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12 anni di Albani - Presolana

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Maurizio Panseri

Articolo principale

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12 anni di Albani

Planetmountain

Bellezza

Primi salitori

Domenico Berlinghieri, Stefano Magri, Roby Piantoni, 1999

Autore scheda

Maurizio Panseri

Versante

Nord

Lunghezza dislivello

540m

Difficoltà

7b+ (6c+ obb.)/SR3/IV

Percorso

Grande via, che solca il grande arco di pietra che caratterizza questa porzione di parete, prosegue poi sull’impressionante muro con andamento obliquo verso destra, parallelo alla Grande Grimpe. La roccia non è ottima sui primi quattro tiri, poi migliora con alcune lunghezze decisamente belle. La via è stata dedicata ai coniugi Carrara che con amore e passione hanno gestito il rifugio Albani per 12 lunghi anni (1987-1999).

Accesso generale
Da Colere (Val di Scalve) località Carbonera (Presso partenza seggiovia) si sale al Rifugio Albani, prima del rifugio presso le baracche delle miniere si svolta a sinistra in direzione passo della Guaita sino in corrispondenza della conca del laghetto del Polzone. Accesso
Attacco: dalla conca del laghetto risalire i ghiaioni verso il punto più basso della parete sino ai piedi dell’avancorpo, sulla verticale della grande macchia rossastra. Al centro dello zoccolo è posto l’attacco, spit evidente a 15 m da terra. Itinerario

L1: 50m 5c. Salire per placche verso sinistra, sino ad una cengetta, non proseguire dritti verso lo spit in placca ma percorrerla in orizzontale verso sinistra sino a un diedrino. Salirlo e uscire su una lama verso sinistra. Sosta facoltativa su uno sperone compatto. Proseguire In obliquo verso sinistra rimontando muretti e balze erbose, poi diritti sino alla cengia sotto il grande muro giallastro.

L2: 30m 5b. Puntare a sinistra e risalire uno sperone grigio sino al suo termine. Sosta su cengetta.

L3: 35m 7b. Rimontare lo strapiombo e proseguire per il muro giallo verso sinistra per poi rientrare a destra (roccia poco affidabile). Rimontare verso sinistra sulla cengia della via dei Moch e percorrerla verso destra sino alla sosta.

L4: 35m 7b+. Qualche metro a destra e quindi dritti su placca strapiombante puntando ad una nicchietta e proseguendo oltre con percorso sinuoso (porre attenzione alla roccia poco sicura). Si sosta sotto uno strapiombino alla destra di un diedrino fessurato.

L5: 25m 6a+. Risalire il diedro fessurato prima del suo termine, uscire a sinistra.

L6: 30m 6c+. In orizzontale verso sinistra in aperta parete e poi salire per muri grigi e bianchi di roccia solida e compatta.

L7: 40m 6c.Lungo obliquo a destra su roccia compatta e grande esposizione. Si sosta in una nicchietta.

L8: 50m 5b. In orizzontale verso destra sino ad entrare in un colatoio da risalire sino ad una grande grotta.

L9: 50m 5b. Uscire verso destra e proseguire per muretti e rampe sino ad una cengia ai piedi di un muro grigio di roccia compatta.

L10: 40m 6a+. Si rimonta lo strapiombino e si prosegue diritti su placche grigie con roccia ottima. Si sosta in placca su un unico spit da rinforzare (se si procede oltre dove le difficoltà calano, attrezzare una sosta diventa problematico)

L11: 40m 5c. Proseguire diritti sino dove le difficoltà diminuiscono, prestare attenzione alla roccia e doppiare uno sperone verso destra sino ad entrare in un catino, sostare alla base di un muro verticale, solcato sulla sinistra da una fessura strapiombante.

L12: 50m 5b. Risalire la fessura e le successive rampe e i muretti spostandosi verso il colatoio di destra, sino a sostare sotto uno strapiombino.

L13: 30m 4c. Proseguire per placche adagiate e rampe sino ad entrare nel colatoio e sostare dove questo diventa strapiombante

L14: 45m 4c. Uscirne verso sinistra su una placca lavorata e proseguire in verticale per rampe e uno speroncino. Sosta finale in comune con Grande Grimpe.

Per rampe e salti erbosi si raggiunge il Cengione Bendotti.

Con altre tre/quattro lunghezze (4a) è possibile giungere in vetta alla Presolana Occidentale, da qui si scende per la via normale lungo il versante sud. Oppure si rientra con quattro doppie sul Cengione Bendotti.

Discesa
Per tornare alla base della parete si segue il cengione verso sinistra (facci a monte) seguendo l’evidente traccia e i bolli rossi. Prestare attenzione, nella parte terminale è attrezzato con chiodi, anelli e un cavo sino ad effettuare alcune doppie che depositano sul ghiaione basale. Impossibile scendere in doppia lungo la via Materiale
0 rinvii, qualche friend medio, cordini e due corde da 50m.