Alice in Wonderland - Presanella
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Alice in Wonderland: Sulla traversata centrale
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Marco Fedrizzi, Luca Tamburini, Francesco Salvaterra, 21/01/2012
Autore scheda
Francesco Salvaterra, Guida Alpina
Versante
Est
Lunghezza dislivello
550m
Quota
3558m
Difficoltà
TD M5+/A0 e neve max a 75°(gradi proposti con riserva)
Via di misto aperta in invernale, salita bella e impegnativa che alterna tratti di neve a misto e roccia vincendo la parete nei suoi punti deboli. Ambiente selvaggio e solitario. Sono necessarie condizioni di neve bene assestata e freddo che limiti il pericolo di scariche di sassi.
Accesso
Dal rifugio Segantini verso la bocca d'Amola fin sotto la parete, risalire il pendio basale portandosi verso un grande avancorpo che copre la vista del canale di attacco, aggirare sulla sinistra le prime roccette per andare a prendere il canale lungo circa 60 mt e a 50°. Alla base del primo salto di rocce verticali attacca la via, che sale a sinistra della Via delle guide aperta da G. Alimonta, Bruno e Catullo Detassis, S. Serafini e N. Vidi nel settembre del 1949.
Se la strada è chiusa all'inizio dei tornanti calcolare 3 ore per il rifugio e altre 3 ore per arrivare all'attacco (tempi sensibilmente variabili a seconda delle condizioni neve, uso ciaspole). Itinerario
L1: 45m Breve diedrino fessurato a sinistra (M4) poi facile traverso a dx su neve fin sotto il diedro che porta in cresta, chiodo di sosta pochi mt a sx del diedro.
L2: 55m Portarsi a dx nel diedro ed entrarvi con passo duro (M5), risalirlo (M4) poi neve e a sinistra cresta nevosa affilata fino a un blocco fessurato, sosta su friends.
L3: 50m Pendio erto innevato con passi di misto (M3/4) fin sotto l'evidente diedro di roccia baincastra con grande blocco incastrato, sosta con chiodo.
L4: 60m Traversare a dx aiutandosi con un chiodo e portarsi sotto il blocco, salire il diedro (tre passi di A0 su friends e M5+), poi neve fino a blocco affiorante, sosta 1 chiodo tolto.
200m Raggiunta la cengia centrale traversare nettamente a sinistra per circa 200m (max 50°-60°), fin sotto l'evidente diedro-canale terminale, sosta su friend a sx del diedro.
L5: 55m Diedro fessurato (friabile) 20mt M4+, poi neve e misto, sosta con un chiodo a dx del diedro finale.
L6: 60m Passi delicati poi passo duro (M5) per entrare in stretta goulottina, chiodo al termine sulla sx, poi uscita a destra e dritti fino alla cornice finale. Discesa
Dall'uscita si è prossimi al bivacco Orobica e in 10 minuti su terreno facile si raggiunge la cima. Rientro consigliato dal passo dei quattro Cantoni, calcolare 3 o 4 ore. Materiale
Usati 6 chiodi e lasciati 5, portare serie di friends, microfriends e nuts. Corde da 60mt, alcuni chiodi utili. Note
Via aperta in 9 ore dopo un bivacco al rif. Segantini e dormendo in vetta al bivacco Orobica. 550m (6 lunghezze +200mt di nevaio)
Dal rifugio Segantini verso la bocca d'Amola fin sotto la parete, risalire il pendio basale portandosi verso un grande avancorpo che copre la vista del canale di attacco, aggirare sulla sinistra le prime roccette per andare a prendere il canale lungo circa 60 mt e a 50°. Alla base del primo salto di rocce verticali attacca la via, che sale a sinistra della Via delle guide aperta da G. Alimonta, Bruno e Catullo Detassis, S. Serafini e N. Vidi nel settembre del 1949.
Se la strada è chiusa all'inizio dei tornanti calcolare 3 ore per il rifugio e altre 3 ore per arrivare all'attacco (tempi sensibilmente variabili a seconda delle condizioni neve, uso ciaspole). Itinerario
L1: 45m Breve diedrino fessurato a sinistra (M4) poi facile traverso a dx su neve fin sotto il diedro che porta in cresta, chiodo di sosta pochi mt a sx del diedro.
L2: 55m Portarsi a dx nel diedro ed entrarvi con passo duro (M5), risalirlo (M4) poi neve e a sinistra cresta nevosa affilata fino a un blocco fessurato, sosta su friends.
L3: 50m Pendio erto innevato con passi di misto (M3/4) fin sotto l'evidente diedro di roccia baincastra con grande blocco incastrato, sosta con chiodo.
L4: 60m Traversare a dx aiutandosi con un chiodo e portarsi sotto il blocco, salire il diedro (tre passi di A0 su friends e M5+), poi neve fino a blocco affiorante, sosta 1 chiodo tolto.
200m Raggiunta la cengia centrale traversare nettamente a sinistra per circa 200m (max 50°-60°), fin sotto l'evidente diedro-canale terminale, sosta su friend a sx del diedro.
L5: 55m Diedro fessurato (friabile) 20mt M4+, poi neve e misto, sosta con un chiodo a dx del diedro finale.
L6: 60m Passi delicati poi passo duro (M5) per entrare in stretta goulottina, chiodo al termine sulla sx, poi uscita a destra e dritti fino alla cornice finale. Discesa
Dall'uscita si è prossimi al bivacco Orobica e in 10 minuti su terreno facile si raggiunge la cima. Rientro consigliato dal passo dei quattro Cantoni, calcolare 3 o 4 ore. Materiale
Usati 6 chiodi e lasciati 5, portare serie di friends, microfriends e nuts. Corde da 60mt, alcuni chiodi utili. Note
Via aperta in 9 ore dopo un bivacco al rif. Segantini e dormendo in vetta al bivacco Orobica. 550m (6 lunghezze +200mt di nevaio)
Commenti
27/04/2012 silvestro franchini
Ripetuto il 30/03/2012 L3 E L4; L4 fatto in arrampicata libera, bello.
Bellezza
Primi salitori
Marco Fedrizzi, Luca Tamburini, Francesco Salvaterra, 21/01/2012
Autore scheda
Francesco Salvaterra, Guida Alpina
Versante
Est
Lunghezza dislivello
550m
Quota
3558m
Difficoltà
TD M5+/A0 e neve max a 75°(gradi proposti con riserva)
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