Settimina - Pala delle Masenade
Bella via moderna, aperta a spit e chiodi sulla Pala delle Masenade (o Scalet delle Masenade), comoda, al sole, lontano dal traffico automobilistico, non tanto dalle altre vie, dato che la parete è bella piena di molti altri itinerari.
La scalata è molto bella, su placche di roccia da bella a ottima, dove bisogna sempre prestare attenzione a quello che si tira. Settimina è stata aperta con spit e chiodi nei tratti più impegnativi e mantiene tutti i caratteri di una via alpinistica (non a spit), dove bisogna proteggersi con friends e nuts sui tratti più facili.
Da Agordo: in macchina a Malga Framont (1450m). Lungo il sentiero verso il Rifugio Carestiato, di fronte alla parete delle Masenade e alla linea della via si prende un sentierino, per canale tra mughi e ghiaie si arriva all’attacco (primo spit visibile in alto). 45 minuti.
Dal Passo Duran: si sale per sentiero e strada forestale al rifugio Carestiato. Dal Rifugio si prosegue verso l'attacco della ferrata Costantini e si imbocca a sinistra il sentiero per il rifugio Vazzoler. Si passa sotto una ripida paretina e prima di due pilastri a forma di torre si lascia il sentiero salendo per tracce e ghiaie ad una forcellina a pochi metri dalla parete. Si traversa su erba fino all'attacco posto sulla placca di roccia grigia a destra dell'evidente diedro.
Coordinate GPS: 46°19'36.5"N 12°03'46.8"E
L'attacco si trova circa 20 metri a destra della Decima (spit in alto).
ItinerarioVedi relazione
DiscesaPer traccia sulla sinistra, poi sentierino e facili passaggi su roccette (seguire i bolli rossi) fino al sentiero principale. 1 ora al punto di partenza
MaterialeConsiglio qualche friends piccolo medio per i tratti facili e un pò di cordini per le molte clessidre. Una decina di rinvii e una corda singola da 60m sono più che sufficienti.
NoteRelazione di: settembre 2010