Via Dülfer - Cima Grande di Lavaredo
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Via Dülfer
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Hans Dülfer, Walter F. von Bermuth, 1913
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
250m
Difficoltà
5+
La via percorre il freddo versante ovest della Cima Grande con una linea diretta ed elegante, ma meno frequentata di altri percorsi. È un itinerario breve, considerando che si svolge sulla Cima Grande, con difficoltà di 5 e qualche passo più difficile nella seconda lunghezza. Ormai classica è la foto nel camino superiore, con silhouette dell’arrampicatore in spaccata che si staglia contro il cielo, tra le nere pareti in ombra. Portare friends per le numerose fessure, nuts e cordini.
Accesso generale
I punti di partenza ideali sono Cortina d'Ampezzo ed Auronzo raggiungibili da nord attraverso la Pusteria e da sud con l’autostrada A27 e poi lungo la statale. Per gli itinerari delle Tre Cime da entrambi i paesi si deve poi raggiungere Misurina, da Cortina valicando il Passo Tre Croci. Infine da Misurina si imbocca la strada a pagamento che risale fino alla base dei versanti meridionali delle Tre Cime. Si lascia l’auto al parcheggio del rifugio Auronzo, dove termina la strada. Per dormire l'ideale è pernottare al rifugio Auronzo o al rifugio Lavaredo, quest’ultimo si raggiunge in 15 min. lungo la strada sterrata (chiusa al traffico) posto proprio sotto le pareti sud, con vista sul favoloso Spigolo Giallo. L’avvicinamento si effettua in tempi brevi data la vicinanza alla parete. Accesso
Dal rifugio Auronzo si sale nel canale ghiaioso che scende verso sud, tra la Cima Ovest e la Grande. Dalla forcella alla sommità del canale si sale lo zoccolo alla base della parete fino alla verticale del lungo diedro-camino che la caratterizza. La via attacca poco a sinistra in corrispondenza di una fessura gialla. Discesa
Lungo la cengia circolare si raggiunge verso destra il percorso della via normale sul versante sud. Si scende in un canale camino con due corde doppie da 50 m. Si continua arrampicando fino alle ghiaie sottostanti si seguono gli ometti verso sinistra e poi una breve doppia porta in prossimità di una forcella. Si raggiunge la forcella (versante sud-est) che si affaccia su un ripido canalone (est) che si può scendere con numerose corde doppie o arrampicando 2. Il salto finale si evita traversando lungo una cengia verso sinistra e raggiungendo il canalone detritico che divide la Cima Grande dalla Piccola. Materiale
Portare friends per le numerose fessure, nuts e cordini.
I punti di partenza ideali sono Cortina d'Ampezzo ed Auronzo raggiungibili da nord attraverso la Pusteria e da sud con l’autostrada A27 e poi lungo la statale. Per gli itinerari delle Tre Cime da entrambi i paesi si deve poi raggiungere Misurina, da Cortina valicando il Passo Tre Croci. Infine da Misurina si imbocca la strada a pagamento che risale fino alla base dei versanti meridionali delle Tre Cime. Si lascia l’auto al parcheggio del rifugio Auronzo, dove termina la strada. Per dormire l'ideale è pernottare al rifugio Auronzo o al rifugio Lavaredo, quest’ultimo si raggiunge in 15 min. lungo la strada sterrata (chiusa al traffico) posto proprio sotto le pareti sud, con vista sul favoloso Spigolo Giallo. L’avvicinamento si effettua in tempi brevi data la vicinanza alla parete. Accesso
Dal rifugio Auronzo si sale nel canale ghiaioso che scende verso sud, tra la Cima Ovest e la Grande. Dalla forcella alla sommità del canale si sale lo zoccolo alla base della parete fino alla verticale del lungo diedro-camino che la caratterizza. La via attacca poco a sinistra in corrispondenza di una fessura gialla. Discesa
Lungo la cengia circolare si raggiunge verso destra il percorso della via normale sul versante sud. Si scende in un canale camino con due corde doppie da 50 m. Si continua arrampicando fino alle ghiaie sottostanti si seguono gli ometti verso sinistra e poi una breve doppia porta in prossimità di una forcella. Si raggiunge la forcella (versante sud-est) che si affaccia su un ripido canalone (est) che si può scendere con numerose corde doppie o arrampicando 2. Il salto finale si evita traversando lungo una cengia verso sinistra e raggiungendo il canalone detritico che divide la Cima Grande dalla Piccola. Materiale
Portare friends per le numerose fessure, nuts e cordini.
Commenti
06/11/2008 Roberto Bonin
Salita bella, più difficile di quanto possa sembrare dalla relazione. Alcuni passi sono faticosi. Ambiente fantastico, soprattutto la cima! Attenzione alle doppie, si incastrano facilmente.
23/05/2005 gamberini andrea
Via dalla logica impeccabile, in ambiente magnifico, bellissimo il "diedrone" di 80m. Il 5+ é onesto come grado con tratti più facili, portare friends e cordini per i numerosi sassi incastrati. Fare attenzione all'uscita in quanto la prima cengia che si incotra non è la vera cengia anulare. All'attacco cadeva qualche fiocchetto di neve, poi all'uscita quasi si scoppiava dal caldo... buona salita a tutti !
04/04/2005 Sergio Mel.
Excelente, V+ mantenido y aéreo, se equipa muy bien todo el diedro, precioso. La chimenea de arriba espectacular, muy aérea pero segura. Ojo con el destrepe, no perderse.
14/07/2003 Kuraz
Via logica in ambiente magnifico!roccia ottima (peccato solo per la parte finale),chiodatura più che buona.Da salire solo con condizioni meteo settimanali stabili,altrimenti può diventare pericoloso.Complimenti a Dulfer,era proprio un grande!
Bellezza
Primi salitori
Hans Dülfer, Walter F. von Bermuth, 1913
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
250m
Difficoltà
5+
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