Riattrezzata la via Tovaric al Pilastro dei Barbari

Il 4 e 15/10/2010 la via Tovaric (200m, 6c max, 6b obbl.), aperta nel 1987 da C. Berto, S. Boato, Momi e Stefano Casarotto sul Pilastro dei Barbari, Canale del Brenta-Valsugana, è stata riattrezzata da Niccolò Antonello e Beppe Ballico.
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Pilastro dei Barbari
arch. Beppe Ballico

Chi ricorda l'arrampicata in Valsugana negli anni '80 non può certo aver dimenticato la via Tovarich. Come non può fare a meno di ricordare la “premiata ditta” dei fratelli Casarotto che l'ha aperta insieme a Berto e Boato. Era il “lontano” 1987, e Tovaric da subito si inserì nella lista delle “vie da salire”. Così, da allora, quei 200m che solcano il Pilastro dei barbari sono stati percorsi da moltissime cordate, e ancora verranno percorsi... Come d'altra parte sono ancora in voga molte delle vie ma anche dei monotiri (a volte intere falesie) tracciati, puliti e saliti dai fratelli Casarotto. Un lavoro enorme, nato da una passione se possibile ancora più grande, che senz'altro merita un grazie spassionato da tutti i climber.

Ora Niccolò Antonello e Beppe Ballico, con il consenso dei Casarotto,  hanno pensato di sostituire gli spit originali di Tovaric con nuovi fix da 10mm, sia lungo i tiri sia alle soste. Un lavoro che, come scrivono, era dovuto alla bellezza della via, alla sua frequentazione e soprattutto alla necessità di ripristinare la sicurezza delle protezioni, davvero “provate” dagli anni (come evidenzia anche il video girato durante i lavori).

LA RICHIODATURA DI TOVARIC di Niccolò Antonello

Sono sempre stato affascinato dalla Valsugana e dall'aspetto ancora selvaggio che conserva. La scorsa primavera, in compagnia del mio amico Checco, ho avuto modo per la prima volta di conoscere il bellissimo calcare grigio del Pilastro dei Barbari, percorrendo questa via di cui tanto avevo sentito parlare.

La via, aperta nel 1987 dagli instancabili fratelli Casarotto, si è rivelata in quell'occasione, una piacevolissima sorpresa. Un susseguirsi di splendidi tiri su roccia a dir poco eccezionale lavorata a gocce. Soffriva solamente di un po' di vecchiaia, vista ancora l'attrezzatura originale risalente all'epoca di apertura. L'idea di richiodarla è nata un po' per scherzo e un po' per la volontà di restituirle la giovinezza che si meritava.

Ringrazio Beppe Ballico, per il suo entusiasmo intraprendente e la grossa mano datami nella richiodatura, i fratelli Casarotto, per la costante e sempreverde opera di chiodatura della valle e la disponibilità datami, nonché Andrea Minetto, per avermi regalato la bellezza di uno dei numerosi trapani della sua venerabile collezione privata. La via è stata completamente riattrezzata a fix da 10, mantenendo intatta la struttura originale della chiodatura sostituendo solamente i vecchi spit con nuovi fix.

Chi l'ha già percorsa, non troverà sorprese rispetto a prima. L'arrampicata che offre è principalmente tecnica e di continuità su placca verticale lavorata a gocce, buchi e tacche.

Niccolò Antonello


>>> SCHEDA VIA TOVARIC



Note:
Planetmountain
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