Novità editoriali alla 13a rassegna Montagnalibri di Trento
Le Tracce: una nuova collana del CDA
Il 30 aprile nellambito del 47° Fimlfestival di Trento, ed in particolare della 13a rassegna Montagnalibri, Mirella Tenderini ha presentato la nuova collana del Centro Documentazione Alpina di Torino.
Con questa iniziativa editoriale il CDA, si propone di fornire non solo agli alpinisti ma anche a tutti gli amanti della montagna, dellavventura e della buona scrittura spunti di riflessione e dapprofondimento su uno specifico argomento che cambierà di anno in anno.
In questanno desordio, Le Tracce, così si chiama la nuova collana, porterà il lettore ad addentrarsi ne "il mito delle grandi montagne".
Il percorso editoriale non poteva che partire quindi dalla più alta montagna del mondo, ed in particolare da Everest 1996 cronaca di un salvataggio impossibile, di Anatolij Burkreev e Weston De Walt, già pubblicato dal CDA nel novembre 1998 ed ora alla sua seconda ristampa.
Oltre a questo primo libro - che ricordiamo entra nel vivo della discussione sullalpinismo, i suoi rischi e strumentalizzazioni - già dal mese di maggio saranno inoltre in libreria: Yeti. Un mito intramontabile di Carlo Grafigna, Tibet e dintorni. Viaggi del disincanto di Franco Giovannini, Patagonia. Terra di sogni infranti di Cesarino Fava.
Il "discorso" verrà proseguito con la pubblicazione, sempre nel 1999, della biografia di Tenzing (lo sherpa che con Hillary compì la prima ascensione dellEverest), di un saggio autobiografico di Joe Simpson (lautore di La morte sospesa Ed. Vivalda) sullalpinismo in Himalaya, della biografia di Wanda Rutkiewicz la forte alpinista polacca scomparsa proprio in Himalaya ed infine dalla ristampa di un classico quel Arrampicarsi allinferno di Jack Olsen che ha per protagonista lorco per antonomasia degli alpinisti: lEiger.
Allincontro hanno partecipato ed hanno presentato le loro opere Carlo Grafigna autore di Yeti. Un mito intramontabile, un libro - a testimonianza di unautentico e non sospetto interesse dellultimo momento - già pubblicato nel 1962 ed ora completato ed aggiornato, e Cesarino Fava umanissimo autore di Patagonia. Terra di sogni infranti.
Con questa iniziativa editoriale il CDA, si propone di fornire non solo agli alpinisti ma anche a tutti gli amanti della montagna, dellavventura e della buona scrittura spunti di riflessione e dapprofondimento su uno specifico argomento che cambierà di anno in anno.
In questanno desordio, Le Tracce, così si chiama la nuova collana, porterà il lettore ad addentrarsi ne "il mito delle grandi montagne".
Il percorso editoriale non poteva che partire quindi dalla più alta montagna del mondo, ed in particolare da Everest 1996 cronaca di un salvataggio impossibile, di Anatolij Burkreev e Weston De Walt, già pubblicato dal CDA nel novembre 1998 ed ora alla sua seconda ristampa.
Oltre a questo primo libro - che ricordiamo entra nel vivo della discussione sullalpinismo, i suoi rischi e strumentalizzazioni - già dal mese di maggio saranno inoltre in libreria: Yeti. Un mito intramontabile di Carlo Grafigna, Tibet e dintorni. Viaggi del disincanto di Franco Giovannini, Patagonia. Terra di sogni infranti di Cesarino Fava.
Il "discorso" verrà proseguito con la pubblicazione, sempre nel 1999, della biografia di Tenzing (lo sherpa che con Hillary compì la prima ascensione dellEverest), di un saggio autobiografico di Joe Simpson (lautore di La morte sospesa Ed. Vivalda) sullalpinismo in Himalaya, della biografia di Wanda Rutkiewicz la forte alpinista polacca scomparsa proprio in Himalaya ed infine dalla ristampa di un classico quel Arrampicarsi allinferno di Jack Olsen che ha per protagonista lorco per antonomasia degli alpinisti: lEiger.
Allincontro hanno partecipato ed hanno presentato le loro opere Carlo Grafigna autore di Yeti. Un mito intramontabile, un libro - a testimonianza di unautentico e non sospetto interesse dellultimo momento - già pubblicato nel 1962 ed ora completato ed aggiornato, e Cesarino Fava umanissimo autore di Patagonia. Terra di sogni infranti.
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