Soldato Blu - Cornetto di Salarno
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Soldato Blu: Sulla placca del settimo tiro, Val Salarno
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Zizioli, Bonvicini 1985
Autore scheda
Sandro De Toni
Lunghezza dislivello
700 m, 565 m fino al terminus 2018
Difficoltà
VII/A1 o VIII-/A1
Soldato Blu è una via bella e impegnativa che, come i vini buoni, col tempo guadagna in gusto. Per palati forti…
Accesso
40 minuti dal Rifugio Prudenzini seguendo il sentiero per Bivacco Jannantoni. Raggiunta la quota dell’Avancorpo, traversare facilmente per pendio erboso.Scritta sbiadita all’attacco,primo spit arrugginito con cordone bagnato dopo 6 metri. Itinerario
L1: Per la netta fessura d’attacco o per placca alla sua dx alla rampa di continuazione della lama da cui origina la fessura; per questa in obliquo a sx per ca 20 m fino alla sosta in nicchia umida - 1 fix di sosta (30 m. - V);
L2: Placca a sx della sosta per ca 30 m (30 m - VI);
L3: Ancora diritti in placca a dx della sosta fino a un punto di fermata in nicchia alla base di un diedro (30 m - V+)
L4: Lungo il diedro per qualche m fino a poterne uscire sulla sx (spit); quindi diritti e in obliquo a dx per placche articolate (40 m - VI+)
L5: A dx per rocce delicate fino a entrare in una placca delimitata a sx dalla continuazione del sistema di diedri sottostante; sosta in nicchia umida (30 m - VI);
L6: Lungo la linea di lame e scaglie a sx della sosta salendo più o meno diritti fino a poter rientrare a sx al vertice del sistema di diedri più a sx; di qui in obliquo a sx e diritti per rocce erbose fino a una cengia alla base di una bella placca rossa (55 m - VI+);
L7: Traversare a dx fino a un diedrino per il quale si raggiunge il primo spit, a sx di un’evidente fessura cieca; per placca a sx della fessura fino a poter traversare e obliquare a dx puntando a una costola (1 ch universale ripristinato); per questa alla sosta sotto uno strapiombo ad arco (40 m - VII+, VII obbl);
L8: Traversare a dx e superare lo strapiombo sfruttando al meglio la conformazione della roccia (20 m - VI);
L9: In obliquo a sx entrando in un camino rosso; quindi in traverso a sx per cengia erbosa fino alla sosta in una nicchia, nei pressi di una scaglia sospesa (20 m - IV)
L10: Prendere il camino più esterno dei due soprastanti la sosta, passando sotto un blocco incastrato; la via prosegue per strapiombo a dx del camino, placca articolata aggirando a dx un tetto, in obliquo a sx sopra il tetto, di nuovo placca e sopra questa per pendio erboso; sosta su roccia affiorante ca 15 m sopra l’inizio della cengia (40 m - VII- o VI/Ao)
L11: In obliquo a sx per salti erbosi puntando alla base delle placconate soprastanti (2 fix di indirizzo poco sotto la sosta, posta su una stretta cengia rocciosa sulla dx di una vasta concavità di rocce ed erba che si incunea nelle imponenti placconate soprastanti) (50 m - V)
L12: In obliquo a sx fino a poter salire una breve fessura che dà su un colatoio; puntare alle rocce articolate a sx di un evidente diedro strapiombante che delimita a dx il vago pilastro al centro della concavità (fix in acciaio di direzione alla sx della base del diedro; poss. scomoda sosta alla sua base); per le rocce articolate di cui sopra e lame in obliquo a sx fino alla sommità del pilastro; sosta di arrivo rinforzata con 1 fix da 8 mm e maillon rapide (55 m - VI);
L13: In obliquo a dx fino a un vecchio spit; lasciare a sx le protezioni di Dottor Goretex e proseguire in traverso a dx fino a una fessura erbosa servita da 1 ch (visibile anche dalla sosta); di qui alla radice di un tetto sotto cui si traversa fino a raggiungere 2 spit vicini; ancora in traverso e in obliquo a dx fino alla scomoda sosta (35 m - VII+ e A1; VII+ obbl);
L14: Ancora in traverso e in obliquo a dx; appena possibile e seguendo le protezioni salire per roccia più articolata fin sotto un tetto da aggirare sulla sx (occhio alla lametta che protegge il pass.; è da ribattere); quindi diritti a rampe erbose inclinate a sx; io perdo la sosta a ch (30 m) e proseguo per le rampe fino a una cengia erbosa, traverso a sx e faccio sosta su spuntone con resti di cordone di sosta sotto un bel diedro rosso; è sbagliato: la via prosegue per rampe e roccette più a dx; comunque (50 m - VII e Ao; VII obbl);
L15: In traverso a dx per cengia fino a poter salire in obliquo a sx il sistema di rampe di cui sopra; sosta su fr BD2 e 3 (40 m - V-); è possibile arrivare a questo punto partendo dalla sosta a ch che ho saltato con 1 unico tiro di circa 60 m; i 2 diedri rossi strapiombanti sopra i prati verticali d’uscita dalle difficoltà devono restare a sx della linea di salita;
L16: Per caminetti e rocce rotte (1 fix a ca 5 m dalla sosta) a una sosta sotto magnifiche placconate delimitate a dx da 1 diedro; la sosta è stata rinforzata per le calate con 1 fix da 8 mm e maillon rapide (30 m - V).
L17: Breve muro a dx della sosta, poi in obliquo a sx fino alla cengia sommitale che si percorre fin dietro lo spigolo che divide i due versanti. 1 ch a U - con kevlar - di sosta (IV - 25 m.).
L18: Per fessura sopra la sosta, si supera 1 spit nero, 1 ch e si punta a 1 spit con cordone sulla verticale della fessura. Raggiuntolo, in obliquo a dx per diedro (non prendere le lame alla sua sx) fino a pervenire in cresta (VI- - 45 m.).
L19: Per chi lo desidera - A sx per cresta con blocchi all'anticima. Vecchio cordone di calata in vetta (III - 25 m.). Discesa
Con corde da 60 m.: da S18 a a S16 - 60 m.; da S16 a S11 di “Dottor Goretex and mr Pile” (in lieve obliquo verso dx, faccia alla parete, 2 spit con maillon rapide - 50 m.; da qui a S12 (40 m); da S12 a S11 (50 m); da S11 a S10 (attenzione al recupero della corda) - 40 m.; da S10 a S6 - 50 m.; da S6 a S5 - 50 m; da S5 a S3 - 60 m; da S3 a S1 (1 fix) - 60 m; da S1 a terra, 30 m
40 minuti dal Rifugio Prudenzini seguendo il sentiero per Bivacco Jannantoni. Raggiunta la quota dell’Avancorpo, traversare facilmente per pendio erboso.Scritta sbiadita all’attacco,primo spit arrugginito con cordone bagnato dopo 6 metri. Itinerario
L1: Per la netta fessura d’attacco o per placca alla sua dx alla rampa di continuazione della lama da cui origina la fessura; per questa in obliquo a sx per ca 20 m fino alla sosta in nicchia umida - 1 fix di sosta (30 m. - V);
L2: Placca a sx della sosta per ca 30 m (30 m - VI);
L3: Ancora diritti in placca a dx della sosta fino a un punto di fermata in nicchia alla base di un diedro (30 m - V+)
L4: Lungo il diedro per qualche m fino a poterne uscire sulla sx (spit); quindi diritti e in obliquo a dx per placche articolate (40 m - VI+)
L5: A dx per rocce delicate fino a entrare in una placca delimitata a sx dalla continuazione del sistema di diedri sottostante; sosta in nicchia umida (30 m - VI);
L6: Lungo la linea di lame e scaglie a sx della sosta salendo più o meno diritti fino a poter rientrare a sx al vertice del sistema di diedri più a sx; di qui in obliquo a sx e diritti per rocce erbose fino a una cengia alla base di una bella placca rossa (55 m - VI+);
L7: Traversare a dx fino a un diedrino per il quale si raggiunge il primo spit, a sx di un’evidente fessura cieca; per placca a sx della fessura fino a poter traversare e obliquare a dx puntando a una costola (1 ch universale ripristinato); per questa alla sosta sotto uno strapiombo ad arco (40 m - VII+, VII obbl);
L8: Traversare a dx e superare lo strapiombo sfruttando al meglio la conformazione della roccia (20 m - VI);
L9: In obliquo a sx entrando in un camino rosso; quindi in traverso a sx per cengia erbosa fino alla sosta in una nicchia, nei pressi di una scaglia sospesa (20 m - IV)
L10: Prendere il camino più esterno dei due soprastanti la sosta, passando sotto un blocco incastrato; la via prosegue per strapiombo a dx del camino, placca articolata aggirando a dx un tetto, in obliquo a sx sopra il tetto, di nuovo placca e sopra questa per pendio erboso; sosta su roccia affiorante ca 15 m sopra l’inizio della cengia (40 m - VII- o VI/Ao)
L11: In obliquo a sx per salti erbosi puntando alla base delle placconate soprastanti (2 fix di indirizzo poco sotto la sosta, posta su una stretta cengia rocciosa sulla dx di una vasta concavità di rocce ed erba che si incunea nelle imponenti placconate soprastanti) (50 m - V)
L12: In obliquo a sx fino a poter salire una breve fessura che dà su un colatoio; puntare alle rocce articolate a sx di un evidente diedro strapiombante che delimita a dx il vago pilastro al centro della concavità (fix in acciaio di direzione alla sx della base del diedro; poss. scomoda sosta alla sua base); per le rocce articolate di cui sopra e lame in obliquo a sx fino alla sommità del pilastro; sosta di arrivo rinforzata con 1 fix da 8 mm e maillon rapide (55 m - VI);
L13: In obliquo a dx fino a un vecchio spit; lasciare a sx le protezioni di Dottor Goretex e proseguire in traverso a dx fino a una fessura erbosa servita da 1 ch (visibile anche dalla sosta); di qui alla radice di un tetto sotto cui si traversa fino a raggiungere 2 spit vicini; ancora in traverso e in obliquo a dx fino alla scomoda sosta (35 m - VII+ e A1; VII+ obbl);
L14: Ancora in traverso e in obliquo a dx; appena possibile e seguendo le protezioni salire per roccia più articolata fin sotto un tetto da aggirare sulla sx (occhio alla lametta che protegge il pass.; è da ribattere); quindi diritti a rampe erbose inclinate a sx; io perdo la sosta a ch (30 m) e proseguo per le rampe fino a una cengia erbosa, traverso a sx e faccio sosta su spuntone con resti di cordone di sosta sotto un bel diedro rosso; è sbagliato: la via prosegue per rampe e roccette più a dx; comunque (50 m - VII e Ao; VII obbl);
L15: In traverso a dx per cengia fino a poter salire in obliquo a sx il sistema di rampe di cui sopra; sosta su fr BD2 e 3 (40 m - V-); è possibile arrivare a questo punto partendo dalla sosta a ch che ho saltato con 1 unico tiro di circa 60 m; i 2 diedri rossi strapiombanti sopra i prati verticali d’uscita dalle difficoltà devono restare a sx della linea di salita;
L16: Per caminetti e rocce rotte (1 fix a ca 5 m dalla sosta) a una sosta sotto magnifiche placconate delimitate a dx da 1 diedro; la sosta è stata rinforzata per le calate con 1 fix da 8 mm e maillon rapide (30 m - V).
L17: Breve muro a dx della sosta, poi in obliquo a sx fino alla cengia sommitale che si percorre fin dietro lo spigolo che divide i due versanti. 1 ch a U - con kevlar - di sosta (IV - 25 m.).
L18: Per fessura sopra la sosta, si supera 1 spit nero, 1 ch e si punta a 1 spit con cordone sulla verticale della fessura. Raggiuntolo, in obliquo a dx per diedro (non prendere le lame alla sua sx) fino a pervenire in cresta (VI- - 45 m.).
L19: Per chi lo desidera - A sx per cresta con blocchi all'anticima. Vecchio cordone di calata in vetta (III - 25 m.). Discesa
Con corde da 60 m.: da S18 a a S16 - 60 m.; da S16 a S11 di “Dottor Goretex and mr Pile” (in lieve obliquo verso dx, faccia alla parete, 2 spit con maillon rapide - 50 m.; da qui a S12 (40 m); da S12 a S11 (50 m); da S11 a S10 (attenzione al recupero della corda) - 40 m.; da S10 a S6 - 50 m.; da S6 a S5 - 50 m; da S5 a S3 - 60 m; da S3 a S1 (1 fix) - 60 m; da S1 a terra, 30 m
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Primi salitori
Zizioli, Bonvicini 1985
Autore scheda
Sandro De Toni
Lunghezza dislivello
700 m, 565 m fino al terminus 2018
Difficoltà
VII/A1 o VIII-/A1
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