Spettro di Brocken - Roda Val della Neve
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Spettro di Brocken: Pizzo Val della Neve, Val Bregaglia © G. Lisignoli
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Caterina Bassi, Stefano Libera, Martino Quintavalla (08-09/2020)
Autore scheda
Caterina Bassi, Martino Quintavalla
Lunghezza dislivello
650m, 14L + 3 in comune con la via Niedermann sullo spigolo finale
Difficoltà
6b+
Difficoltà obbligatoria
6b
Via aperta in due riprese sull’ombrosa parete settentrionale della Roda Val della Neve in Val Bregaglia. Spettro di Brocken segue una promettente serie di fessure e camini in centro alla parete, tra le vie Il buono, il brutto e il cattivo e la Niedermann. 650 metri per 14 tiri con difficoltà fino a 6b+ max, + 3 in comune con la via Niedermann sullo spigolo finale.
Accesso generale
Raggiungere in auto la stazione di partenza della funivia dell’Albigna, in località Pranzaira in val Bregaglia (Svizzera). Salire in funivia alla diga dell’Albigna. Per informazioni sugli orari consultare il sito https://www.bregaglia.ch/it/funivia-e-diga-dell-albigna. In alternativa, è possibile anche salire sino alla diga a piedi in circa due ore, tramite un sentiero che inizia dal ciglio della strada, in prossimità dell’Hotel Pranzaira (indicazioni). Dalla stazione a monte della funivia, salire su sentiero per un paio di tornanti, sino a raggiungere la sommità del muraglione della diga e l’evidente casa dei guardiani. Subito dopo di essa, seguire le indicazioni per il Passo di Cacciabella, ma abbandonare quasi subito il sentiero principale per prendere una deviazione sulla destra (non segnalata) in direzione dell’evidente Passo Val della Neve. Raggiunto il passo, scendere sul versante opposto (nord), seguendo una traccia, per un canale piuttosto scosceso ed esposto (prestare attenzione). Ad inizio stagione potrebbero essere utili i ramponi. La via attacca in corrispondenza di una facile rampa, sotto alcune evidenti fessure, a sinistra della via Canali-Merendi. L’avvicinamento dalla stazione a monte della funivia richiede circa 1.30 h. Itinerario
L1: Salire per facili rampe fino sotto l evidente fessura camino, sosta su friend (40 m, III).
L2: Salire la fessura camino fino al suo termine su una cengia, sosta su friend (45 m, 6b+, 1 chiodo).
L3: Salire la fessura ad arco e, circa a metà, uscire sulla sinistra su placchetta biancastra, con un passo in traverso. Salire per pochi metri, riprendere la fessura e seguirla sino alla sosta su un sassone incastrato (40 m, 6b+).
L4: Salire a destra della sosta e prendere una fessura verticale, seguirla verso sinistra fino al suo termine e poi ritornare verso destra al fix. Da qui, dritti in placca fino al secondo spit con una fessura cieca sulla destra. Salire sino alla sosta da attrezzare con chiodi sulla rampa facile (50 m, 6b+, 2fix e 1 chiodo sul tiro).
L5: Salire la rampa in direzione dell’evidente camino/diedro della via Canali-Merendi e sostare a metà di questo. Sosta da attrezzare su friend (50 m, VI+). Nota: tiro in comune con la via Canali-Merendi.
L6: Continuare nel diedro fino al suo termine e poi, brevemente, per rampe facili, verso sinistra, sino alla sosta della via Canali. Sosta su 2 chiodi (40m, V+). Nota: tiro in comune con la via Canali-Merendi.
L7: Salire obliquando verso destra su placche appoggiate e lame rovesce fino a raggiungere la sosta attrezzata a fix della via Niedermann, alla base dei camini (70 m, 6a+, 1 ch vecchio). Nota: per arrivare alla sosta è necessario procedere in conserva o realizzare una sosta intermedia.
L8: Salire verticalmente dalla sosta su placca con passo finale su cristalli (50 m, 6b+, 2 chiodi, 1 fix, sosta a fix).
L9: Salire il diedro a destra della sosta fino ad uscire verso sinistra su una cengia erbosa (40 m, 6a, sosta su friend).
L10: Salire la fessura sopra la sosta e seguire poi una rampa ascendente verso sinistra, fino a una vecchia sosta a chiodi (40 m, 6b).
L11: Spostarsi leggermente in placca verso destra, poi seguendo una fessura e infine nuovamente in placca, a sinistra di un diedro fessurato, fino a una cengia (50 m, 5c, 1 ch di sosta).
L12: Salire verso sinistra ad una cengia erbosa e salire sulla placca soprastante (chiodo). Da qui, obliquare leggermente verso destra a raggiungere la lama superficiale che si segue fino alla sosta a fix (50 m, 6b+, 1 chiodo).
L13: Dalla sosta spostarsi leggermente verso destra in placca, poi dritti fino a una cengia dove si sosta (45 m, 6a, 1 ch di sosta).
L14: Salire seguendo le evidenti fessure fino allo spigolo, dove la via si ricongiunge alla via Niedermann (50 m, V).
Ancora per 3/4 lunghezze facili sullo spigolo fino ad arrivare in cima.
Vedi lo schizzo di Silvia Salice Discesa
Dalla cima, attraversare il pianoro sommitale procedendo leggermente verso destra, guardando la diga. Reperire una prima calata attrezzata a spit, segnalata da alcuni ometti (non evidentissima). Una seconda calata porta a terra. Seguendo una traccia evidente, si ritorna al passo Val della Neve e, poi, per lo stesso percorso di salita, sino alla diga. Materiale
Una serie di friend fino al 6 (misure camalot BD), raddoppiando le misure medio/piccole, alcuni chiodi a lama. E’ possibile salire anche con una serie di friend fino al n°5, rendendo tuttavia la L2 più esposta.
Raggiungere in auto la stazione di partenza della funivia dell’Albigna, in località Pranzaira in val Bregaglia (Svizzera). Salire in funivia alla diga dell’Albigna. Per informazioni sugli orari consultare il sito https://www.bregaglia.ch/it/funivia-e-diga-dell-albigna. In alternativa, è possibile anche salire sino alla diga a piedi in circa due ore, tramite un sentiero che inizia dal ciglio della strada, in prossimità dell’Hotel Pranzaira (indicazioni). Dalla stazione a monte della funivia, salire su sentiero per un paio di tornanti, sino a raggiungere la sommità del muraglione della diga e l’evidente casa dei guardiani. Subito dopo di essa, seguire le indicazioni per il Passo di Cacciabella, ma abbandonare quasi subito il sentiero principale per prendere una deviazione sulla destra (non segnalata) in direzione dell’evidente Passo Val della Neve. Raggiunto il passo, scendere sul versante opposto (nord), seguendo una traccia, per un canale piuttosto scosceso ed esposto (prestare attenzione). Ad inizio stagione potrebbero essere utili i ramponi. La via attacca in corrispondenza di una facile rampa, sotto alcune evidenti fessure, a sinistra della via Canali-Merendi. L’avvicinamento dalla stazione a monte della funivia richiede circa 1.30 h. Itinerario
L1: Salire per facili rampe fino sotto l evidente fessura camino, sosta su friend (40 m, III).
L2: Salire la fessura camino fino al suo termine su una cengia, sosta su friend (45 m, 6b+, 1 chiodo).
L3: Salire la fessura ad arco e, circa a metà, uscire sulla sinistra su placchetta biancastra, con un passo in traverso. Salire per pochi metri, riprendere la fessura e seguirla sino alla sosta su un sassone incastrato (40 m, 6b+).
L4: Salire a destra della sosta e prendere una fessura verticale, seguirla verso sinistra fino al suo termine e poi ritornare verso destra al fix. Da qui, dritti in placca fino al secondo spit con una fessura cieca sulla destra. Salire sino alla sosta da attrezzare con chiodi sulla rampa facile (50 m, 6b+, 2fix e 1 chiodo sul tiro).
L5: Salire la rampa in direzione dell’evidente camino/diedro della via Canali-Merendi e sostare a metà di questo. Sosta da attrezzare su friend (50 m, VI+). Nota: tiro in comune con la via Canali-Merendi.
L6: Continuare nel diedro fino al suo termine e poi, brevemente, per rampe facili, verso sinistra, sino alla sosta della via Canali. Sosta su 2 chiodi (40m, V+). Nota: tiro in comune con la via Canali-Merendi.
L7: Salire obliquando verso destra su placche appoggiate e lame rovesce fino a raggiungere la sosta attrezzata a fix della via Niedermann, alla base dei camini (70 m, 6a+, 1 ch vecchio). Nota: per arrivare alla sosta è necessario procedere in conserva o realizzare una sosta intermedia.
L8: Salire verticalmente dalla sosta su placca con passo finale su cristalli (50 m, 6b+, 2 chiodi, 1 fix, sosta a fix).
L9: Salire il diedro a destra della sosta fino ad uscire verso sinistra su una cengia erbosa (40 m, 6a, sosta su friend).
L10: Salire la fessura sopra la sosta e seguire poi una rampa ascendente verso sinistra, fino a una vecchia sosta a chiodi (40 m, 6b).
L11: Spostarsi leggermente in placca verso destra, poi seguendo una fessura e infine nuovamente in placca, a sinistra di un diedro fessurato, fino a una cengia (50 m, 5c, 1 ch di sosta).
L12: Salire verso sinistra ad una cengia erbosa e salire sulla placca soprastante (chiodo). Da qui, obliquare leggermente verso destra a raggiungere la lama superficiale che si segue fino alla sosta a fix (50 m, 6b+, 1 chiodo).
L13: Dalla sosta spostarsi leggermente verso destra in placca, poi dritti fino a una cengia dove si sosta (45 m, 6a, 1 ch di sosta).
L14: Salire seguendo le evidenti fessure fino allo spigolo, dove la via si ricongiunge alla via Niedermann (50 m, V).
Ancora per 3/4 lunghezze facili sullo spigolo fino ad arrivare in cima.
Vedi lo schizzo di Silvia Salice Discesa
Dalla cima, attraversare il pianoro sommitale procedendo leggermente verso destra, guardando la diga. Reperire una prima calata attrezzata a spit, segnalata da alcuni ometti (non evidentissima). Una seconda calata porta a terra. Seguendo una traccia evidente, si ritorna al passo Val della Neve e, poi, per lo stesso percorso di salita, sino alla diga. Materiale
Una serie di friend fino al 6 (misure camalot BD), raddoppiando le misure medio/piccole, alcuni chiodi a lama. E’ possibile salire anche con una serie di friend fino al n°5, rendendo tuttavia la L2 più esposta.
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Bellezza
Primi salitori
Caterina Bassi, Stefano Libera, Martino Quintavalla (08-09/2020)
Autore scheda
Caterina Bassi, Martino Quintavalla
Lunghezza dislivello
650m, 14L + 3 in comune con la via Niedermann sullo spigolo finale
Difficoltà
6b+
Difficoltà obbligatoria
6b
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