Spigolo Costantini - Ghedina - Tofana di Rozes
Questo itinerario supera con difficoltà contenute (4 e 5, un passaggio di 6-) lo spigolo sinistro del Pilastro della Tofana di Rozes. La parte più impegnativa della salita si incontra nelle lunghezze centrali, con cui si passa tra i due grandi tetti gialli di metà parete. In questo tratto la presenza di numerosi chiodi e cordini fuori dal percorso, può indurre in errore. È una via frequentata e abbastanza chiodata, portare una normale attrezzatura e cordini per le clessidre.
Da Cortina si sale in auto verso il Passo Falzarego, superata la frazione di Pocol; dopo alcuni tornanti, si incontra sulla destra il bivio (indicazioni) da dove parte la stretta strada che sale al rifugio Dibona, ai piedi della Tofana di Rozes.
AccessoRaggiunta con sentiero dal rifugio Dibona, la base del pilastro (calcolare circa mezz’ora di avvicinamento), si entra nel canale dietro lo spigolo e saliti un po', si ritorna oltre lo spigolo stesso lungo una cengia. La via attacca in un diedro obliquo a sinistra.
DiscesaSi traversa lungo una cengia in direzione del grande sperone di Punta Marietta. Ci si abbassa per ghiaie e gradoni fino alla base di quest’ultimo, per aggirarlo poi su terreno esposto. Si scende quindi tra grandi massi fino al rifugio Giussani.
MaterialeÈ una via frequentata e abbastanza chiodata, portare una normale attrezzatura e cordini per le clessidre.