XX Mezzalama dietro le quinte...
Venerdì 1° maggio il tempo è molto brutto. Guide alpine e volontari salgono a piedi con le pelli. Difficile raggiungere i rifugi in mezzo alla bufera. A valle una fitta pioggia lascia poche speranze. Nottata insonne in alta quota accompagnati dal forte vento.
Per tutti sveglia presto. Fuori Eolo non vuole placarsi. Il cielo a tratti è sereno. Partenza con le pelli sul ghiacciaio illuminati dalla pila frontale. Raffiche forti che obbligano a fermarsi. Riprendere fiato. Ripartire.
A valle la gara è già partita. In quota vengono piazzate le ultime corde. Dura battitura della traccia. Lavoro inutile. Il vento la copre nuovamente. All’interno dei bivacchi si prepara il tè caldo.
Adriano Favre (il direttore del Mezzalama ndr) sorvola il percorso tra una nuvola e l’altra. Controlla i pendii più impegnativi. Guarda i passaggi delicati. Bonifica i pendii più pericolosi. Rendere il percorso sicuro prima del passaggio degli atleti.
In quota tutte le squadre hanno raggiunto le postazioni. Attesa dei concorrenti esposti al forte vento. Il cielo come da previsioni diventa sereno. I primi concorrenti stanno già affrontando il canalino dell’Aquila. Per tutti la gioia di vedere sfrecciare le prime squadre.
Primo cancello orario, il rifugio Mantova, da superare in tre ore. 15 minuti in più per le squadre femminili. Difficile trovare il ritmo giusto. Velocità e risparmio di energie per la parte più impegnativa.
Sul Naso del Lyskamm il vento è ancora forte. Le prime squadre devono tracciare la neve fresca riportata dal vento. Gara molto impegnativa. Dal sapore d’altri tempi. Percorso invertito e più tecnico. Condizioni molto difficili per gli atleti e per chi controlla il percorso.
Facce difficilmente riconoscibili. Ognuno cerca di ripararsi dagli elementi. Poche parole. Muscoli indolenziti dal freddo. Difficile discesa lungo gli scalini tagliati nel ghiaccio. Poi tratto scorrevole fino al Quintino Sella. Rifornimento con tè caldo ed alimenti energetici.
Poi la famosa salita al Castore. Cresta da affrontare con il vento. Passaggi delicati prima di scendere la parete Ovest ramponi ai piedi. Poi ultima salita fino al colle del Breithorn.
Folla di pubblico ad accogliere tutti gli atleti. Poi rapida e divertente discesa verso Cervinia. Arrivo a suon di musica e festa. Per tutti è stata un’edizione indimenticabile. Sudata sofferta e tanto sognata!
di Marco Spataro
02/05/2015 - XX Mezzalama - la vittoria sul difficile meteo del Monte Rosa
Sabato 02/05/2015 il XX Trofeo Mezzalama è stato vinto dagli alpini Michele Boscacci, Matteo Eydallin e Damiano Lenzi. Prima tra le donne la squadra composta da Emelie Forsberg, Axelle Mollaret, e Jennifer Fiechter.
www | |
www.trofeomezzalama.org |