Per un pugno di sale - Parete degli Archi Neri
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Per un pugno di sale: Umberto Bado sulle lame del terzo tiro
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Umberto Bado e Paolo Giacobbe 2011 – Via ultimata il 5 settembre 2017
Autore scheda
Umberto Bado, Guida Alpina
Lunghezza dislivello
180 m
Difficoltà
7b / A0
Difficoltà obbligatoria
6b+
Via aperta sulla Parete degli Archi Neri da Umberto Bado e Paolo Giacobbe.
Accesso generale
Come per la famosa parete del Caporal. Risalire la Valle dell'Orco entrando nella galleria che da Noasca sale a Ceresole Reale. Uscire a metà galleria e parcheggiare nello spiazzo. Stesso parcheggio del Caporal. La parete è sulla destra orografica della valle, ben visibile dal parcheggio. Accesso
Due mezze corde da 60 m, una serie completa di friends fino al 3, doppi fino allo 0,75,12 rinvii
Come per la famosa parete del Caporal. Risalire la Valle dell'Orco entrando nella galleria che da Noasca sale a Ceresole Reale. Uscire a metà galleria e parcheggiare nello spiazzo. Stesso parcheggio del Caporal. La parete è sulla destra orografica della valle, ben visibile dal parcheggio. Accesso
Scendere a piedi i tornanti della strada vecchia fino a costeggiare il torrente. Nei pressi di un piccolo muretto sulla destra, abbandonare la strada e guadare il torrente in corrispondenza di una pozza con acqua bassa. Una corda è stata posizionata tra due alberi per aiutare nel guado. Una volta sull'altra sponda, seguire gli ometti che risalgono il bosco e la grossa pietraia fino a base parete. 15/20minuti
L'attacco si trova al centro della parete. Visibile un cordone blu sul primo tiro.
ItinerarioL1: risalire il diedro inclinato che porta ad una piccola pianta e quindi al cordone blu visibile dal basso. Salire l'evidente lama e la soprastante fessura obliqua da interpretare. Con una breve dulfer appoggiata si arriva alla sosta nei pressi di una pianta. 25 metri 6b
L2: seguire la facile rampa verso destra fino alla sosta. 20 metri, 4b
Questa lunghezza è stata trovata spesso bagnata e insuperabile, abbiamo quindi deciso di mettere degli spit e lasciare una corda fissa.
L3: con un passaggio intenso su tacche raggiungere la bella lama sopra la sosta e seguirla fino contro il tetto soprastante. Superarlo a destra e salire il diedro successivo fino ad un ampio terrazzo. Seguire il breve diedro e la fessura seguente che solca la placca verso destra. Al termine della fessura proseguire orizzontalmente in placca fino in sosta. Facile ma delicato. Soprattutto per il secondo! 40 metri, 6b+/A0 o 7a+. 5 spit lungo il tiro.
L4: superare lo strapiombo a sinistra della sosta e, attraversando ancora a sinistra, risalire un piccolo diedrino che conduce al comodo terrazzo aereo di sosta. 20 m, 7a, 4 spit.
L5: salire sopra la sosta guadagnando la fessura che solca in orizzontale la pancia strapiombante a sinistra. Con entusiasmante cavalcata nel vuoto raggiungere il provvidenziale gradino di sosta posto nel cuore della parete. 15 m, 6c, 1 spit
L6: salire il diedro spittato sopra la sosta e, dal suo termine, seguire gli spit in placca (A0, non liberata) verso sinistra, fino a raggiungere una fine fessura. Salire completamente tutta la fessurina che solca la grande placca mediana. Incastri di dita e spalmo di piedi conducono alla sosta più scomoda della via. 35 m, 7a+ il diedro, A0 la placca e 6c il fessurino
L7: seguire il diedro sopra la sosta e ribaltarsi fuori dal tetto che lo chiude. Un successivo diedro fessurato porta alla sosta. 20 m, 7b
L8: traverso in discesa a sinistra lungo un fessurino in placca (sprotetto ma facile). Al suo termine continuare il traverso in placca seguendo gli spit e raggiungendo una fine fessura. Salirla. Dapprima piccola e di dita, man mano che ci si alza la fessura diventa più larga e facile fino a divenire una stupenda fessura ad incastro di mano che conduce in sosta. 35 m, 6b+/A0 o 6c+
L9: con facili passaggi verso destra giungere in cima alla parete. Sosta a destra. 10 metri, 3b
DiscesaIn doppia lungo la via. Da S9 a S5, da S5 a S1, da S1 a terra.
MaterialeDue mezze corde da 60 m, una serie completa di friends fino al 3, doppi fino allo 0,75,12 rinvii
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Bellezza
Primi salitori
Umberto Bado e Paolo Giacobbe 2011 – Via ultimata il 5 settembre 2017
Autore scheda
Umberto Bado, Guida Alpina
Lunghezza dislivello
180 m
Difficoltà
7b / A0
Difficoltà obbligatoria
6b+
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