Lula è un piccolo paese della Barbagia posto alle pendici occidentali del Monte Albo, una lunga montagna di calcare bianco (da qui il nome) che si trova tra la Gallura ed il Supramonte. Già conosciuto per le sue miniere ed i suoi murales, ora si apre anche al turismo outdoor, oltre alle già apprezzate escursioni sulla catena del Monte Albo.
Sul Monte Albo sono altresì possibili diverse arrampicate tradizionali tanto è vero che la sua esplorazione alpinistica risale ai primi anni ottanta. La quantità di calcare e le potenzialità di questo angolo di Sardegna sono semplicemente impressionanti ma, fino ad ora, gli arrampicatori ed i turisti sbarcati ad Olbia, hanno sempre preferito fare qualche chilometro in più e raggiungere direttamente a Cala Gonone ed Oliena.
L’amministrazione comunale di Lula ci rende ora partecipi che anche a Lula c’è un settore di arrampicata sportiva con una ventina (per ora) di vie attrezzate ottimamente e recentemente risistemate per renderle percorribili in tutta sicurezza anche dai principianti.
NOTA: Le vie si trovano nel versante sud occidentale del Monte Albo, che è Sito di Interesse Comunitario, uno scrigno di biodiversità nel cuore della Sardegna. Il suo territorio fa parte della prima Riserva di Biosfera nell'isola (dal 2017), l'Area MaB UNESCO "Tepilora, Rio Posada e Montalbo
La roccia delle falesie di Lula si discosta sensibilmente dal calcare tipico del Supramonte. Assomiglia infatti a quello delle falesie i Jerzu ed Ulassai, avvicinandosi ancora di più all’arenaria. Il grip è quindi notevole, soprattutto in inverno e nelle mezze stagioni. Per contro, se bagnata, questa roccia diviene molto scivolosa. Lo stile di arrampicata è tecnico e mai scontato. A prima vista si tratta di placche e muri, raramente di strapiombi. L’arrampicata è invece più fisica e difficile di quello che potrebbe sembrare a prima vista; non mancano anche alcune belle fessure. In definitiva una zona che vale sicuramente una visita per chi proviene da Olbia diretto verso la zona di Cala Gonone e di Oliena, una valida alternativa a Siniscola e Orosei per chi ama i luoghi solitari e panoramici dell’interno dell’isola.
NoteIl Comune di Lula ha promosso il restyling di altri due settori di arrampicata sportiva. Nel corso del 2019, aiutato da Fabio Erriu, ho recuperato i settori di Uselia e di Su Pertusu, che si aggiungono al Settore Coe ‘e Serra, recuperato nel 2016. Si tratta di altre 40 vie che ora sono arrampicabili in sicurezza, la gran parte completamente richiodate e ritracciate. Ad esse ho aggiunto anche una decina di vie nuove. Il lavoro di restyling ci ha impegnato diversi mesi e devo ringraziare per l’aiuto il mio caro amico Filippo Manca, che mi ha dato una significativa mano a liberare le vie più difficili appassionandosi al luogo. Senza dimenticare Mauro Calibani che, chiodando e liberando la via più difficile, ha dato un tocco di prestigio a queste falesie. Ringrazio anche dell’aiuto i chiodatori Gianluca Piras, Luigi Scema ed Eugenio Pinotti che mi hanno dato una mano a ritracciare alcune vie a Su Pertusu. Insieme alle vie sono stati ritracciati anche tutti i sentieri di accesso e pulita la base delle falesie: di questo si è occupato con zelo Fabio Erriu e Pietro Cabua. Infine l’assessore del Comune Maria Antonietta Piras, che ha preso particolarmente a cuore il recupero di queste falesie ed ha reso possibile il tutto, con una determinazione invidiabile tipica delle donne sarde. Last but not least, il "super local" Ciriaco Corrias che ha suggerito i nomi delle vie. Terminati i ringraziamenti, ecco qualche indicazione, che ritroverete più approfondita nella pagina del Comune (link in fondo questo articolo) e sulla guida di prossima pubblicazione Pietra di Luna Supramonte (uscita prevista per maggio 2020).
Info: www.comune.lula.nu.it/index.php/tzente/pagine/arrampicata_sportiva