Cristiano Pastorello
1 / 10
Sengio Rosso, Veneto
Cristiano Pastorello
Bellezza
Settori
Difficoltà
5a - 8a+
Altezza
100m
Numero vie
78
Tipo roccia
La roccia è un magnifico calcare rosso e grigio. Lame e buchi caratterizzano la prima parte dove le difficoltà rimangono abbastanza contenute. Tacche e gocce la fanno da padrone nel settore centrale con alcuni itinerari caratterizzati da aderenze al
Esposizione
Sud/Est
Corda
La lunghezza media dei tiri si aggira sui 30/35 m, quindi indispensabile una corda almeno da 70 metri. Per alcune vie è necessaria la corda da 80 metri. Necessari da 13 a 15 rinvii.


La falesia del Sengio Rosso appare come una luminosa gemma di pietra, incastonata nel verde delle pendici del Monte Baldo, rossa costola rocciosa del possente massiccio, visibile sin dalla profonda pianura, nebbia permettendo. Le rocce colorate del Sengio sono state tra le prime a destare l’interesse dei pionieri dell’arrampicata caprinese, cresciuti con il grigio ed il rosso dei calcari levigati dalle glaciazioni sopra le loro case. Personaggi del calibro di Sergio Coltri e Carlo Laiti cominciarono alla fine degli anni settanta col seguire le linee più logiche e naturali, arrangiandosi con fittoni rudimentali e filo di ferro per attrezzare le vie. Con l’evoluzione della tecnica e dell’esperienza vennero affrontate le prime placche con l’apertura di alcuni fra i più bei tiri del veronese; nacquero “La porta del buio”, “Brena violenta” e la magnifica “Cura la carie”. Tra i primi anni 80 e la fine degli anni 90 il Sengio visse un periodo di oblio fino ad arrivare agli inizi del nuovo secolo con la riscoperta da parte di Beppe Vidali, uno tra i più prolifici chiodatori della zona. Grazie all’instancabile opera di Vidali vennero attrezzati tiri tecnici ed estetici come “Fog”, “Zenzero”, “Tala Patagonica” e i più recenti “Orchis” e “50 e non sentirli”. Contestualmente le placche più lisce vennero affrontate e liberate dalla classe di Nicolino Sartori che con i suoi movimenti sinuosi disegnò “Wara Wara del sur”, “Zaiss”, “La Bestiaccia”, portando le difficoltà oltre l’8a. Nessuno avrebbe mai immaginato che un giorno questi stessi “giovani” si sarebbero ritrovati a far conoscere le rocce di casa realizzando insieme una guida (Tra il Lago e il Fiume, Cierre edizioni) e organizzando la prima manifestazione di arrampicata sportiva nel caprinese: il Sengio Rosso Climbing Festival.
Accesso
Da Caprino Veronese (raggiungibile dall’uscita del casello di Affi dell’autostrada del Brennero) si prende la strada per Spiazzi e Ferrara di Monte Baldo. Giunti a Pazzon si prosegue per altri 1800m fino ad immettersi sulla sinistra per una strada con indicazioni Braga – Pradonego. Si prosegue lungo questa sin dopo l’abitato di Braghizzola dove si parcheggia in prossimità di una stradina di campagna che scende sulla sinistra (segnavia Cai 53 Piore – Lumini). La si segue per 1500m sin quasi all’inizio di una pineta, dove si imbocca sulla destra un sentiero segnato in giallo che conduce alla falesia. La parete ricade per 2/3 in proprietà privata e per 1/3 in terreno demaniale, pertanto si raccomanda il massimo rispetto nella fruizione del sito. Logistica
Locanda Trattoria al Platano (da Angelo), offre possibilità di vitto e pernotto a prezzi assai convenienti, altrimenti numerosi B&B in zona http://www.bedandbreakfastbaldogarda.it. A Caprino Veronese numerosi bar e pizzerie. Periodo
La quota si aggira attorno ai 900 m slm. Tuttavia il microclima e la portentosa inversione termica che si viene a creare, fanno sì che il Sengio sia ideale da fine ottobre a fine aprile. Non è poi così raro, d’inverno, scalare in maglietta sopra un mare di nebbia. Da evitare nelle giornate invernali senza sole. Arrampicata
L’arrampicata al Sengio rosso è quella degli anni 80, tecnica, di dita dove i piedi sono fondamentali. Tuttavia la porosità della roccia offre sempre buona aderenza…. indossando una calzamaglia rosa o gialla poi vedrete che salirete meglio. 5a: 2 5b: 4 5c: 4 6a: 17 6b: 21 6c: 12 7a: 7 7b: 5 7c: 1 8a: 5 Note
Palestra di arrampicata indoor
King Rock - A Verona il centro di arrampicata indoor più grande d'talia, con più di 180 vie fino a 14m di altezza, una sala boulder con oltre 300 boulder tracciati, un bar e molto di più ancora.
Vai alla scheda Bibliografia
Tra il lago ed il Fiume, Sergio Coltri, Beppe Vidali. Cierre Edizioni (reperibile presso Locanda al Platano)



Settori

Sengio Rosso
Le vie
Nome Altezza Bellezza Difficoltà
1 Roba da ciodi 20m, 30m 5b, 6a+
chiodi vecchi
2 Seca 28m 5a
chiodi vecchi
3 Rolcignomania 30 m, 30m 5b, 5a
chiodi vecchi
4 Ultima nota 40m 7b
chiodi vecchi
5 Wau Wau 35m 7b+
6 Barle 35m 7b+
7 Criniere di cavallo 25m, 25m, 40m 5b, 6b, 5c
8 Lassu sulle nuvole 40m 8a
9 Variante 25m 6b+
10 Delusione ottica 25m 6a+
11 Mephisto 40m, 25m 6c+, 6b+
12 La bestiaccia 35m, 15m 8a+, ?
13 Variante ?
14 Brena violenta 35m, 15m 7c, 8a+
14 Orchis 35m 7b
15 Wara Wara del sur 35m 8a
16 Exspresso del sur 35m 7b+
17 Delirio verticale 25m, 20m, 25m 6b+, 6a+, 6a+
18 Cura la carie 25m 7a+
19 Zeiss 37m 8a+
20 Red crack 35m, 25m 6c, 6a
20 35m 7a
21 Bandaid 30m, 25m 6a+, 6b
22 Piccolo falco 35m, 25m 6b, 6b
23 Zen - zero 35m 7a
23 Zen - uno 35m 7a
24 Magiche placche 30m, 30m 6b, 6a
25 La piera del sengio 30m 6b
26 Oro rosso 35m 6c
27 Fog 30m 6b+
28 M.A.V.D. 30m, 20, 20m 6b, 7a+, 6a+
29 Il mago della placca 35m 6b+/A0
30 Questione di feeling 22m 6a+
30 50 e non sentirli 37m 6c+
31 La porta del buio 30m, 25m 7a, 6c
32 Uomini di pietra 30m 6c
33 Capel del prete 30m, 20m 6b+, 6a+
34 Via del tetto
Sconsigliata
35 Talapatagonica 30m, 20m 6b+, 6c
36 Via Giò 35m 6b+
37 Piussi 30m 6b
38 Luna bing 30m, 20m 6a+, 6a
39 Via degli amici 25m, 25m 6a, 5a
40 Mister Shakleton 35m 6a
41 Zabrinski point 35m 6b
42 Oro grigio 35m 6b
43 Luce d'ottobre 35m 6c
44 Il trio 35m 5c
45 Fanny 35m 5c
46 Variante 15m 5c
47 Ascent 35m 6a
48 La via della sete 35m 6a+
49 Megalodont 33m 6b
50 Critical mass 33m 7a+
51 Bon machine 34m 6c
52 T. Rex 25m 6c
53 Chi cerca trova 25m 5b
54 Namaste 25m 6a
55 El toscan 20m 6b+
56 Katana 25m 6a
57 Lucia 25m 6b
58 Good vibration 25m 6c
59 Castelli d'aria 30m, 30m 6b, 6c





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Bellezza
Settori
Difficoltà
5a - 8a+
Altezza
100m
Numero vie
78
Tipo roccia
La roccia è un magnifico calcare rosso e grigio. Lame e buchi caratterizzano la prima parte dove le difficoltà rimangono abbastanza contenute. Tacche e gocce la fanno da padrone nel settore centrale con alcuni itinerari caratterizzati da aderenze al
Esposizione
Sud/Est
Corda
La lunghezza media dei tiri si aggira sui 30/35 m, quindi indispensabile una corda almeno da 70 metri. Per alcune vie è necessaria la corda da 80 metri. Necessari da 13 a 15 rinvii.


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