Gran Sasso, discese con gli sci
Tra aprile e maggio scorsi Germana Maiolatesi e Stefano Imperatori hanno disceso con gli sci il Canalone Centrale della parete Est della cima Occidentale del Corno Grande; Germana Maiolatesi da sola ha effettuato, inoltre, la discesa Canalone sul versante nord del Corno Piccolo.
![]() Il 29.04.2001 Stefano Imperatori e Germana Maiolatesi hanno sceso il Canalone Centrale della parete Est della cima Occidentale del Corno Grande. Il canale non era stato preventivamente salito per evitare lo scomodo accesso tramite il sentiero attrezzato del bivacco Bafile, e per lo stesso motivo (ma anche per fare una seconda sciata sul Bissolati!) è stato invece risalito dopo la discesa. Non è stata effettuata alcuna ricognizione nei giorni precedenti. E' stato necessario togliere gli sci per circa 3 metri sulla prima strettoia ed è stata utilizzata la corda per superare il salto intermedio, sebbene sarebbe stato anche possibile scendere a piedi utilizzando una esigua lingua di neve sulla destra. Il canale era in buone condizioni di innevamento anche se la qualità della neve è risultata un po al limite, creando qualche difficoltà e perplessità nelle prime curve e migliorando poi nella parte più inforrata. L'assurda chiusura della strada di Campo Imperatore, che si protrae ormai per tutta la stagione "invernale" anche in assenza di neve, impedisce infatti di arrivare in vetta al Corno Grande con un orario tale da trovare neve non troppo riscaldata nei canali esposti ad est. Non si hanno notizie di altre discese precedenti. Il 12.05.2001 Germana Maiolatesi ha sceso la via del Canalone sul versante nord del Corno Piccolo. La discesa ha avuto inizio sulla cresta della I Spalla. E' stato sceso il ramo di destra orografica poiché quello di sinistra presentava una strettoia per il cui superamento sarebbe stato necessario togliere gli sci. Il canale era stato preventivamente salito. Non si hanno notizie di altre discese precedenti. Corno Grande Canalone Centr. parete Est Cima Occidentale Relazione: Dalla vetta si scende la cresta verso SE per qualche metro fino ad una forcella e si entra nel canale. Si mettono gli sci poco sotto il filo di cresta, appena le rocce affioranti lo consentono. Dopo un primo breve tratto sciabile, un roccione affiorante al centro del canale costringe a togliere gli sci per circa tre o quattro metri. In condizioni di innevamento più abbondante (e con sci non troppo lunghi!) sarebbe di sicuro possibile scalinare sulla strettoia di destra. Segue un tratto largo e ben sciabile dove la pendenza aumenta fino al salto presente a metà canale. Una sosta attrezzata sulla sinistra consente di evitare la scomoda manovra di togliere gli sci. E' sufficiente una calata di poco meno di 20m, perché la sosta è posizionata un po alta rispetto al saltino. In condizioni di innevamento abbondante anche in questo tratto è sicuramente possibile passare scalinando sulla lingua di neve che si forma a destra. Subito sotto il salto il canale è sufficientemente largo da consentire di curvare: si incontrano ancora due strozzature che si superano agevolmente con gli sci, fino a sbucare nella comba sottostante. Pendenze da 40° a 50°, tratto più ripido subito sopra il salto e nel budello sotto il salto. Dislivello circa 300 m fino all'uscita dal canale. Corno Piccolo Via del Canalone (vers. nord). Relazione: Dalla cresta della I Spalla si scende su pendio aperto, passando accanto alle rocce che delimitano il canale Sivitilli. Si imbocca direttamente il ramo di sinistra, oppure ci si tiene un po più a destra puntando ad una evidente crestina dalla quale si imbocca l'altro ramo (ingresso a 45-50°). In questo secondo modo il canale risulta ben sciabile anche in condizioni di innevamento non eccezionale. Sono presenti due brevi strettoie che si superano agevolmente con gli sci. Pendenza piuttosto costante intorno ai 45°. Dislivello circa 300 m fino all'uscita dal canale. Nella foto il Corno Grande dalla Sella dei Grilli Scialpinismo negli Appennini di Germana Maiolatesi |
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