Balikwas - Corna delle Quattro Matte - Presolana
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Balikwas: Corna delle Quattro Matte Presolana
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Luigi Berio, Paolo Serralunga 2021
Autore scheda
Luigi Berio, Paolo Serralunga
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
255m
Quota
2240m
Difficoltà
7a+
Difficoltà obbligatoria
7a
Periodo
Da maggio a ottobre, difficilmente si soffre il caldo in parete, frequenti le nebbie pomeridiane.
In due riprese tra luglio e settembre 2021 Luigi Berio e Paolo Serralunga hanno aperto una nuova via sulla parete sud della Corna delle Quattro Matte nel massiccio della Presolana. Balikwas prende una linea completamente indipendente e corre a destra di A piede libero e la classica Via Albani. Entrambi gli alpinisti sono originari di Milano, ma Serralunga vive da un paio di anni sul Lago d'Orta.
Accesso
Dal Passo della Presolana (1297 m) si segue il sentiero CAI 315 fino a Malga Cassinelli (1568 m) dove lo si abbandona per piegare verso est sul sentiero CAI 316 che porta in cima al Monte Visolo (2369 m) (durante l’ultimo tratto la parete S delle Quattro Matte è ben visibile). Dalla cima si scende verso nord raggiun- gendo in breve la Bocchetta del Visolo dove si imbocca la Ferrata della Porta. La si segue in discesa fino a quota 2150 m circa in corrispondenza della dorsale erbosa che sale dall’intaglio delle Quattro Matte (questo punto può essere raggiunto anche dal Rifugio Albani tramite il Passo della Porta). Si scende ora fuori sentiero sulla dorsale fino al colletto. Dal colletto delle Quattro Matte si scende su erba ripida e roccette nel canale, costeggiando la base della parete S delle Quattro Matte, fino a raggiungere un antro strapiombante spesso bagnato. Qui il canale è interrotto da un piccolo salto roccioso e per proseguire la discesa ci si sposta qualche decina di metri a destra (viso a valle) per poi rientrare nel canale non appena possibile. Qui ha inizio la parte più impegnativa dell’avvicinamento (vedi foto). Si inizia una lunga traversata su prato ripido (esposto, attenzio- ne, scarse possibilità di assicurazione) e dopo 60 m in traverso si raggiunge un primo pilastrino di roccia solida dove è possibile assicurarsi (utile attrezzare un primo punto di sosta, vedi foto). Si continua a traversare su erba e roccette per altri 15 m ca. per poi salire il salto roccioso soprastante seguendo il facile (III-IV, attenzione a non stare troppo a sinistra viso a monte dove le difficolà sono più sostenute) fino a sbucare su un pendio erboso. Si aggira una placca appoggiata di roccia compatta sulla destra per poi riprendere a salire in obliquo a sinistra (viso a monte) fino all’albero (II-III) (dal primo punto di sosta all’albero sono circa 80 m di sviluppo con forte attri- to delle corde, consigliabile attrezzare sosta intermedia su friends). La via attacca pochi metri sopra l’albero in corrispondenza di una placchetta appoggiata con rigole (visibile nut incastrato con cordino a quattro metri da terra). Considerare 3 h 30 min / 4 h dall’auto. Discesa
in doppia lungo la via, saltando la S5 e la S3. Durante le calate S6-S4 e S4-S2 è consigliabile rinviare qualche protezione per mantenere la linea e tenersi dentro (doppie molto aeree). Dalla S1 si arriva all’albero (cordone in loco) da cui con un’ulteriore calata da 60 m si supera il salto roccioso, raggiungendo la prima sosta non attrezzata dello zoccolo. Da qui percorrere a ritroso il traverso su erba ripida con attenzione.
Dal Passo della Presolana (1297 m) si segue il sentiero CAI 315 fino a Malga Cassinelli (1568 m) dove lo si abbandona per piegare verso est sul sentiero CAI 316 che porta in cima al Monte Visolo (2369 m) (durante l’ultimo tratto la parete S delle Quattro Matte è ben visibile). Dalla cima si scende verso nord raggiun- gendo in breve la Bocchetta del Visolo dove si imbocca la Ferrata della Porta. La si segue in discesa fino a quota 2150 m circa in corrispondenza della dorsale erbosa che sale dall’intaglio delle Quattro Matte (questo punto può essere raggiunto anche dal Rifugio Albani tramite il Passo della Porta). Si scende ora fuori sentiero sulla dorsale fino al colletto. Dal colletto delle Quattro Matte si scende su erba ripida e roccette nel canale, costeggiando la base della parete S delle Quattro Matte, fino a raggiungere un antro strapiombante spesso bagnato. Qui il canale è interrotto da un piccolo salto roccioso e per proseguire la discesa ci si sposta qualche decina di metri a destra (viso a valle) per poi rientrare nel canale non appena possibile. Qui ha inizio la parte più impegnativa dell’avvicinamento (vedi foto). Si inizia una lunga traversata su prato ripido (esposto, attenzio- ne, scarse possibilità di assicurazione) e dopo 60 m in traverso si raggiunge un primo pilastrino di roccia solida dove è possibile assicurarsi (utile attrezzare un primo punto di sosta, vedi foto). Si continua a traversare su erba e roccette per altri 15 m ca. per poi salire il salto roccioso soprastante seguendo il facile (III-IV, attenzione a non stare troppo a sinistra viso a monte dove le difficolà sono più sostenute) fino a sbucare su un pendio erboso. Si aggira una placca appoggiata di roccia compatta sulla destra per poi riprendere a salire in obliquo a sinistra (viso a monte) fino all’albero (II-III) (dal primo punto di sosta all’albero sono circa 80 m di sviluppo con forte attri- to delle corde, consigliabile attrezzare sosta intermedia su friends). La via attacca pochi metri sopra l’albero in corrispondenza di una placchetta appoggiata con rigole (visibile nut incastrato con cordino a quattro metri da terra). Considerare 3 h 30 min / 4 h dall’auto. Discesa
in doppia lungo la via, saltando la S5 e la S3. Durante le calate S6-S4 e S4-S2 è consigliabile rinviare qualche protezione per mantenere la linea e tenersi dentro (doppie molto aeree). Dalla S1 si arriva all’albero (cordone in loco) da cui con un’ulteriore calata da 60 m si supera il salto roccioso, raggiungendo la prima sosta non attrezzata dello zoccolo. Da qui percorrere a ritroso il traverso su erba ripida con attenzione.
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Bellezza
Primi salitori
Luigi Berio, Paolo Serralunga 2021
Autore scheda
Luigi Berio, Paolo Serralunga
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
255m
Quota
2240m
Difficoltà
7a+
Difficoltà obbligatoria
7a
Periodo
Da maggio a ottobre, difficilmente si soffre il caldo in parete, frequenti le nebbie pomeridiane.
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