Sci alpinismo in Marocco, alla scoperta del Toubkal e l'Alto Atlante

Alla scoperta del Monte Toubkal, la montagna più alta del Nord Africa, e lo sci alpinismo in Marocco.
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Dalla cima di Mt. Toubkal, con vista sul deserto.
Nicholas Hobley

Quando si pensa allo sci alpinismo difficilmente il pensiero ‘vola’ in Marocco. Invece lo splendido paese del Nord Africa, con le innevate cime oltre i 4000m dell’Alto Atlante che dominano sul caldo deserto, è sicuramente una meta da prendere in considerazione e consigliare.

L a nostra avventura comincia con un volo a Casablanca e subito prosegue con il viaggio in autobus fino a Marrakech dove, prima di ripartire per Imlil, ci concediamo un giorno di riposo tra una confusione ed un caos totali.

Ad Imlil, dove la strada finisce, compriamo cioccolato ed altro cibo di lusso. Caricati i muli con tutta l'attrezzatura, ci incamminiamo, traversando sotto la leggera pioggia i cespugli in fiore, verso Aroumd, piccolo paese berbero incastonato su un colle roccioso. Qui, per acclimatarci, passiamo anche la notte.

Al mattino un sole splendente, e di buon auspicio, ci accompagna mentre percorriamo il roccioso fondovalle per poi guadagnare velocemente quota fino a S'Chamharouch. Una breve sosta, quindi, sempre per mulattiera, eccoci finalmente al rifugio Neltner. Il rifugio, costruito dal CAF francese, seppur privo di riscaldamento, elettricità e acqua calda offre una fondamentale base di appoggio… Per fortuna il vitto è eccellente ed abbondante.

Il vento urla mentre ci infiliamo dentro i sacchi a pelo sognando le montagne e la neve che ci aspettano domani. Le condizioni ci permetteranno di salire il Monte Toubkal, che con i suoi 4167m è la montagna più alta del Nord Africa? O è preferibile completare l’acclimatamento su una cima meno alta? Il giorno dopo è proprio questa seconda - più sensata – ipotesi che scegliamo… E il divertimento davvero comincia.

Il viaggio in Marocco è stato molto di più di uno splendido tour di sci alpinismo. Ci siamo infatti immersi in una cultura completamente diversa, molto lontana da quella a cui siamo abituati. E Marrakech è il simbolo di questo marcato contrasto: un calderone di frenetica attività, un immenso mercato con venditori ambulanti e artisti da strada, un crocevia dell’umanità dove l’arte del contrattare e dell’essere rilassati si mischiano per diventare un piacevole passatempo. E’ il Marocco insomma… sicuramente da conoscere.

ITINERARI
1. Toubkal 4167m

Dal rifugio si attraversa il torrente e si risale il ripido canalone in fronte al rifugio stesso. Dopo circa 300m di dislivello la pendenza diminuisce, e il canalone prosegue, a balze, fino ad un’ampia conca. Si segue il pendio verso destra fino alla cresta terminale: con buon innevamento si può proseguire con gli sci fino in cima, altrimenti conviene lasciarli alla sella Tizi n' Toubkal (4 h).

La discesa avviene per lo stesso itinerario di salita, altrimenti si può scendere per la valle nord che porta nella valle Ikhibi (3100m) da cui bisogna risalire al rifugio (vedi itinerario n° 2 sulla mappa).

3. Timesguida 4089m
Dal rifugio Nelner si segue la valle principale che porta al colle Tizi n'Ouagane. A metà percorso la valle si stringe fra due barriere rocciose per poi allargarsi nuovamente e con percorso abbastanza regolare, e senza difficoltà, raggiunge il colle Tizi n'Ouagane 3720m, (2.30 h). Lì occorre lasciare gli sci e proseguire, superando facili boccette, per la cresta orientale del Ras N'Ouanoukrim, aggirando alcuni gendarme sulla destra. La cresta si allarga sull'ampio pendio pietroso, che porta facilmente in cima, 4083m (1.30hr).

4. Ras N'Ouanoukrim 4083m
Dalla cima del Timesguida si scende facilmente per il versante N per poi salire alla cima del Ras N'Ouanoukrim

La discesa avviene per itinerario di salita. Per sciatori esperti un'alternativa può essere il couloir NE che parte immediatamente sotto la vetta del Ras N'Ouanoukrim: 35 gradi di pendenza da percorrere soltanto con condizioni ottime. (vedi itinerario n° 4 sulla mappa).

5. Akioud 4010m
Dal rifugio si prosegue lungo la valle principale, la valle Mizane, per circa 125m di dislivello, quindi la si lascia per imboccare a destra uno stretto canale racchiuso fra le rocce (30’), oltre il quale il bacino si apre nuovamente. Si sale quindi su ampi pendii, ignorando l'evidente sella a destra del Tizi n'Amrharas n'Igliova situata alla base della cresta Sud del Monte Afella. Si prosegue, invece, verso sinistra puntando ad un canalone che si fa, via via, più ripido (1.45 h). Alla base di questo canale si possono lasciare gli sci e raggiungere la sella immediatamente a nord (100m). Si prosegue con ramponi senza grossi difficoltà fino alla vetta (circa 150m, 1.00 h).

La discesa avviene per l’itinerario di salita.


Accesso
Volo a Casablanca e poi in autobus fino a Marrakech, o con volo diretto a Marrakech. Da qui si Proseguire in bus o furgone via Asni fino al piccolo villaggio di Imlil dove la strada finisce e l'avventura vera comincia.

Imil - Aroumd- Rifugio Neltner
Da Imlil, dopo aver trasferito tutti i bagagli sui muli, si segue la strada sterrata raggiungendo in 30 minuti l'abitato di Aroumd, dove è consigliato passare una notte di acclimatamento.

Da Aroumd il sentiero prosegue lungo la pietraia del fondovalle per poi salire dolcemente sul lato sinistro fino a raggiungere le case di S'Chamharouch, situate nei pressi del torrente Tallate (1.30 h). Da qui si continua per l'evidente mulattiera che ora risale il fianco destro della valle raggiungendo il rifugio Neltner, 3207m (2.30 h).

Acclimatamento
Il rifugio Neltner è situato a 3200m e se si proviene direttamente da Marrakech si può soffrire per il considerevole sbalzo di quota. E’ quindi molto consigliabile trascorrere almeno una notte ad Aroumd per acclimatarsi.

Materiali
Per percorrere questi itinerari é necessaria la normale dotazione per sci alpinismo, senza dimenticare pala, sonda ed ARVA.

Periodo consigliato
Da febbraio ad aprile, ma vale la pena informarsi sulle condizione della neve visto che variano molto di anno in anno.

Bibliografia
Le migliori guide chiaramente sono francesi. Tra le raccomandate:
Le Haut Atlas di André Fougerolles, Ed. Glénat e Ski dans le Haut Atlas de Marrakech di Claude Cominelli, pubblicata da Claude Cominelli
The Atlas Mountains di Karl Smith della Cicerone Press, invece, è una guida di trekking ma contiene utili informazioni per il noleggio dei muli, per trovare le guide ecc, nella regione del Toubkal.

Logistica
Hotel Ali - Marrakech
Rue Moulay Ismail, Marrakech
Tel 444979
Fax 433609

Il rifugio Neltner, situata a 3207m e costruito dal CAF francese, è la base per la maggior parte degli itinerari. Gestita dai locali, offre alloggio, senza riscaldamento, elettricità e aqua calda… ma i pasti sono buoni ed abbondanti…

Ringraziamento
Il viaggio è stato un’occasione per testare sul campo i nuovi sci della Hagan abbinati con il nuovo attaco Easy Go 555 della Silvretta.
Li abbiamo messi alla prova in condizioni sia di neve crostosa e dura sia di neve polverosa, e dobbiamo dire che hanno dimostrato di essere una combinazione particolarmente indovinata.

 




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