Space Vertigo - Cima Ovest di Lavaredo
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Space Vertigo: Cima Ovest di Lavaredo, Tre Cime di Lavaredo, Dolomiti. In rosso. © Giovanni Danieli
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Alessandro Baù, Claudio Migliorini, Nicola Tondini 2016- 2019. Salita in libera di team: 9-12 settembre 2020
Autore scheda
Claudio Migliorini, Nicola Tondini
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
710m
Quota
2973m
Difficoltà
IX+/X- (8a)
Difficoltà obbligatoria
VIII+ (7a+/7b); R3; VII. EX+ (tecnica; chiodatura; ambiente. Complessiva)
Space Vertigo è stata aperta rigorosamente dal basso tra il 2016 e il 2019 sulla parete nord della Cima Ovest di Lavaredo nelle Dolomiti. Protetta con nuts, friends e chiodi tranne per gli spit alle soste, la via prende un’elegante linea a destra della Couzy e sale indipendentemente fino in cima, a parte una sosta in comune con Alpenliebe.
Accesso generale
I punti di partenza ideali sono Cortina d'Ampezzo ed Auronzo raggiungibili da nord attraverso la Pusteria e da sud con l’autostrada A27 e poi lungo la statale. Per gli itinerari delle Tre Cime da entrambi i paesi si deve poi raggiungere Misurina, da Cortina valicando il Passo Tre Croci. Infine da Misurina si imbocca la strada a pagamento che risale fino alla base dei versanti meridionali delle Tre Cime. Si lascia l’auto al parcheggio del rifugio Auronzo, dove termina la strada. Per dormire l'ideale è pernottare al rifugio Auronzo o al rifugio Lavaredo, quest’ultimo si raggiunge in 15 min. lungo la strada sterrata (chiusa al traffico) posto proprio sotto le pareti sud, con vista sul favoloso Spigolo Giallo. L’avvicinamento si effettua in tempi brevi data la vicinanza alla parete. Accesso
La via attacca su un diedro evidente, che parte dalla cengia basale che solca il lato sinistra della parete nord. Itinerario
Discesa
La discesa avviene lungo la normale della Cima Ovest. Le possibilità di discesa in doppia dalla via sono precluse oltre il 3° tiro (già da qui è comunque necessario rinviarsi per rimanere vicino alla parete). Per discendere dal 3° tiro in poi è necessario fissare in parete delle corde fisse. Si può scendere per Alpenliebe dalla sosta dell’undicesimo tiro. Materiale
Materiale utilizzato e lasciato in parete:
circa 90 chiodi di via + 6 tricam +3 nuts + 13 cordini su clessidre.
42 fix per le soste + 4 fix alla sosta 8 per i portaledge
Materiale da portare:
2 corde da 60m; kevlar e fettucce; 1 serie di Alien raddoppiando il 5 (rosso); 1 serie di Friends Camalot/BD (o analoghi) fino al 4.0 raddoppiando 0.75, 1.0, 2.0.
I friends segnati sullo schizzo sono quelli usati durante la libera, Dal 5° al 13° tiro consigliamo di partire per i tiri aggiungendone qualcuno di misura medio piccola (Alien grigio/rosso) BD (0.75/1) Note
Giorni di apertura: 1gg a settembre 2016; 4 giorni tra giugno e luglio 2018; 8 giorni a luglio e settembre 2019 con 5 bivacchi in parete. Salita in libera di team: 9-12 Settembre 2020
NOTA: la via è stata aperta esclusivamente in arrampicata libera (senza alcun passo in artificiale). Per posizionare i chiodi, sono stati utilizzati i cliff. Non sono stati fatti resting aggiuntivi su cliff tra una protezione e l’altra, né passi in artificiale.
I punti di partenza ideali sono Cortina d'Ampezzo ed Auronzo raggiungibili da nord attraverso la Pusteria e da sud con l’autostrada A27 e poi lungo la statale. Per gli itinerari delle Tre Cime da entrambi i paesi si deve poi raggiungere Misurina, da Cortina valicando il Passo Tre Croci. Infine da Misurina si imbocca la strada a pagamento che risale fino alla base dei versanti meridionali delle Tre Cime. Si lascia l’auto al parcheggio del rifugio Auronzo, dove termina la strada. Per dormire l'ideale è pernottare al rifugio Auronzo o al rifugio Lavaredo, quest’ultimo si raggiunge in 15 min. lungo la strada sterrata (chiusa al traffico) posto proprio sotto le pareti sud, con vista sul favoloso Spigolo Giallo. L’avvicinamento si effettua in tempi brevi data la vicinanza alla parete. Accesso
La via attacca su un diedro evidente, che parte dalla cengia basale che solca il lato sinistra della parete nord. Itinerario
Dettaglio
tiri lunghezza – difficoltà |
Materiale
lasciato sul tiro |
Materiale lasciato in sosta | Note | ||
1° tiro | 40m | VII+(6b+/6c, 5.11a) | 3ch | ||
2° tiro | 35m | IX+ (7c+, 5.13a) | 11 ch + cl | 2 fix + 1 ch | |
3° tiro | 25m | IX (7c, 5.12d) | 8ch + cl | 2 fix | Da qui in avanti, senza posizionare delle statiche, è impossibile scendere in doppia. |
4° tiro | 20m | IX+/X- (8a, 5.13b) | 9ch + cl | 2 fix + 1ch | |
5° tiro | 20m | IX (7c, 5.12d) | 4ch + cl | 2 fix | |
6° tiro | 20m | VIII+/IX- (7b, 5.12b) | 2ch + 2 tricam | 2 fix | |
7° tiro | 40m | IX (7c, 5.12d) | 8ch+ 2 tricam + cl | 2 fix | |
8° tiro | 35m | VIII+/IX- (7b, 5.12b) | 8ch + 1 nut + cl | 5 fix | Sosta per i portaledge. |
9° tiro | 25m | IX- (7b+, 5.12c) | 5ch + cl + 1 tricam | 2 fix | Unico tiro in cui serve il friend BD 4.0 |
10° tiro | 25m | VIII+ (7a+/7b, 5.12a) | 6ch | 2 fix | |
11° tiro | 25m | VIII+ (7a+/7b, 5.12a) | 5ch + 1 nut | 2 fix | Sosta in comune con Alpenliebe. Possibilità di scendere per Alpenliebe rinviando. |
12° tiro | 35m | IX (7c, 5.12d) | 6ch + 1 nut + 2cl | 2 fix | |
13° tiro | 35m | IX- (7b+, 5.12c) | 3ch | 2 fix | |
14° tiro | 40m | VIII+ (7a+/7b,5.12a) | 9ch+1tricam | 2 fix | |
15° tiro | 30m | V+ (5a, 5.8) | 1 ch | 2 fix | Possibile bivacco su cengia alla fine del tiro |
16° tiro | 30m | VI (5c, 5.10a) | - | 2 fix | |
17° tiro | 50m | VI (5c, 5.10a) | 2cl + 1 ch | 2 fix | |
18° tiro | 40m | VI+ (6a, 5.10b) | 1cl | 2 fix | |
19° tiro | 55m | VIII+ (7a+, 5.12a) | 3ch+1cl | 2 fix | |
20° tiro | 55m | VI (5c, 5.10a) | 2ch + 1cl | 2 fix | |
21° tiro | 20m | IV+
(4a, 5.6) |
- | 2 fix |
La discesa avviene lungo la normale della Cima Ovest. Le possibilità di discesa in doppia dalla via sono precluse oltre il 3° tiro (già da qui è comunque necessario rinviarsi per rimanere vicino alla parete). Per discendere dal 3° tiro in poi è necessario fissare in parete delle corde fisse. Si può scendere per Alpenliebe dalla sosta dell’undicesimo tiro. Materiale
Materiale utilizzato e lasciato in parete:
circa 90 chiodi di via + 6 tricam +3 nuts + 13 cordini su clessidre.
42 fix per le soste + 4 fix alla sosta 8 per i portaledge
Materiale da portare:
2 corde da 60m; kevlar e fettucce; 1 serie di Alien raddoppiando il 5 (rosso); 1 serie di Friends Camalot/BD (o analoghi) fino al 4.0 raddoppiando 0.75, 1.0, 2.0.
I friends segnati sullo schizzo sono quelli usati durante la libera, Dal 5° al 13° tiro consigliamo di partire per i tiri aggiungendone qualcuno di misura medio piccola (Alien grigio/rosso) BD (0.75/1) Note
Giorni di apertura: 1gg a settembre 2016; 4 giorni tra giugno e luglio 2018; 8 giorni a luglio e settembre 2019 con 5 bivacchi in parete. Salita in libera di team: 9-12 Settembre 2020
NOTA: la via è stata aperta esclusivamente in arrampicata libera (senza alcun passo in artificiale). Per posizionare i chiodi, sono stati utilizzati i cliff. Non sono stati fatti resting aggiuntivi su cliff tra una protezione e l’altra, né passi in artificiale.
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Bellezza
Primi salitori
Alessandro Baù, Claudio Migliorini, Nicola Tondini 2016- 2019. Salita in libera di team: 9-12 settembre 2020
Autore scheda
Claudio Migliorini, Nicola Tondini
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
710m
Quota
2973m
Difficoltà
IX+/X- (8a)
Difficoltà obbligatoria
VIII+ (7a+/7b); R3; VII. EX+ (tecnica; chiodatura; ambiente. Complessiva)
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