Galleria del Lagazuoi - Piccolo Lagazuoi
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Galleria del Lagazuoi
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Mario Dibona, Guida Alpina
Versante
Nord-Est
Dislivello salita
200 m
Dislivello discesa
200 m
Difficoltà
Difficile
Orario
3 h
Frequentazione
Bassa
Nella Prima Guerra Mondiale il Piccolo Lagazuoi fu al centro di quell’incredibile battaglia, unica nel suo genere, conosciuta come ‘la guerra delle mine’. Scavando la montagna, a suon di mine e piccone, gli eserciti italiano e austriaco realizzarono straordinarie gallerie che, oltre a servire come postazioni per mitragliatrici e cannoni, avevano soprattutto lo scopo di raggiungere le postazioni nemiche per farle saltare in aria. Ben 5 mine esplosero sul Lagazuoi lasciando segni indelebili nel paesaggio. Ora, dopo vari lavori di ricostruzione, in un'area circoscritta del Piccolo Lagazuoi si possono ripercorrere queste lunghe gallerie, e rivisitarle in inverno è un’esperienza davvero da non perdere.
Accesso generale
Da Cortina al Passo Falzarego (SS 48) Accesso
Dal Passo Falzarego con la Funivia del Lagazuoi all'omonimo Rifugio. Itinerario
Dal Rifugio Lagazuoi, attraversata la pista di sci verso est, si raggiunge la Muraglia Rocciosa che, costeggiata in discesa per circa 250m, conduce al passaggio Nord-Ovest che permette di raggiungere la cresta e di accedere alla porta d’ingresso della galleria. Accesa la torcia elettrica ci si addentra nel cunicolo (facendo attenzione a chiudere la porta). La galleria, inizialmente bassa, costringe in un primo tempo a progredire curvi ma poco dopo il soffitto consente un’esplorazione più tranquilla. Una corda metallica di sicurezza si sviluppa per tutto il tragitto, che a volte in alcuni tratti può essere anche ghiacciato. Si continua a scendere in quest’intrigante labirinto, a tratti fiocamente illuminato da "finestre" che lasciano intravedere l’incredibile e rigido paesaggio invernale esterno, mentre in galleria la temperatura rimane mite ed asciutta. Lo scavo proseguirebbe fino alla base della parete, ma nel periodo invernale non è consigliabile effettuare integralmente il percorso perché i pendii all'uscita sono a rischio valanghe. Si consiglia perciò vivamente di esplorare solo l'anello superiore, risalendo quindi per la stessa galleria al Rifugio Lagazuoi. Discesa
Si risale a ritroso la galleria e quindi si ritorna al Rif. Lagazuoi. Materiale
Normale dotazione escursionistica da neve, ciaspes, bastoncini. Inoltre: piccozza, ramponi, e normale dotazione da via ferrata con imbragatura, sistema di sicurezza con cordini e moschettoni, casco. Indispensabile la torcia elettrica. Difficoltà
Da effettuare solo con manto nevoso assestato. Fare attenzione ai tratti ghiacciati.
Da Cortina al Passo Falzarego (SS 48) Accesso
Dal Passo Falzarego con la Funivia del Lagazuoi all'omonimo Rifugio. Itinerario
Dal Rifugio Lagazuoi, attraversata la pista di sci verso est, si raggiunge la Muraglia Rocciosa che, costeggiata in discesa per circa 250m, conduce al passaggio Nord-Ovest che permette di raggiungere la cresta e di accedere alla porta d’ingresso della galleria. Accesa la torcia elettrica ci si addentra nel cunicolo (facendo attenzione a chiudere la porta). La galleria, inizialmente bassa, costringe in un primo tempo a progredire curvi ma poco dopo il soffitto consente un’esplorazione più tranquilla. Una corda metallica di sicurezza si sviluppa per tutto il tragitto, che a volte in alcuni tratti può essere anche ghiacciato. Si continua a scendere in quest’intrigante labirinto, a tratti fiocamente illuminato da "finestre" che lasciano intravedere l’incredibile e rigido paesaggio invernale esterno, mentre in galleria la temperatura rimane mite ed asciutta. Lo scavo proseguirebbe fino alla base della parete, ma nel periodo invernale non è consigliabile effettuare integralmente il percorso perché i pendii all'uscita sono a rischio valanghe. Si consiglia perciò vivamente di esplorare solo l'anello superiore, risalendo quindi per la stessa galleria al Rifugio Lagazuoi. Discesa
Si risale a ritroso la galleria e quindi si ritorna al Rif. Lagazuoi. Materiale
Normale dotazione escursionistica da neve, ciaspes, bastoncini. Inoltre: piccozza, ramponi, e normale dotazione da via ferrata con imbragatura, sistema di sicurezza con cordini e moschettoni, casco. Indispensabile la torcia elettrica. Difficoltà
Da effettuare solo con manto nevoso assestato. Fare attenzione ai tratti ghiacciati.
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Bellezza
Autore scheda
Mario Dibona, Guida Alpina
Versante
Nord-Est
Dislivello salita
200 m
Dislivello discesa
200 m
Difficoltà
Difficile
Orario
3 h
Frequentazione
Bassa
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