La falesia di Podenzoi rappresenta un vero gioiello nel contesto delle falesie della valle del Piave. In questo luogo, situato poco sopra alla cittadina di Longarone, si può praticare un’arrampicata tecnica su placche, prevalentemente verticali, di calcare grigio, molto lavorate e ricche di canne.
Podenzoi è stata qui divisa in quattro settori, i quali, nella media, presentano difficoltà ascendenti andando da destra verso sinistra. Nel settore di destra infatti, il primo che si incontrerà dopo il breve cammino di avvicinamento, è concentrata una moltitudine di tiri con grado medio 6a, 6b. Procedendo verso sinistra si incontreranno quindi i settori Acque e Cara ti Amo, forse i più caratteristici della falesia, ed infine il settore Killer Finger, ove si potranno trovare le lunghezze più impegnative. Le sue canne richiedono di solito qualche giorno per tornare asciutte dopo i periodi piovosi.
Giunti nei pressi di Longarone entrare in centro e attraversate tutta la via principale, poco dopo il municipio invece imboccare la strada ascendente che conduce alla frazione di Santa Chiara e poi a Podenzoi. Nei bivii che seguiranno scegliere sempre la strada in salita, dopo numerosi tornanti arriverete nei pressi di una galleria, parcheggiare sulla destra a bordo strada in prossimità di alcuni grandi massi. 46,273239 12,294712
Per raggiungere la falesia seguire il breve ed evidente sentiero in leggera salita che si imbocca attraversando la strada.
Note storiche: il merito della scoperta di Podenzoi e dell’attrezzatura di tutte le vie principali va a Luigi “Gigi” dal Pozzo. All’epoca della scoperta, nel 1988, l’intera falesia era ricoperta da una spessa coltre di edera, in particolare il settore centrale “Cara ti Amo”. Gigi pulì faticosamente tutto praticamente da solo; gli storici ricordano gran mucchi di edera alla base di quei muri, che solamente dopo anni di spazzolate assunsero le sembianze degli splendidi e lindi settori odierni. Esaurite le linee principali del settore alto, si dedicò poi a quello centrale (Ti odio Mozambico, Mezzo sigaro, Cara ti amo, ecc.) e a quello che chiamava “delle Acque” (Acquarium, Acquasplash, ecc.), dando vita a lunghezze fantastiche di varia difficoltà (Cassonetto, Morfologica). Solo verso la fine degli anni novanta nacque il primo, prezioso settore, ricco di 6a e 6b sempre sani e puliti, ideali per curare il gesto di chi inizia a scalare, spittato grazie alla manodopera ed al contributo di Climband.
BibliografiaFalesie delle Dolomiti Bellunesi. Con le falesie Coi, Val Barance, Igne, Cajada, Maè, Podenzoi, Malcolm, Teatro, Casso, Erto, Cimolais, Polpet, Val Galina, Soverzene, Soccher, Dolada, Teverone, Quantin, Fadalto Basso, Ceresera, Mas, Le Rosse, Mis, Val Canzoi, Le Perine, Fonzaso, Tarzan Wall
N° | Nome | Altezza | Bellezza | Difficoltà |
---|---|---|---|---|
1 | Acquarium | 6a+ | ||
2 | Acquasplash | 6b | ||
3 | Cannabis | 6c+ | ||
4 | Il cassonetto | 7a | ||
5 | Ti odio mozambico | 7b+ | ||
6 | Cara ti amo | 7c | ||
7 | Killer finger | 8a | ||
8 | Demian | 8b |