Transcivetta Karpos 2024, 760 squadre attorno al Civetta
760 le squadre al via, provenienti da diverse regioni italiane e anche dall’estero. In una splendida mattinata di sole, accompagnati da un grande caldo, i concorrenti sono partiti alle 9 da Listolade, in comune di Taibon Agordino, per affrontare il tracciato che proponeva 23,5 chilometri di sviluppo e 1.950 metri di dislivello, percorrendo parte dell’Alta Via numero 1 e toccando capanna Trieste, il rifugio Vazzoler, il rifugio Tissi (che con i suoi 2.281 metri di altitudine rappresentava il “tetto” della gara), forcella Col Negro, forcella Coldai, il rifugio Coldai. Arrivo fissato ai Piani di Pezzè, sopra Alleghe. Ad accompagnarli, nei due punti di maggior suggestione, i transiti a Col Negro e al Coldai, centinaia di appassionati, pronti a incitare tutti, i primi e anche gli atleti più attardarti.
I più veloci sono stati Enrico Bonati, polesano di Adria che da qualche anno risiede nel Bellunese, e Gianpietro Barattin, bellunese dell’Alpago. I due, già vincitori nel 2022, sono sempre stati in testa, portando a termine la propria fatica in 2 ore 19 minuti e 30 secondi. Grande è stata la lotta per il secondo e il terzo posto, con protagonisti Nicolò Francescato e Lorenzo Buttazzoni, secondi a 58 secondi, e Gabriele Del Longo e Mihail Sirbu, terzi a due minuti e 7 secondi dalla vetta.
"Abbiamo preso un po’ di margine fin dai primi chilometri, dopo Capanna Trieste, e siamo andati in controllo" dice Enrico Bonati. "Non è stato semplicissimo, il margine che abbiamo avuto è stato sempre risicato perché Gianpietro non era in perfette condizioni fisiche e ha sofferto parecchio: per questo è stata una vittoria più sua che mia, è stato fantastico a tenere duro. Abbiamo portato a casa il secondo successo in una gara storica: è una gioia grandissima".
"Ho fatto una fatica immensa ad arrivare al Tissi, la contrattura si è fatta sentire, più di così non riuscivo a spingere" ha aggiunto Gianpietro Barattin. "Ma il socio è sempre il socio: Enrico mi ha spinto e incitato, è stato fantastico".
Tra le coppie femminili il successo è andato alla squadra composta dalla cadorina Cecilia De Filippo e dalla trevigiana Benedetta Polentes, al traguardo in 2 ore 45 minuti e 25 secondi.
Tra le coppie miste, infine, successo del team bellunese formato da Nicola Costantini e Sara Campigotto, all'arrivo in 2 ore, 38 minuti e 58 secondi.
Nel primo pomeriggio ai Piani di Pezzé si è svolto anche il tradizionale appuntamento dedicato ai più piccoli, Transcivetta Kids, manifestazione su tracciato di 2,5 chilometri. I più veloci sono stati Nicolò Spada e Viola Deud Wud.
Grande soddisfazione per il comitato organizzatore. "Un bilancio più che positivo, quello di Transcivetta Karpos 2024" sottolinea Ilario Riva, a nome dello staff organizzativo. "Il meteo è stato splendido, splendidi sono stati anche i tanti appassionati che hanno affollato la parte finale del tracciato per incitare i concorrenti. Un plauso alle tante associazioni che ci hanno supportato e agli oltre trecento volontari che hanno lavorato nella giornata di gara e nei giorni precedenti".
Per approfondimenti: www.transcivetta.com