Speta che vegno - Croz dele Mirandole - Roccione di Ranzo, Valle del Sarca
1 / 8
Speta che vegno: Croz dele Mirandole - Roccione di Ranzo, Valle del Sarca
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Nicola Cont, Martin Giovanazzi, Elio Mazzalai 10/05/2019
Autore scheda
Martin Giovanazzi
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
120 m
Difficoltà
7b
Difficoltà obbligatoria
6c
Via attrezzata a fix con tratti da proteggersi con Friend e dadi, aperta dal basso in più tentativi da Elio Mazzalai, Martin Giovanazzi e Nicola Cont ed è stata completata il 10/05/2019.
La via è stata denominata così perché ci sono voluti diversi tentativi a causa del maltempo e l’esposizione della parete, che nei giorni di bel tempo diventa un vero e proprio forno.
La salita in generale si sviluppa su placche con bella roccia compatta, a parte l’ultimo tiro che è discontinuo infatti cerca i tratti rocciosi più sani e scalabili in mezzo a diverse cenge.
La via è stata denominata così perché ci sono voluti diversi tentativi a causa del maltempo e l’esposizione della parete, che nei giorni di bel tempo diventa un vero e proprio forno.
La salita in generale si sviluppa su placche con bella roccia compatta, a parte l’ultimo tiro che è discontinuo infatti cerca i tratti rocciosi più sani e scalabili in mezzo a diverse cenge.
Accesso generale
Da Arco andare in direzione Sarche, poi Trento e infine Vezzano. Passare il centro, al bivio per Margone continuare diritti per vecchia strada in direzione Ranzo, 500m prima del paese fermarsi in uno slargo per auto, qui parcheggiare (due auto). Accesso
Tornare indietro 100m passando davanti a due catenacci in ferro fino a trovarne un terzo. Da qui effettuare le calate. Materiale
Mezze corde da 60m, serie di camalot fino al giallo BD o serie di Totem e serie di nuts, 12 rinvii. Note
Prima calata dal guardrail, catena già predisposta. Da non ripetere dopo un intensa piovuta.
Da Arco andare in direzione Sarche, poi Trento e infine Vezzano. Passare il centro, al bivio per Margone continuare diritti per vecchia strada in direzione Ranzo, 500m prima del paese fermarsi in uno slargo per auto, qui parcheggiare (due auto). Accesso
Tornare indietro 100m passando davanti a due catenacci in ferro fino a trovarne un terzo. Da qui effettuare le calate. Materiale
Mezze corde da 60m, serie di camalot fino al giallo BD o serie di Totem e serie di nuts, 12 rinvii. Note
Prima calata dal guardrail, catena già predisposta. Da non ripetere dopo un intensa piovuta.
Commenti
Ancora nessun commento...
Bellezza
Primi salitori
Nicola Cont, Martin Giovanazzi, Elio Mazzalai 10/05/2019
Autore scheda
Martin Giovanazzi
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
120 m
Difficoltà
7b
Difficoltà obbligatoria
6c
Itinerari nello stesso gruppo montuoso
News correlate