La Cuspide Scarlatta - Croz di San Martin - Val Rendena
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La Cuspide Scarlatta: Croz di San Martin - Val Rendena
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Marco Maganzini, Alessandro Brandi 04,10/02/2022. Prima libera: Marco Maganzini, Daria Dudziak 23/03/202
Autore scheda
Marco Maganzini, Guida Alpina
Difficoltà
VIII
Il nome richiama la caratteristica forma di questo precipizio roccioso ed il curioso colore che la tonalite assume ai lati della strapiombante fessura dell’ultimo tiro. Era un po’ di tempo che avevamo adocchiato questa parete dal fondovalle, studiata nel dettaglio con il binocolo ed immaginato la linea con il pensiero… ma il dubbio che si potesse passare solo con l’uso di mezzi tradizionali collegando la parte bassa con la parte alta era insistente. Inoltre ci incuriosiva questo pensiero: quella che sembra possa essere una fessura che solca la parete sotto l’aggettante becco sommitale ci sarà davvero o sarà solo il frutto della nostra fervida ed ottimistica immaginazione?!
Come sempre c’è solo un modo per fugare i dubbi e dare una risposta concreta alle nostre domande … ecco che quindi una mattina di inizio febbraio ci incamminiamo con i nostri sacconi sul bellissimo sentiero Sat N.228 carichi di materiale e di entusiasmo e bramosi di esplorazione…
Ne è uscita una via estetica dalla logica alpinistica, impegnativa, con passaggi aerei e di soddisfazione.
Accesso
Percorrendo la Strada Statale che collega Pinzolo con Madonna di Campiglio all’altezza del paese di Carisolo prendere il bivio a sinistra per la Val di Genova. Dopo 700m imboccare sulla destra la ripida strada che segue verso località Campolo e parcheggiare al primo tornante; di qui incamminarsi lungo il sentiero Sat N.228 per l’Eremo di San Martino. All’ultimo tornante, ormai in vista della Chiesetta, andare dritto in direzione del balcone panoramico che si affaccia sulla Val Genova fino ad imboccare il canale in discesa che porta al traverso del primo tiro. Itinerario
L1: 55m - II. 2 cordoni su pianta -sosta 3 fix
L2: 15m - VI-.2 chiodi - sosta con cordone su spuntone
L3: 25m - VI+. 2 chiodi, 1 fix, 1 cordone - sosta 2 fix (usati 1 fr grigio, 1 fr giallo)
L4: 30m - VII+. 1 nut, 4 chiodi (di cui due collegati) - sosta 2 fix
(usati 2 friend viola , 1 fr grigio , 1 fr verde)
L5: 35m - VIII-. 2 chiodi, 2 nut, 1 cordone, 2 kevlar – sosta cordone su albero (usati 1 fr verde, 1 fr viola, 1 fr giallo) Discesa
Una volta in cima proseguire a piedi una ventina di metri fino ad incrociare la traccia di sentiero che collega S.Martino con Malga Geridolo, seguirla a destra (verso valle, segni rossi sbiaditi) fino ad arrivare all’Eremo (5 minuti). La discesa in doppia è sconsigliata e risulta complicata. Materiale
Set friends fino al BD giallo (doppiando volendo misure medio piccole). Consigliato martello e 1/2 chiodi lama (corti) se si vuole integrare la chiodatura di L4… dove serve un po’ di morale. Note
Nel terzo tiro è stato inserito uno spit per rendere meno pericolosa la progressione, la scelta è stata molto combattuta dato che su entrambe le vie gli spit erano stati usati solo per le soste, ma a posteriori possiamo dire che sia stata una "saggia” decisione.
Percorrendo la Strada Statale che collega Pinzolo con Madonna di Campiglio all’altezza del paese di Carisolo prendere il bivio a sinistra per la Val di Genova. Dopo 700m imboccare sulla destra la ripida strada che segue verso località Campolo e parcheggiare al primo tornante; di qui incamminarsi lungo il sentiero Sat N.228 per l’Eremo di San Martino. All’ultimo tornante, ormai in vista della Chiesetta, andare dritto in direzione del balcone panoramico che si affaccia sulla Val Genova fino ad imboccare il canale in discesa che porta al traverso del primo tiro. Itinerario
L1: 55m - II. 2 cordoni su pianta -sosta 3 fix
L2: 15m - VI-.2 chiodi - sosta con cordone su spuntone
L3: 25m - VI+. 2 chiodi, 1 fix, 1 cordone - sosta 2 fix (usati 1 fr grigio, 1 fr giallo)
L4: 30m - VII+. 1 nut, 4 chiodi (di cui due collegati) - sosta 2 fix
(usati 2 friend viola , 1 fr grigio , 1 fr verde)
L5: 35m - VIII-. 2 chiodi, 2 nut, 1 cordone, 2 kevlar – sosta cordone su albero (usati 1 fr verde, 1 fr viola, 1 fr giallo) Discesa
Una volta in cima proseguire a piedi una ventina di metri fino ad incrociare la traccia di sentiero che collega S.Martino con Malga Geridolo, seguirla a destra (verso valle, segni rossi sbiaditi) fino ad arrivare all’Eremo (5 minuti). La discesa in doppia è sconsigliata e risulta complicata. Materiale
Set friends fino al BD giallo (doppiando volendo misure medio piccole). Consigliato martello e 1/2 chiodi lama (corti) se si vuole integrare la chiodatura di L4… dove serve un po’ di morale. Note
Nel terzo tiro è stato inserito uno spit per rendere meno pericolosa la progressione, la scelta è stata molto combattuta dato che su entrambe le vie gli spit erano stati usati solo per le soste, ma a posteriori possiamo dire che sia stata una "saggia” decisione.
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Bellezza
Primi salitori
Marco Maganzini, Alessandro Brandi 04,10/02/2022. Prima libera: Marco Maganzini, Daria Dudziak 23/03/202
Autore scheda
Marco Maganzini, Guida Alpina
Difficoltà
VIII
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