrampicata raggiungere una esile cengetta da dove il tiro cambia marcia e con piccoli spostamenti su minuti appigli conduce non senza difficolta? in sosta. S3 6a+. Discesa
Con due doppie saltando S2 o a piedi dalla mulattiera. Materiale
Via attrezzata, due corde da 60m.
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Bellezza
Primi salitori
Gloria Bernardi, Elio Bonfanti 08/2013
Autore scheda
Elio Bonfanti
Versante
Sud-Ovest
Lunghezza dislivello
110m
Quota
374m
Difficoltà
6a+
Difficoltà obbligatoria
6a
Periodo
Tutto l’anno. Meno i periodi più freddi.
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