Didi - Pan di Zucchero
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Didi
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Planetmountain.com
Difficoltà
6b
Difficoltà obbligatoria
6a
Didi percorre l'evidente spigolo meridionale dell'isolotto del Pan di Zucchero, presso Masua, cercando i punti più estetici e di maggior interesse per l'arrampicata.
Calcare marino ottimo, fare però molta attenzione in due brevi tratti di blocchi instabili alla partenza di L3 e di L4.
Calcare marino ottimo, fare però molta attenzione in due brevi tratti di blocchi instabili alla partenza di L3 e di L4.
Accesso
Note
E' stato organizzato un servizio di trasporto in barca: contatti allo 0781 474001, 0335 5376382.
Dal punto di sbarco, risalire sulla destra e poi subito a sinistra degli scalini rocciosi migliorati nel secolo scorso dai minatori (vecchi infissi in ferro), per giungere in un pianoro (antiche gallerie di estrazione). Si passa sotto un masso ad arco e si risale sopra lo stesso (corda fissa) raggiungendo un sentierino che porta verso sinistra, per roccette, a resti di scale in legno. Le si evita accuratamente aiutandosi con una corda fissa, al cui termine, aggirando a sinistra l'ultimo saltino, si sbuca su di una traccia che in breve porta all'altopiano sommitale. Lo si risale sul limite sinistro fino a pochi metri dalla cima dell'isolotto dove si trova un cordino di segnalazione dell'uscita della via (circa 20 minuti; scritta, buon spiazzo per prepararsi; fin qui, anche in periodi caldi, è consigliabile indossare pantaloni lunghi: le foglie pungenti delle piantine sommitali non perdonano!).
La prima doppia parte poco sotto: anello ben visibile.
1a c.d.: leggermente a sinistra (faccia a mare) fino alla sommità di un pilastro (28 m);
2a c.d.: lungo il pilastro, lato destro, ancoraggio visibile a destra di una zona di blocchi: attenzione! (29 m);
3a c.d.: diritti sino alla cima di un pilastrino (28 m);
4a c.d.: verso destra, sosta 0 in una piccola nicchia a una dozzina di metri dal mare (30 m esatti). Moschettonare tutta la lunghezza per evitare la caduta in acqua della corda!
ItinerarioL1: placconata fessurata con fessurino a incastro (5c/6a, 31 m);
L2: spigolo di movimento (5c, 30 m);
L3: pilastro bianco di roccia lavoratissima (6a+, 30 m);
L4: placca con passi di equilibrio e strapiombino (6b, 29 m).
MaterialeUtili 12 rinvii, molto consigliata la corda singola da 70 metri (sono possibili le calate in doppia anche con la corda da 60 metri, prestando estrema attenzione all'ultima calata da 30 metri esatti: indispensabile nodo e autobloccante!).
La chiodatura, dall'alto, integralmente a resina e fittoni inox comprese le soste con due punti ravvicinati, è stata realizzata da Flaviano Bessone e Bruno Fonnesu, nei mesi di luglio-agosto 2000.
La chiodatura, dall'alto, integralmente a resina e fittoni inox comprese le soste con due punti ravvicinati, è stata realizzata da Flaviano Bessone e Bruno Fonnesu, nei mesi di luglio-agosto 2000.
Periodo consigliato: La scalata è effettuabile tutto l'anno, mare permettendo. Nella stagione calda ci si deve recare sull'isolotto all'alba, arrampicando cosi' quasi interamente all'ombra.
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Planetmountain.com
Difficoltà
6b
Difficoltà obbligatoria
6a
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