Via dell'Unicorno - Parete di Donneneittu
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Via dell'Unicorno
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Marco Bernardi, Roberto Bonelli e Alessandro Gogna il 27 aprile 1981
Autore scheda
Luca Rossi
Lunghezza dislivello
230 m
Difficoltà
VI R3
Bellissima linea in ambiente selvaggio, un vero capolavoro nascosto. Via quasi interamente da attrezzare, portare qualche chiodo e martello.
Itinerario
L1, VI, 52m
Si sale tra i rami di un bel fico fino ad entrare in un diedro sulla destra, lo si percorre, ne si esce a destra fino ad una sosta su albero.
L2, V+, 38m
Traversare verso sinistra per belle lame e rimontare verticalmente. ci si trova ora di fronte ad una stupenda placca grigia intagliata da una fessura. seguire la fessura ben proteggibile a piccoli Friends.
L3, II, 20m
Da qui attraversare un boschetto sulla sinistra fino alla base dell'Unicorno.
L4, V+, 40m (1ch. di sosta)
salire il camino friabile (attenzione alla roccia delicata), ad certo punto, dove il camino si allarga, qualche metro prima della sella, che divide l’Unicorno dal resto della parete, lo si lascia e si traversa a destra su bella placca. La si rimonta e si segue una fessura sino alla sommità.
L5, V+, 40m
Si gira dietro all'unicorno e dalla sella si traversa lungo una placca puntando ad una lama formata da un pilastrino staccato (il così chiamato passo del lancio di dadi menzionato da Gogna in Mezzogiorno di pietra). Si agguanta la lama e la si rimonta, si traversa poi a destra fino ad una lama orizzontale con un chiodo. Si traversa ancora in placca sino ad una netta fessura stupenda che si sale verticalmente.
L6, V, 40m
Si affronta una bella placca nera verticale e lavorata fino ad un alberello (10m). si segue ancora per placche a buchi e fessure fino alla cima Cartografia
Pietra di Luna trad & multipitches di Maurizio Oviglia. Fabula Editore, 2014
L1, VI, 52m
Si sale tra i rami di un bel fico fino ad entrare in un diedro sulla destra, lo si percorre, ne si esce a destra fino ad una sosta su albero.
L2, V+, 38m
Traversare verso sinistra per belle lame e rimontare verticalmente. ci si trova ora di fronte ad una stupenda placca grigia intagliata da una fessura. seguire la fessura ben proteggibile a piccoli Friends.
L3, II, 20m
Da qui attraversare un boschetto sulla sinistra fino alla base dell'Unicorno.
L4, V+, 40m (1ch. di sosta)
salire il camino friabile (attenzione alla roccia delicata), ad certo punto, dove il camino si allarga, qualche metro prima della sella, che divide l’Unicorno dal resto della parete, lo si lascia e si traversa a destra su bella placca. La si rimonta e si segue una fessura sino alla sommità.
L5, V+, 40m
Si gira dietro all'unicorno e dalla sella si traversa lungo una placca puntando ad una lama formata da un pilastrino staccato (il così chiamato passo del lancio di dadi menzionato da Gogna in Mezzogiorno di pietra). Si agguanta la lama e la si rimonta, si traversa poi a destra fino ad una lama orizzontale con un chiodo. Si traversa ancora in placca sino ad una netta fessura stupenda che si sale verticalmente.
L6, V, 40m
Si affronta una bella placca nera verticale e lavorata fino ad un alberello (10m). si segue ancora per placche a buchi e fessure fino alla cima Cartografia
Pietra di Luna trad & multipitches di Maurizio Oviglia. Fabula Editore, 2014
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Bellezza
Primi salitori
Marco Bernardi, Roberto Bonelli e Alessandro Gogna il 27 aprile 1981
Autore scheda
Luca Rossi
Lunghezza dislivello
230 m
Difficoltà
VI R3
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